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Giovedì, 25 Aprile 2024
Volley B1

Volley - Bakery, tutto semplice con l'Atomat

Tutto semplice per il Bakery, che bagna l’esordio in B1 con un successo contro l’Atomat Udine ottenuto senza soffrire più di tanto. Le ospiti sono cadute sotto i colpi delle piacentine, attentissime soprattutto a guadagnarsi vantaggi...


Tutto semplice per il Bakery, che bagna l’esordio in B1 con un successo contro l’Atomat Udine ottenuto senza soffrire più di tanto. Le ospiti sono cadute sotto i colpi delle piacentine, attentissime soprattutto a guadagnarsi vantaggi consistenti che l’Atomat non è mai riuscito a colmare. A mettere in difficoltà le avversarie ci ha pensato soprattutto il servizio: la ricezione udinese per lunghi tratti ha vacillato e in qualche occasione è andata letteralmente in barca, facilitando il compito del muro piacentino.
Di fatto, se si esclude qualche scambio iniziale, non c’è mai stata partita, con la formazione di Corraro a dettare il ritmo e le avversarie incapaci di tenere il passo. Il tecnico ospite ha provato anche a modificare qualcosa cambiando in regia, senza ottenere i risultati sperati.

Tre punti in cascina senza grossi problemi, ma questo non significa che tutto abbia funzionato alla perfezione. Logico, siamo alla prima giornata di campionato e dall’altra parte della rete non c’è una formazione che impegna alla morte le piacentine, però è arrivato specie nel finale un calo che ha comunque allungato di qualche scambio la partita. Nulla di preoccupante, ma sul 20-11 del terzo set il Bakery ha iniziato a pensare di poter rientrare negli spogliatoi, consentendo così all’Atomat di risalire fino al 19-21. A questo punto ancora una volta le piacentine hanno mostrato la propria superiorità andando a chiudere con autorità la gara.

CORRARO: «BENE COSI’»
«E’ stato un buon esordio – commenta l'allenatore Corraro – abbiamo servito molto bene, la correlazione muro-difesa ha funzionato e la fase di contrattacco è stata abbastanza brillante: ho avuto la sensazione di una squadra “tosta”, anche se naturalmente ci sono ancora alcune cose migliorare. Lo svantaggio iniziale? La prima di campionato in casa mette un po' d'agitazione, è naturale, ma superati i primi scambi la squadra ha giocato in crescendo».

Leggi qui la classifica della Serie B1

BAKERY - ATOMAT UDINE 3-0 (25-19, 25-17, 25-21)
BAKERY: Arnoldi 12, Mazzocchi (L), Trabucchi 4, Guccione, Nicolini 14, Secolo 16, Francesconi 6, Panzeri 8. Non entrate: Amasanti, Cameletti, Brigati, Zangrandi. All. Corraro. 

VOLLEY B2 MASCHILE - CANOTTIERI VITTORIOSA AL TIE BREAK
Inizia con una vittoria in rimonta il cammino della Canottieri Ongina nel campionato di B2 maschile girone C. La squadra di Bruni ha dovuto sudar non poco per piegare la resistenza dei veronesi del San Giorgio Saira, imponendosi al tie break al termine di un match altalenante, tipico di inizio stagione. I gialloneri monticellesi, infatti, sono andati a corrente alternata. Andiamo ad analizzare i più e i meno del primo incontro ufficiale dell'annata: tra i segnali positivi, senza dubbio il carattere mostrato dalla Canottieri Ongina, capace di rimontare in due occasioni un set di svantaggio e spuntandola al tie break. A livello individuale, mattatore del match è stato l'opposto Boniotti, autore di 26 punti. Per contro, la squadra di Bruni ha palesato ancora momenti di buio, proprio come era successo nell'ultima amichevole di Viadana. In questa direzione si spiegano le brutte prestazioni nel primo e nel terzo set, dove i monticellesi sono apparsi troppo brutti per essere veri per poter ambire a un risultato positivo parziale. Poi la svolta nella seconda parte del match, agevolata dagli ingressi di Codeluppi in posto quattro e di Merli al centro.

CANOTTIERI ONGINA-SAN GIORGIO SAIRA 3-2
(17-25, 25-17, 19-25, 25-18, 15-12)
CANOTTIERI ONGINA: Giumelli 4, De Biasi 6, Bozzoni 3, Boniotti 26, Binaghi 11, Botti 5, Tencati (L), Manfredi, Alikaj, Merli 5, Codeluppi 5. N.e.: Bernardini, Fortini. All.: Bruni
SAN GIORGIO SAIRA: Conti 11, Bulighin 11, Ferrarese, Modnicki 9, Ballarini 7, Maroldi 15, Marchesan (L), Cerpelloni, Adami 9. N.e.: Pasqualetto, Bozzini P., Bozzini M.. All.: Marconi
NOTE: Durata set: 23', 27', 31', 27', 20' per un totale di 2 ore e 8 minuti.
Canottieri Ongina: battute sbagliate 14, ace 5, ricezione positiva 76 per cento, attacco 35 per cento, muri 10, errori 35.
San Giorgio Saira: battute sbagliate 17, ace 6, ricezione positiva 83 per cento, attacco 39 per cento, muri 8, errori 36.

VOLLEY B1 FEMMINILE - NIENTE DA FARE PER LA PAVIDEA STEELTRADE

La Pavidea Steeltrade annega in un bicchiere di Acqua Pradis. Il cammino nel campionato di B/1 comincia con una battuta d'arresto arrivata contro una formazione solida a muro, dinamica e potente sotto rete dove il trio Kirwal-Rizzetto-Serafin ha fatto la differenza. Le rossoblù di Omar Amoros e Danilo Michelotti non hanno trovato il ritmo giusto e si sono espresse con discontinuità, tradite un po' dall'emozione dell'esordio che ha annebbiato le idee e reso tutto più difficile.

Il "Palcornacchia" ha un clima caldo ed il pubblico di fede Domovip sa trascinare e farsi sentire con un tifo assordante. Amoros per la "prima" manda in campo Ferretti, Cester, Ghisolfi, Ambrosini, il libero Alessia Testa e manda in cabina di regia Alice Scapuzzi; di là della rete Pierluigi Lucchetta parte con Rizzetto, Serafin, Mazzon, Kirwal, Panighel e Coan e subito le padrone di casa prendono il ritmo alle rossoblù fiorenzuolane che vanno sotto per gli attacchi imprendibili di Kirwal e Marika Serafin. Il punteggio lievita nonostante la generosità e l'impegno di Cester e Ghisolfi, ed il Domovip va sul 8-2. La manovra della Pavidea Steeltrade manca di fluidità e sotto rete non trova spazi vitali, per la felice e puntuale opposizione di un muro durissimo da abbattere e così Lisa Ambrosini si vede respingere un pallone dalla onnipresente Serafin che firma il 10-2. Amoros dà il via agli avvicendamenti ed allora Vignola va in buca al posto di Scapuzzi, mentre Barbarini entra a rilevare Marta Ghisolfi. E subito il centrale di Motta Baluffi vince un muro e interrompe l'escalation friulana (11-5). Troppo poco, perché la potenza di Francesca Kirwal ristabilisce le distanze, capitan Ambrosini prova a rimettere in carreggiata le rossoblù, ma una "ace" ancora di Kirwal vale il 14-6. La panchina della Pavidea Steeltrade si muove e chiama un time out per provare a ridare smalto e fiducia, ma subito una altra "ace" di Francesca Kirwal ed una battuta sbagliata di Noemi Barbarini consentono alle friulane di volare a "+10" (16-6). Il Domovip Acqua Pradis insiste, ma la Pavidea Steeltrade ha una reazione di orgoglio con Marta Ghisolfi e Lisa Ambrosini che riducono il "gap" (17-11). La gara sembra diventare più equilibrata, perchè le rossoblù di Omar Amoros trovano gloria sotto rete con Marta Ghisolfi ed un muro vincente di Valentina Cester su Antonella Rizzetto che significano 18-13. La rimonta non si completa per una battuta fuori misura di Marta Ghisolfi ed un attacco di Greta Mazzon (21-14). La Pavidea Steeltrade vede sfuggire le padrone di casa e non ha la forza per tenere il ritmo ed allora un muro di Coan su Ambrosini ed un servizio in rete di Veronica Vignola danno in set ball al team di Lucchetta che l'ennesimo muro vincente di Antonella Rizzetto su Noemi Barbarini manda agli archivi (25-19).

Si riparte ed Amoros conferma Vignola a direttore d'orchestra, una mossa che sembra dare frutti concreti, perché la Pavidea Steeltrade alza il ritmo e parte a mille : un muro di Chiara Ferretti su Antonella Rizzetto, una "ace" di Veronica Vignola ed un diagonale al millimetro ancora di Ferretti significano uno 0-4 che fa vedere le streghe alle friulane. Il pubblico rende il "Palacornacchia" simile ad una bolgia, la Domovip si scuote e si rifà sotto prima con Francesca Kirwal e poi con una "murata" di Marika Serafin su Valentina Cester che rimette il punteggio in parità (5-5). Amoros cambia Cester con Caterina Errichiello, Ambrosini piazza un lungolinea al bacio (5-6), Kirwal rimanda al mittente un attacco di Caterina Errichiello (6-6) e Claudia Panighel fa "ace" per il nuovo sorpasso (8-7). Ghisolfi cede la scena a Ilaria Fanelli, Errichiello mette a terra un servizio e Chiara Ferretti timbra il 9-10. Gara intensissima, il punteggio resta in equilibrio tra sorpassi e controsorpassi, le padrone di casa insistono nell'appoggiare la manovra sulle qualità di Marika Serafin e sono premiate, perché la biancoazzurra porta in dote un break da 15-12. Ferretti prova a tenere botta, la Pavidea Steeltrade resta nella scia delle friulane con Lisa Ambrosini ed un muro di Caterina Errrichiello su Alessandra Coan (17-16), ma il Domovip ha energia che sprigiona sotto rete con Mazzon e Serafin e ritorna in fuga (19-16). Time out per Amoros che cambia Vignola con Alessandra Pisani, Noemi Barbarini piazza il 20-18, ma è ancora un diagonale vincente di Francesca Kirwal bissato da Antonella Rizzetto a ricacciare lontano la Pavidea Steeltrade (23-18). Cambia qualcosa anche Lucchetta mandando sul Silvia Lucchetta a rilevare Alessandra Coan; Serafin fa set ball e una "ace" di Rizzetto fa 2-0 (25-20).

Terzo set e subito un muro di Caterina Errichiello rompe il ghiaccio. Ambrosini va di "ace" e dà il sorpasso (2-3), subito annullato dalla solita Serafin (3-3). Le fiorenzuolane tengono il campo e la gara si fa equilibrata, ma quando il Domovip cambia marcia sono guai: Mazzon sgretola il muro rossoblù per il 6-4, e Serafin fa ace per la fuga (7-4). Pisani fa 8-5, Caterina Errichiello piazza una battuta imprendibile, Ambrosini vince un attacco e la Pavidea Steeltrade resta incollata alle avversarie (9-7). I due sestetti si fronteggiano cercando la botta del kappaò e la gara decolla sotto la spinta del pubblico, Errichiello mura Mazzon, Francesca Kirwal trova uno spazio libero per mettere giù la palla del 14-10 e Mazzon vince a rete il duello con Errichiello per il 16-11. La Pavidea Steeltrade comincia a sentire le tossine della quattro ore di viaggio, ma tira fuori le ultime energie per provare a rientrare in partita: Pisani fa 16-12, Panighel manda lungo, Ambrosini la mette giusta ed Errichiello fa "ace", Barbarini va al pareggio (16-16). Lucchetta va al time out ed al rientro sul parquet il Domovip trova anche un po' di fortuna su un pallone sporco; Errichiello accorcia le distanze e Marta Ghisolfi pareggia (20-20). Si ha la sensazione che le rossoblù possano vincere il set e tornare in corsa, perché Alessandra Pisani va al soprasso (22-23). Un brivido freddo corre sulla schiena delle padrone di casa che trovano un pareggio un po' fortunato con Greta Mazzon, vanno al controsorpasso e mettono il sigillo alla gara con una murata della solita Kirwal su un attacco di Alessandra Pisani (25-23). Tutti a casa. Ma il campionato è soltanto all'inizio.

DOMOVIP ACQUA PRADIS PORCIA-PAVIDEA STEELTRADE FIORENZUOLA 3-0
(25-19, 25-20, 25-23)
DOMOVIP ACQUA PROADIS PORCIA: Martin, Rizzetto 13, Gjuzi (L), Lucchetta S., Perrone, Coan 1, Lucchetta G., Serafin 16, Positello, Panighel 7, Mazzon 6, Kirwal 13, Tonon (L2). All: Lucchetta. II° all. Scaini.
PAVIDEA STEELTRADE FIORENZUOLA: Vignola 4, Barbarini 4, Errichiello 9, Testa (L), Ambrosini 12, Pisani 3, Ghisolfi 5, Cester 4, Nicolini, Fanelli, Ferretti, Scapuzzi, Arzani (L2). All: Amoros, II° all. Michelotti.
ARBITRI: Ginexi di Udine e Decorti di Gorizia

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