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Una batosta per il Bakery, Fiorenzuola ancora ko

Dopo la lunga pausa natalizia, e l’arrivo di Andrea Pistola in panchina, il Bakery è tornato in campo in quel di Pergine Valsugana per affrontare il Trentino Rosa. Il match è stato dominato dalla compagine di casa, che ha dimostrato al suo...

Dopo la lunga pausa natalizia, e l’arrivo di Andrea Pistola in panchina, il Bakery è tornato in campo in quel di Pergine Valsugana per affrontare il Trentino Rosa. Il match è stato dominato dalla compagine di casa, che ha dimostrato al suo pubblico di meritare quantomeno la seconda piazza in classifica. Una gara mai in discussione, che le locali hanno condotto dal primo all’ultimo pallone, trascinate dalle eccezionali Marchioron e Fondriest, che in coppia hanno messo a segno ben 30 punti, più della metà dei palloni messi a terra dalla formazione allenata da Koja. Nel primo parziale Nicolini e compagne rimangono in corsa fino alla fase calda appoggiandosi alle conclusioni di Secolo, poi le locali fanno pesare la maggior costanza in attacco e chiudono 25-21. Il contraccolpo psicologico delle piacentine è notevole: le certezze delle emiliane si spezzano nel secondo set, uno dei peggiori sul piano del gioco dall’inizio di questa stagione, come dimostra l’eloquente 25-10. Fatale il break di 9-0 subito dopo il secondo timeout tecnico. ?Trento mantiene alta la concentrazione anche nel terzo set, contrastando efficacemente ogni tentativo di rimonta del Bakery: il 25-18 finale chiude un confronto della durata di poco meno di 75 minuti.

In un periodo difficile in cui la squadra è alla ricerca di un nuovo equilibrio, non era per niente facile dover affrontare, e per di più in trasferta, una delle squadre che stanno indubbiamente dominando il campionato.
Pochi giorni fa il nuovo tecnico Andrea Pistola dichiarò di aspettare con interesse questa partita per “vedere quanto siamo lontani, a livello di gioco, da queste squadre che in classifica sono avanti a noi, per capire se esiste un gap da recuperare oppure se siamo già pronte a competere con tutte”.
L'esito dell'incontro ha evidenziato che il Bakery deve ancora colmare varie lacune per poter competere ai massimi livelli.
Anche se una sconfitta così pesante può influire certamente sul morale della squadra, va considerato che la posizione in classifica rimane molto buona e che il campionato è ancora molto lungo. Occorrerà però continuare a lavorare intensamente per poter arrivare a esprimere tutto l'elevato potenziale di cui dispone la formazione, facendo tesoro delle preziose indicazioni arrivate negli ultimi incontri.
Fra una settimana il Bakery tornerà in campo fra le mura amiche del PalaFranzanti, dove sabato prossimo, alle 20.30, sarà ospite la Bruno Premi Bassano.

TRENTINO ROSA - BAKERY 3-0
(25-21, 25-10, 25-18)
TRENTINO ROSA: Polato (L), Marchioron 17, Fondriest 13, Candi 11, Demichelis 3, Martini 8, Pirev 4, Todesco. N.E. Pucnik, Dorighelli, Paoloni, Bonafini. All. Koja, Ass. Avi.
BAKERY PIACENZA: Arnoldi 1, Mazzocchi (L), Trabucchi 1, Amasanti, Secolo 14, Nicolini 5, Francesconi 8, Panzeri 1, Brigati 1. N.E. Guccione, Cameletti, Zangrandi. All. Pistola, Ass. Cremonesi

La miglior Pavidea Steeltrade della stagione ha dovuto cedere il passo alla Cittàfiera Martignacco dopo un'ora e quaranta minuti intensissimi, emozionanti ed incerti fino all'ultimo pallone e, sicuramente, avrebbe meritato molto di più. Le rossoblù sono sembrate molto migliorate rispetto alle precedenti uscite, hanno velocizzato la manovra, messo a punto qualche automatismo e hanno trovato una solidità maggiore sotto rete. Trascinate da una Chiara Ferretti finalmente al top e più sicure in ricezione grazie a una Michela Musiari acchiappatutto, le fiorenzuolane sono state tradite, ancora una volta, dalla inesperienza e non hanno saputo chiudere i set quando ne avrebbero avuto l'occasione. Le friulane, dal canto loro, hanno disputato una gara sui propri standard di rendimento, mettendo in prima fila determinazione ed agonismo, trovando nella coppia Caravello-Banello l'arma vincente.

PAVIDEA STEELTRADE FIORENZUOLA-CITTA'FIERA MARTIGNACCO 0-3
(27-29, 25-27, 20-25)
PAVIDEA STEELTRADE FIORENZUOLA: Vignola 2, Barbarini 6, Errichiello 9, Ambrosini 7, Pisani, Ciarlini 1, Fanelli 2, Musiari (L), Ghisolfi 6, Arzani (L2), Ferretti 15, Cester. All: Amoros. 
LIBERTAS VOLLEY CITTA' FIERA MARTIGNACCO: Onyechere, Cozzo 9, Scalettaris 3, Banello 12, Bordon 6, Caravello 10, Romano, Dian (L2), Rrena (L), Mazzonetto 8, Strekelj, Zampis, Russo 3, Bianchin, All: Cuttini. II° all. Cumini.
ARBITRI: Antonio Spinelli di Torino e Alessandro Ponzo di Cuneo.

Cuore d'oro e un allungo importante in vetta. Con una partita dalle mille emozioni, la Canottieri Ongina fa suo al tie break il big match di B2 maschile contro il Montecchio. Era la sfida della capolista (la formazione piacentina) contro l'immediata inseguitrice. I vicentini erano arrivati a Monticelli con l'intento di operare il sorpasso in testa in caso di tre punti, ma sono tornati in Veneto con un'altra lunghezza di distacco in più sul groppone. Merito della squadra di Bruni, capace di vincere al fotofinish un match sconsigliato ai deboli di cuore. La partita, infatti, non ha tradito le attese della vigilia, regalando emozioni al pubblico presente. Nella prima parte dell'incontro, infatti, la Canottieri Ongina ha saputo portarsi sul 2-0, riuscendo a spuntarla nel primo e nel secondo set ai vantaggi (26-24 e 27-25). In particolare, nel parziale d'apertura, i gialloneri hanno sfoggiato ottimi numeri, pungendo in battuta, ricevendo bene e attaccando con buona efficacia, mentre il Montecchio ha risposto soprattutto con il muro. Panorama tattico un po' differente nel secondo parziale, con i locali bravi anche a sbloccarsi in block e con i vicentini capaci di migliorare l'attacco nonostante grandi difficoltà in ricezione. Nella terza frazione, però, il Sol Lucernari ha saputo riaprire l'incontro, riequilibrando il confronto in battuta e facendo sempre meglio in attacco: 25-19 e match nuovamente in bilico. Il quarto set ha visto Montecchio continuare a brillare e con caparbietà agguantare il 25-22 che vale il tie break. Ma nel set corto, è la Canottieri Ongina a ritrovare la giusta verve per ribaltare il trend della partita: battuta e muro sono ad alti livelli e così i monticellesi riescono a spuntarla 16-14, dopo un importante allungo (12-9) svanito in extremis senza però compromettere il felice finale. Per la formazione del presidente Fausto Colombi, un successo che vale oro, ottenuto con il sudore e con il cuore e con un grande spirito di squadra. In quest'ottica, importante anche il lavoro dello staff medico, bravo a recuperare in varie fasi i centrali Merli e Bozzoni e l'opposto Alikaj. Grazie al 3-2 di sabato, la Canottieri Ongina ha festeggiato la decima vittoria in undici partite, consolidando il primato e relegando Montecchio a -3. Per Botti e compagni, il prossimo appuntamento è previsto sabato con la trasferta di Viadana nella penultima giornata del girone d'andata.

CANOTTIERI ONGINA-SOL LUCERNARI MONTECCHIO 3-2
(26-24, 27-25, 19-25, 22-25, 16-14)
CANOTTIERI ONGINA: Merli 4, Boniotti 22, Binaghi 12, Botti 17, Giumelli 5, Codeluppi 14, Tencati (L), De Biasi 8, Manfredi, Alikaj, Bozzoni 2. N.e.: Fortini, Bernardini. All.: Bruni
MONTECCHIO: Signorin 3, Formilan 9, Pranovi Mi. 31, Bertelle 17, Frizzarin 11, Sartori 1, Lollato (L), Pranovi Ma. 8, Zangani. N.e.: Bianchini, Franchetti, Stevanovic. All.: Falcini
ARBITRI: Larcinese e Scarpulla
NOTE: Durata set: 29', 32', 24', 29', 20' per un totale di 2 ore e 14 minuti di gioco
Canottieri Ongina: battute sbagliate 18, ace 7, ricezione positiva 63 per cento, attacco 44 per cento, muri 9, errori 33
Montecchio: battute sbagliate 13, ace 5, ricezione positiva 40 per cento, attacco 48 per cento, muri 10, errori 28.

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