rotate-mobile
Sabato, 20 Aprile 2024
Volley B

Volley B - La Pavidea Steeltrade si ferma a Genova

Anno nuovo, vita nuova. Il proverbio calza a pennello alla Canottieri Ongina, che inizia al meglio il 2016 grazie al successo casalingo in B1 maschile contro i Diavoli Rosa Brugherio, sconfitti 3-1 a Monticelli. Nel primo impegno agonistico del...

Anno nuovo, vita nuova. Il proverbio calza a pennello alla Canottieri Ongina, che inizia al meglio il 2016 grazie al successo casalingo in B1 maschile contro i Diavoli Rosa Brugherio, sconfitti 3-1 a Monticelli. Nel primo impegno agonistico del nuovo anno solare dopo la sosta natalizia, la squadra allenata da Gabriele Bruni ha sfoderato una prova di grande livello, che ha permesso ai gialloneri piacentini di interrompere la striscia negativa di sei sconfitte e di tornare finalmente a sorridere. Del resto, nonostante il periodo difficile, in casa Canottieri Ongina la fiducia e l'ottimismo non erano mai mancati, facendo leva sulla consapevolezza di avere un organico di buon livello per la categoria.

Contro i Diavoli, la squadra del presidente Fausto Colombi ha saputo stringere i denti, risultando anche più forte dei cerotti. Come previsto, infatti, la Canottieri Ongina ha dovuto rinunciare al libero Thomas Godi, fuori causa per un problema al ginocchio e sostituito in seconda linea dalla banda Codeluppi; inoltre, gli esperti Giumelli e Botti hanno saputo come sempre stringere i denti, prevalendo sui rispettivi fastidi e risultando importanti ai fini della vittoria. In particolare, il centrale piacentino è risultato insuperabile a muro, dove per 8 volte (sulle 15 di squadra) ha fermato gli attacchi lombardi oltre a sfiorare la perfezione in attacco (7 palloni su 9). Ed è stato proprio l'attacco un fondamentale decisivo per la squadra di Bruni, capace di avere una positività notevole nel terzo tocco (68 per cento totale, con l'invidiabile picco dell'83 per cento nel quarto set). Nel 3-1 contro i rosanero ospiti c'è anche lo zampino di Maikel Cardona, con l'opposto giallonero che ha picchiato forte siglando 30 punti. Prova di grande sostanza anche per il martello Sandro Caci, 13 punti senza macchie in attacco, mentre al centro Beppe De Biasi (in campo al posto di Bonola) si è messo in luce con 2 ace, 8 attacchi e 4 muri, totalizzando così 14 punti.
Nel complesso, il match ha visto un maggiore equilibrio nella prima metà, dove le due squadre hanno conquistato un parziale ciascuno sempre con il minimo scarto (25-23), mentre nella seconda parte dell'incontro (nonostante gli animi caldi dell'ultimo parziale - cartellino rosso a Cardona - poi trascinati anche nel dopopartita) la Canottieri Ongina è salita in cattedra con decisione, sfruttando battuta, muro e attacco e mettendo i Diavoli Rosa con le spalle al muro.
Sabato alle 17,30 la formazione di Gabriele Bruni sarà di scena a Fossano (Cuneo) contro il Volley Got Talent nella penultima giornata d'andata.

CANOTTIERI ONGINA-DIAVOLI ROSA BRUGHERIO 3-1
(25-23, 23-25, 25-15, 25-20)
CANOTTIERI ONGINA: Binaghi 4, De Biasi 14, Cardona 30, Caci 13, Botti 15, Giumelli 2, Codeluppi (L), Soavi, Bonola, Pazzoni, Zangrandi. N.e.: Boniotti, Miranda. All.: Bruni
DIAVOLI ROSA BRUGHERIO: Baratti 3, Maiocchi 9, Mandis 9, Priore 18, Morato 5, Pischiutta 1, Procopio (L), Santambrogio, Frattini 7. N.e.: Raffa, Piazza, Fumagalli, De Berardinis, Romanò. All.: Durand
ARBITRI: Luca Cerchiari e Linda Caverzaghi
NOTE: Durata set: 29', 28', 24', 29' per un totale di 1 ora e 50 minuti di gioco
Canottieri Ongina: battute sbagliate 21, ace 7, ricezione postiva 55% (perfetta 24%), attacco 68%, muri 15, errori 31
Diavoli Rosa Brugherio: battute sbagliate 13, ace 6, ricezione positiva 52% (perfetta 23%), attacco 49%, muri 5, errori 20

B2 FEMMINILE
La Pavidea Steeltrade si è fermata a Genova. Dopo il filotto di cinque vittorie conseutive ed un morale in crescendo, le ragazze di Giovanni Errichiello sono incappate in una battuta d'arresto contro un Serteco School che cercava punti importanti per togliersi dalle zone basse della classifica. Gara agonisticamente interessante e fiorenzuolane che hanno cercato di frenare l'impeto delle liguri di Francesco Ercole, senza riuscire a portare a termine una rimonta fattasi difficile dopo i primi due set.
A Genova la Pavidea Steeltrade deve fare i conti con l'infermeria: Silvia Pedemonte e Alice Morelli out, Veronica Vignola ancora convalescente dalla distorsione alla caviglia subita ad Albisola, Alyssa Hodzic che deve attendere ancora un po' prima di potere riassaggiare il parquet. Scelte quasi obbigate per Giovanni Errichiello che affida la regia a Margherita Rocca e la banda alla quindicenne Asja Scalera. Incontro subito in salita per le biancorosse che vanno in difficoltà a muro e devono subire la determinazione delle padrone di casa più ordinate e veloci sotto rete. Il pubblico si scalda e dà la carica al Serteco che fila via in scioltezza (21-12). Le fiorenzuolane hanno un moto di orgoglio con un pallonetto di Noemi Barbarini e una ace di Asja Scalera e tutto ritorna in gioco (23-18). Francesco Ercole chiama l'ultimo sprint, Pavidea Steeltrade che tenta di resistere, ma Giulia Sotera si fa murare e una battuta precisa del team ligure chiude il conto (25-18).

Secondo set che sembra modificare lo spartito, perchè la Pavidea Steeltrade cambia ritmo e riesce a contenere gli attacchi di una Serteco dinamica che resta incollata alle costole avversarie. Noemi Barbarini mette una ace d'autore, Giulia Sotera mette a terra e le biancorosse trovano un sostanzioso break (14-18). Corre ai ripari Francesco Ercole con un doppio cambio che riequilibra il Serteco: diagonale stretta e servizio vincente per un 18-18 che risveglia il pubblico. La Pavidea Steeltrade ci prova ancora e va al break con Noemi Barbarini, ma il recupero delle genovesi è immediato e sullo slancio le padrone di casa fanno strike chiudendo il set (25-22).

In casa Pavidea Steeltrade ci si guarda in faccia e il terzo set scrive un'altra storia. Partenza in sesta delle biancorosse che si portano sul 2-6 dando la sensazione di potere domare le avversarie. Set in discesa per le fiorenzuolane che vanno a chiudere senza troppi problemi (16-25).
Sorrisi biancorossi, mugugni arancioneri, gara che ritorna in equilibrio con la Pavidea Steeltrade che sembra avere superato l'enpasse della partenza. E la quarta frazione conferma le impressioni della tribuna, perchè le squadre si fronteggiano ad armi pari, fino a quando le fiorenzuolane danno un accelerata recuperando due punti e portandosi avanti 21-22. Trema il Serteco School che vede sfuggirsi di mano il set e materializzarsi l'incubo del tie break. Dalla panchina ligure arrivano consigli preziosi che danno la spinta giusta alle padrone di casa: battuta vincente che vale il pareggio, errore di Asja Scalera che significa sorpasso, muro voncente col profumo di match ball e sigillo finale su una murata oltre la riga (25-22).
Finisce qua. La striscia positiva della Pavidea Steeltrade si ferma a cinque. Sabato al Palamagni arriverà la capolista Arredo Frigo Makhymo di Acqui Terme. La Pavidea Steeltrade medita riscatto. Sarà una gara tutta da vivere fino all'ultimo pallone.

SERTECO SCHOOL VOLLEY GENOVA-PAVIDEA STEELTRADE FIORENZUOLA 3-1
(25-18, 25-22, 16-25, 25-22).

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Volley B - La Pavidea Steeltrade si ferma a Genova

SportPiacenza è in caricamento