La nuova Pavidea Ardavolley inizia a prendere forma
La rosa è pronta ad affrontare la seconda fase di preparazione, quella in cui si inizierà a lavorare maggiormente con la palla per costruire la squadra
Dopo i primi dieci giorni di preparazione comincia a prendere corpo la nuova Pavidea Ardavolley in vista del prossimo campionato di B2. Il preparatore atletico Giovanni Berzioli ha pigiato l'acceleratore negli ultimi giorni per mettere benzina nel "serbatoio" delle atlete in vista di un torneo lungo e che si preannuncia molto equilibrato, nel quale i dettagli potranno fare la differenza. La nota estremamente positiva è stata aver trovato le ragazze già tirate a lucido e in forma grazie al lavoro pre-ritiro che lo staff aveva consegnato e che le ragazze hanno svolto. Qualche acciacco muscolare nella norma, ma per il resto la formazione di Marini sta bene ed è pronta ad affrontare la seconda parte di preparazione durante la quale si inizierà a lavorare sempre più con la palla, si inizierà a saltare e si studieranno le prime mosse tattiche con il tecnico e il suo vice Piccoli, già carichi e vogliosi di vedere dove questa squadra può arrivare.
E' una fase delicata e importante anche a livello di gruppo. In questi giorni le ragazze dovranno pian piano trovare la giusta coesione, i giusti equilibri e diventare squadra il prima possibile. Molte aspettative registra il nuovo duo di palleggiatrici, Nicoli e Ferrigno, che nei primi allenamenti hanno mostrato entusiasmo, voglia e buone attitudini al gioco spinto e veloce. Poi spetterà al nucleo dello scorso anno (Donida, Cattaneo, Tosi, Ermoli, Coti e Morelli) trascinare le nuove compagne (Dalpedri, Gandolfi, Reverberi, Tonini, Ferrigno e Nicoli) per poter partire forte ed evitare i problemi di amalgama patiti lo scorso anno quando le biancorosse dopo quattro giornate si ritrovarono con zero vittorie e una classifica precaria. Allora la società si compattò attorno alle ragazze e al proprio coach e i risultati furono molto positivi, ma l’obiettivo di quest’anno è evitare la partenza ad handicap.