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Giovedì, 18 Aprile 2024
Volley B

Volley B - Alsenese e Pavidea non devono complicarsi la vita

Niente calcoli, meglio prendersi ciò che si vuole senza aspettarsi regali, tutto sommato Natale è ancora lontano. Questo il ragionamento che ha fatto la Conad Alsenese in vista della sfida interna - sabato ore 21, decima giornata di campionato...

Niente calcoli, meglio prendersi ciò che si vuole senza aspettarsi regali, tutto sommato Natale è ancora lontano. Questo il ragionamento che ha fatto la Conad Alsenese in vista della sfida interna - sabato ore 21, decima giornata di campionato, ultima prima della pausa - con la traballante Tomolpack Marudo.
La formazione di Scaltriti, capolista solitaria a quota 23, vuole infatti centrare il risultato pieno per confermare il proprio primato (coronando un grande 2016 condito con la promozione dalla serie C) davanti ad un’avversaria che sogna l’impresa a fronte di una classifica misera (10 punti, appena fuori dalla zona rossa) e buttare un occhio al big-match tra Cosmel Gorla e Abo Offanengo, le due inseguitrici distanti una lunghezza. Se questa sfida poi finirà al tie break, allargando quindi il distacco, sarà quanto di più guadagnato dalla Conad in previsione dello scontro diretto in casa di Offanengo il 7 gennaio al rientro dalla sosta. Ma prima le piacentine devono compiere il proprio dovere con le lodigiane.

Bisognerà fare attenzione alla voglia di rivalsa delle nerofucsia lombarde, anche loro rookie nella categoria, che stanno vivendo una stagione a dir poco travagliata a causa di una serie di infortuni e ritiri che hanno decimato il roster, condizionando inevitabilmente il cammino nel torneo: Cattaneo è fuori da tempo, la centrale Mazzocchi e il libero Galantini sono rientrate qualche settimana fa, mentre Fontana ha lasciato dopo il precampionato e la ex capitana Sotera è rimasta a casa alla vigilia della gara con Fiorenzuola, sua ex squadra ed ora voci di corridoio dicano si stia allenando con San Giorgio benché non potrà più essere tesserata in questa stagione. In campo Marudo gode di una buona diagonale formata dal braccio pesante di Martina Martinelli e dalla regista Linda Ivaldi, che l’anno scorso aveva vinto il campionato in B2 con Acqui Terme e ha in Michela Traversoni la grande ex di giornata (due anni dal 2013 al 2015 ad Alseno conquistando le promozioni in C e B2) che torna per fare uno sgambetto alla sua vecchia squadra.
C’è davvero tutto per non rilassarsi e la veterana Caterina Fanzini – classe ’85, al suo primo anno in B2 ma con in bacheca uno scudetto e una Champions League con Bergamo, oltre ad esperienze in serie A con Cremona, Crema, Scandicci, Caserta e a Potsdam in Germania – indica la rotta da seguire: «Sarà importante l’approccio, perché è una partita delicata e sono tre punti fondamentali. Se riusciremo ad esprimerci bene fin da subito potremo disputare una gara in scioltezza, altrimenti saremo costrette a faticare e non vogliamo che accada, dati i precedenti stagionali contro squadre di bassa classifica. Stiamo tornado quelle di prima di Brembo, squadra che ci ha fatto male, contro la quale abbiamo certamente fatto la nostra peggior prestazione. Di quella serata salvo, non solo il punto ottenuto, ma il fatto che hanno dovuto impiegare due ore e quaranta per batterci, a testimonianza che di qualità e carattere ce n’è nel nostro gruppo. Ogni partita è il banco di prova per vedere se abbiamo lavorato bene in settimana e se noi giochiamo come siamo capaci possiamo continuare a fare un bel campionato, nonostante il nostro obiettivo rimanga sempre quello della salvezza più che tranquilla. Conosco poco un torneo come la B2 e a dispetto di tutti quelli che pensano che per una come me dovrebbe essere più semplice fare la differenza rispondo che non è così scontato perché, se non si gioca di squadra, la singola non ti risolve da sola le partite. In più il livello medio della categoria è valido e all’inizio ho avuto problemi con la spalla destra, che sto ancora smaltendo. Ma per uno sportivo l’infortunio fa parte del gioco e deve anche saper convivere col dolore, quindi non cerco attenuanti personali. Anzi, grazie alle mie compagne, tutte splendide e all’ambiente, davvero sereno, mi sono inserita molto bene. Adesso dobbiamo battere Marudo per chiudere l’anno in bellezza poi penseremo alla trasferta di Offanengo».
Il regalo natalizio più bello che la Conad può ricevere sarà quello che riuscirà a confezionare con le proprie mani.
Simone Carpanini

B2 FEMMINILE - PAVIDEA IN CASA DELL’ESPERIA
Ultimo appuntamento del 2016 per la Pavidea Ardavolley Fiorenzuola impegnata in casa dell'Esperia Cremona.
Reduce da tre vittorie consecutive, la squadra di Marini vuole chiudere in bellezza l'anno ma per farlo dovrà imporsi a Cremona contro una squadra in grossa difficoltà e che contro le biancorosse si giocherà le residue speranze di agganciare il treno delle altre pericolanti.
L'Esperia, neopromossa, era partita con ben altre velleità ma causa qualche infortunio di troppo si è ritrovata sul fondo della classifica. Tante sconfitte ma quasi tutte dopo match combattuti che fanno intuire un potenziale della squadra inespresso e che dovrebbe far suonare un campanellino d'allarme nella testa di Donida e compagne. Se questa trasferta venisse affrontata senza la giusta concentrazione potrebbe rivelarsi un trabocchetto per le biancorosse di patron Bargazzi.
Ottavia Boffi, classe 94 ex B1 a Lodi, è la punta di diamante delle cremonesi guidate da
coach Mauro Finali, ma anche Silvia D'Este e Giulia Miglioli entrambe classe 98, sono giocatrici da temere, capaci di marcare punti in attacco e in battuta. 
Dopo le ottime prestazioni tra le mura di casa contro Lecco e Normac, i tifosi si aspettano di vedere una Pavidea bella anche in trasferta.

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