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Giovedì, 25 Aprile 2024
Volley B

Volley B - Canottieri, colpaccio con Motta

Straordinaria prestazione collettiva. Con questa "arma" la Canottieri Ongina ha piegato la corazzata Motta di Livenza, festeggiando la seconda vittoria in altrettante partite nel campionato di B1 maschile. La formazione giallonera ha saputo...

Straordinaria prestazione collettiva. Con questa "arma" la Canottieri Ongina ha piegato la corazzata Motta di Livenza, festeggiando la seconda vittoria in altrettante partite nel campionato di B1 maschile. La formazione giallonera ha saputo mettere in difficoltà la blasonata compagine veneta, mettendo sul rettangolo di gioco tutti gli ingredienti che servono: cuore, tecnica e spirito di squadra. Alla riga del totale, è arrivato uno splendido 3-1 che ha ripagato con gli interessi il caloroso tifo del pubblico del palazzetto, gremito per assistere alla prima interna stagionale di Botti e compagni. Trascinata da un super Cuda (ex della sfida e autore di 29 punti), la Canottieri Ongina ha sfoggiato un ottimo attacco, oltre a reggere bene in ricezione. Per quanto riguarda la battuta, da un lato sono arrivati diversi errori, ma la scelta di forzare il servizio alla fine ha pagato mettendo in difficoltà la forte seconda linea trevigiana.
In avvio di partita, i gialloneri sono scesi in campo con Giumelli in palleggio, De Santis opposto, Cuda e Codeluppi in posto quattro, Botti e De Biasi al centro e Tencati libero. Lorizio ha risposto schierando la diagonale Visentin-Cetrullo, Bagnolesi e Tomassetti al centro, Mengozzi e Porcellini di banda e Daldello libero. Dopo un avvio leggermente in salita (5-8), i monticellesi hanno ribaltato la situazione, graffiando a muro e facendo bene in attacco per il 25-20 iniziale. Nel secondo parziale, Motta perde Cetrullo (problema fisico), rimpiazzato da Casaro, ma la Canottieri Ongina, pur commettendo sei errori in battuta, è straripante in attacco (61 per cento), continuando a far leva su un'ottima ricezione. Così, la squadra di Bruni è riuscita a spezzare l'equilibrio nel punteggio (15-16) piazzando un parziale di 10-3 che ha portato dritti al 2-0.
Nella terza frazione, è arrivata la reazione di Motta, più pungente nella fase break e cresciuta in attacco: la squadra di Lorizio (in campo in questo set con la banda Mengozzi spostata in diagonale con il palleggiatore) ha conquistato una manciata di punti di vantaggio e ha difeso il bottino per chiudere il set 25-19 e riaprire la partita. Partita che ha visto l'apoteosi di emozioni nel quarto parziale, dove tra i locali Binaghi ha avvicendato Codeluppi in posto quattro. Scambi lunghi, punteggio in equilibrio (15-16), poi Motta ha piazzato un allungo importante, arrivando sul 21-17. Tie break in arrivo? No, perché la Canottieri Ongina ha tirato fuori le unghie: Tencati sugli scudi in difesa, Cuda mattatore e divario annullato, con arrivo al fotofinish dove a decidere è stato l'ace di De Biasi, martello sacrificato centrale in questo avvio di stagione: 27-25 e 3-1 piacentino.
"E' stata una vittoria di squadra - commenta a fine partita Gabriele Bruni, tecnico della Canottieri Ongina - con l'atteggiamento positivo che io e Marzia (Grandi, secondo allenatore, ndc) avevamo chiesto ai ragazzi. Abbiamo fatto una buona prestazione nei set vinti in attacco. La soddisfazione più grande è aver visto una squadra che non si è sciolta nelle difficoltà, come si è visto anche nel quarto set dove eravamo sotto 21-17. Ringraziamo anche il nostro pubblico, che ci ha spinto e dato una mano verso la vittoria".
Soddisfatta anche Marzia Grandi, importante supporto dello staff tecnico. "Il collettivo ha fatto la differenza e abbiamo potuto contare sull'apporto di tutti i ragazzi. Mi è piaciuto l'atteggiamento in difesa e la presenza in attacco, soprattutto con la pazienza quando la palla non cadeva nella prima occasione. Cuda è stato strepitoso, Botti è preziosissimo sia in campo sia fuori, Codeluppi ha fatto un eccellente lavoro in ricezione, mentre Tencati è stato superlativo in difesa. Ma, ripeto, è stata una bellissima prova di squadra".
Per Botti e compagni (sei punti nelle prime due partite), il prossimo appuntamento è per domenica 2 novembre con la trasferta di Carpi (ore 17) in una sfida tra due squadre a punteggio pieno.

CANOTTIERI ONGINA-PALLAVOLO MOTTA 3-1
(25-20, 25-19, 19-25, 27-25)
CANOTTIERI ONGINA: Giumelli 3, Cuda 29, De Biasi 7, De Santis 14, Codeluppi 4, Botti 8, Tencati (L), Boniotti 1, Binaghi 5. N.e.: Soavi, Merli, Fortini, Berni.
PALLAVOLO MOTTA: Tomassetti 8, Visentin 4, Mengozzi 15, Bagnolesi 11, Cetrullo 3, Porcellini 8, Daldello (L), Roman 8, Corrozzato, Lazzari, Casaro 4, Lazzaretto. All.: Lorizio
ARBITRI: Selmi e Labanti
NOTE: Durata set: 28', 26', 26', 34' per un totale di 1 ora e 54 minuti di gioco
Canottieri Ongina: battute sbagliate 17, ace 4, ricezione positiva 64 per cento, attacco 47 per cento, muri 8, errori 28
Motta: battute sbagliate 9, ace 4, ricezione positiva 45 per cento, attacco 42 per cento, muri 12, errori 25.

B2 FEMMINILE - PAVIDEA STEELTRADE OK A FERRARA
La Pavidea Steeltrade torna dalla trasferta di Ferrara con tre punti d'oro che la collocano al secondo posto in classifica dietro all'Abo Offanengo della ex Noemi Barbarini, capolista soltanto per un migliore quoziente set. Non è stata una serata facile per le ragazze di Davide Zanichelli che, opposte ad una matricola, hanno giocato a corrente alternata, incontrando qualche difficoltà nell'imporre il gioco sotto rete ed in ricezione, fino a perdersi in un terzo set da caccia alle streghe. Alla fine le biancoblu hanno messo a profitto il loro maggiore tasso tecnico, mettendo in bacheca una vittoria utile per morale classifica. Le estensi, dal canto loro, si sono battute con grande coraggio e carattere sotto la spinta di Francesca Canella e Valentina Solmi che sotto il nastro si sono fatte trovare sempre al posto giusto, nel momento giusto.Il Palazzo delle Palestre dedicato a Padre John Caneparo è un elegante impianto polifunzionale, ideale palcoscenico per un incontro che promette scintille ed emozioni. Da una parte le fiorenzuolane chiamate a confermarsi dopo la vittoria all'esordio contro la Libertas Forlì, dall'altra la neo promossa Ferrara nel Cuore in cerca di riscatto dopo il cappotto di Offanengo. Tribune piene e squadre già bollenti: Davide Zanichelli deve rinunciare al prezioso apporto della infotunata Lorena Amasanti e sceglie una formazione diretta in cabina di regia da Giada Ciarlini, attorno alla quale ruotano Guccione, Errichiello, Elena Donida, il libero "Topolino" Musiari ed il giovane talento di Gambara Anna Boniotti, con Debora Allegretti pronta a dare il suo contributo. Il tecnico Nicola Benini schiera le padrone di casa con Tamagnone, Legnani, Tani, Avanzi, Solmi e il libero Anna De Vivo. Ferrara nel cuore in maglia bianca con inserti blu che va a destra della tribuna; Pavidea Steeltrade in maglia bianca e inserti blu notte a sinistra. Comincia Giada Ciarlini, risponde Valentina Solmi che mette in tabella il primo punto. Chi ben comincia è a metà dell'opera e le estensi l'opera la vogliono finire. Valentina Guccione caccia oltre la riga, Solmi manda una battuta direttamente su Elena Donida e Ferrara nel cuore va subito in fuga (3-0). Il passivo scuote le fiorenzuolane, Giada Ciarlini in regia alza i ritmi, Valentina Guccione fa valere la sua potenza sotto rete e un errore in attacco di Francesca Canella rimette il punteggio in equilibrio (3-3). Squadre che giocano a carte scoperte, Pavidea Steeltrade che si affida al maggiore spessore tecnico, padrone di casa che fanno leva sul ritmo. Il duello è impari, perché Caterina Errichiello, Valentina Guccione e Debora Allegretti vanno giù pesanti e il punteggio sale. Le padrone di casa tengono la scia avversaria facendosi vedere con l'accoppiata Solmi-Canella, ma il gap resta favorevole alla Pavidea Steeltrade che chiama il "+3" con un diagonale di Caterina Errichiello (13-16). Time out per la panchina ferrarese, Anna Boniotti non si fa cogliere dall'emozione, Giada Ciarlini ha un colpo di genio e le fiorenzuolane vanno in orbita (14-19). Il pubblico si fa sentire, ma finisce per spaventare Valentina Solmi che trova la rete e Giulia Tamagnone che perde il muro con Boniotti. Set saldamente nelle mani della Pavidea Steeltrade che dimostra maturità e cinismo, confeziona il set ball con Valentina Guccione e va sull'uno a zero su una invasione di Valentina Avanzi (16-25). Lorena Amasanti diventa per una sera lo "scout man", Davide Zanichelli sfrutta la pausa per meditare nuove strategie e si ricomincia. La partenza della Pavidea Steeltrade è di quelle giuste, ma le estensi riescono a tenere il ritmo.

Elena Donida va col freno a mano tirato ed allora tocca a Errichiello-Allegretti-Boniotti mettere a terra palloni pesanti che valgono un significativo 5-12. Le fiorenzuolane scappano ed allora Nicola Benini chiama un time per cercare di spezzare il ritmo. La volontà c'è, i risultati no. Anna Boniotti si merita gli applausi con una diagonale al bacio, Ciarlini fa la ace e poi va in replay puntando dritta su Valentina Avanzi ed allora dalla panchina ferrarese arriva l'input per il cambio: Avanzi va dietro la lavagna, Francesca Canella va in cattedra. Zanichelli chiama lo stop e dà le ultime disposizioni per il rush finale. Gara interessante che la Pavidea Steeltrade controlla con pochi problemi. Si rifà vedere Ferrara con una ace di Francesca Canella ed una schiacciata su Donida, ma è un fuoco di paglia. Errichiello è inarrestabile anche per Valentina Solmi ed allora Zanichelli comincia a cambiare le carte sul parquet. Ciarlini va a rifiatare e Veronica Vignola si prende la scena. Intanto Caterina Errichiello prosegue il suo show con una ace, Debora Allegretti prende l'ascensore fino al terzo piano e firma il punto numero 21, Linda Cervellati fallisce l'attacco e regala il set ball che una troppo carica Valentina Solmi traduce nello 0-2 (15-25). Pavidea Steeltrade sul velluto, Ferrara nel cuore sulla carta vetrata. Ahi, che dolor.Terzo atto e si attende un altro monologo fiorenzuolano. Ma la notte di Halloween non è lontana e sul "Palacaneparo" cominciano a vedersi le streghe. Zanichelli concede un po' di tregua a Valentina Guccione e manda sul parquet Ilaria Fanelli. Le padrone di casa cominciano malissimo e sbagliano tutto in attacco scivolando a tre lunghezze (0-3). Il pubblico non ci sta e ricomincia a farsi sentire. Risultato clamoroso: le estensi cambiano ritmo e si rifanno sotto con Canella e Cervellati, arrivando al pareggio su una murata Ilaria Caggio a spese di Elena Donida (7-7).

La Pavidea Steeltrade va in confusione, le gambe non girano più e i riflessi si annebbiano. Cambia decisamente ritmo, invece, Ferrara nel cuore: tre assalti e tre punti per un insperato break (13-11). Caterina Errichiello si ricorda di essere figlia d'arte e fa doppietta, ma le biancoblu latitano in ricezione e subiscono gli attacchi delle ferraresi che allungano con Ilaria Caggio (20-17). Gara sempre interessante, Allegretti si fa vedere, ma il team di Benini ha trovato lo spirito giusto ed insiste sotto rete con le micidiali bordate di Francesca Canella (23-20). Elena Donida va in confusione sbagliando riga e regala il set ball alle padrone di casa che timbrano il 2-1 con Francesca Canella (25-23).Siamo alle solite. Punto e a capo.Il tempo delle mele è finito. Tornano in campo Valentina Guccione e Giada Ciarlini. La Pavidea Steeltrade si riprende la sua identità. Tutto normale? No. Le ferraresi hanno preso coraggio e cercano l'acuto. Anna Boniotti manda fuori, Linda Cervellati va a spolverare l'angolo per il 2-0. Fiorenzuolane che si guardano negli occhi. Una per tutte, tutte per uno. Forza, dai.Errichiello, doppio palleggio di Barbara Tani, ace di Anna Boniotti. Punteggio ribaltato. Ma le emozioni restano. Solmi la mette, Allegretti pareggia, Solmi invade.
Time opportuno di Nicola Benini. La gara entra nella fase decisiva. Debora Allegretti trova lo spazio per colpire duro, Anna Boniotti fa pallonetto, Errichiello mura con successo Valentina Solmi. Sopra la panca la capra canta, sotto la panca la capra crepa. E sotto la panca ci va Ferrara nel cuore che si vede annullare il vantaggio della speranza da una scatenata Errichiello . Elena Donida pareggia e Barbara Tani fa harakiri (13-14). Attimi decisivi. Il cuore va a mille all'ora, la coppia arbitrale va incontro ad amnesie, il pubblico ribolle come una pentola di fagioli con le cotiche. Buone, ma un po' pesantine. Meglio una digeribile e salutare banana. L'asso nella manica. Donida olia la spalla, Boniotti firma un punto che vale triplo. Ferrara nel cuore crolla di colpo. Il pubblico spegne il gas sotto il pentolone, apparecchia la tavola e va a cena. Allegretti mette il ventesimo sigillo, Boniotti la imita, er core de Roma ne mette giù un'altra e Valentina Guccione fa match ball. Passano venti secondi e suona la campana. Valentina Solmi sparacchia chissà dove e chiude i conti (17-25).

FERRARA NEL CUORE-PAVIDEA STEELTRADE 1-3
(16-25, 15-25, 25-23, 17-25)
FERRARA NEL CUORE: Corradini, Tamagnone 1, Caggio 3, Legnani 3, Tani 8, Cervellati 16, Avanzi 2, Solmi 10, De Marchi, Canella 13, De Vivo (L). All: Nicola Benini. II° all:Giovanni Del Torre.
PAVIDEA STEELTRADE FIORENZUOLA: Donida 7, Crotti, Boniotti 10, Errichiello 18, Guccione 7, Ciarlini 5, Fanelli 2, Vignola, Allegretti 15, Musiari (L). All: Davide Zanichelli. II° all: Corrado Longhi.ARBITRI: Michela Risi e Angelo Giuseppe D'Alessandro di Bologna.

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