Il titolo regionale Under 18 è andato all’Anderlini, ma le padrone di casa del Volley Academy Piacenza hanno raggiunto l’obiettivo principale, la qualificazione alle finali nazionali di categoria. Nelle palestre dell’Ex Genio Pontieri è stata una giornata da ricordare per la pallavolo piacentina, che per la prima volta ha ospitato le finali emiliano-romagnole Under 18 in un impianto stracolmo ed entusiasta.

Iniziamo dal risultato sportivo: quando si arriva in finale si vuole sempre vincere, anche se il traguardo principale della fase nazionale era già stato tagliato.

«Senza dubbio sì. E’ importante esserci qualificati per le gare che assegnano lo scudetto – spiega Corrado Marchetti, presidente della Vap – così come avere a disposizione Maia Monaco, una ragazza che può fare la differenza e che si è allenata con noi solamente tre giorni; adesso avremo un mese intero per farla integrare. L’Anderlini invece dal canto suo poteva contare sulla Manfredini che è già inserita nel gruppo. Questo potrebbe fare la differenza ai campionati nazionali. Ci rivedremo».

Ve la siete giocata praticamente alla pari, se si eccettua un secondo parziale in cui avete pagato la delusione per la palla set non sfruttata nella prima frazione.

«Abbiamo gettato al vento il primo set, ma onestamente oggi loro hanno qualcosa in più, che noi dobbiamo cercare di recuperare in questo mese di allenamento insieme. Come dico alle ragazze: o si vince o si impara, ora dobbiamo capire perché abbiamo perso e da quel punto ripartire».

Per quanto riguarda il Volley Academy Piacenza durante il discorso finale hai detto: esistiamo da tre anni e stiamo ottenendo importanti risultati. In questa stagione Final four regionale con Under 18 e Under 16 oltre a un altro appuntamento che organizzerete a Piacenza.

«Siamo andati in Final four provinciale con l’Under 14 e andremo anche con l’Under 13. In tre anni aver vinto un titolo regionale e aver ottenuto un quarto posto in Italia, tornando adesso a giocarci lo scudetto, credo sia qualcosa di unico».

Grande risultato anche a livello organizzativo in un impianto gremito.

«Il presidente regionale Silvano Brusori ci ha detto di non aver mai visto un’organizzazione simile. Siamo molto soddisfatti, perché lo sport è amicizia e fa cadere tante barriere».

Prossimo obiettivo?

«Fare bene gli Italiani Under 18, qualificarci con l’Under 16 ai nazionali e vincere il titolo Under 13».