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Alsenese, è l'occasione buona per lasciare l'ultimo posto

Le piacentine in casa di Monza: una vittoria significherebbe sorpasso in classifica. Impegni sulla carta abbordabili per Canottieri Ongina, Gossolengo e Fiorenzuola

GOSSOLENGO-SENAGO

Due partite da riaprire già dopo il primo set, due sfide iniziate con le avversarie ad accendere l’uno sul tabellone del conto set. Con Sanda e Uniabita il Busa ha raccolto cinque punti nonostante una partenza sbagliata. Un risultato che testimonia come anche nei momenti di difficoltà il gruppo Busa sia capace di non perdere la compattezza e di uscire dal tunnel, affidandosi anche ai punti di Jovana Nedeljkovic capace di infondere solidità al muro e piazzare sul parquet 6 punti (14 complessivi) nel quarto parziale con Uniabita.

Davanti ad una iniziale situazione di svantaggio la “ricetta” della centrale biancoverde è chiara, semplice. «Sicuramente in questi momenti non bisogna perdere lucidità e cercare di fare squadra, aiutandosi l’una con l’altra ed uscendone insieme, provando ognuna a mettere qualcosa in più per il bene collettivo. Occorre essere capaci di mantenere la concentrazione e pensare a fare la cosa giusta senza il timore di sbagliare, pensare palla dopo palla».

La sfida di domenica scorsa ha costretto per la seconda volta in stagione il Busa Trasporti al tiebreak, in una gara accesa senza esclusione di colpi. «Abbiamo incontrato una squadra molto grintosa, a parer mio quella che ci ha messo più in difficoltà finora; abbiamo faticato, ma insieme siamo riuscite a portare a casa la partita».

Nonostante i 14 punti messi a segno, Nedeljkovic deve ancora trovare la forma migliore dopo aver superato qualche fastidio alla spalla. «Ho cercato di fare del mio meglio, tra alti e bassi: sicuramente vorrei diventare più costante nel corso della stagione, mi impegnerò al massimo, i fondamentali da migliorare sono ancora tanti. Piano piano sto rientrando grazie all’efficienza dello staff. Ci saranno altre carte da scoprire, il lavoro da fare è ancora tanto quindi testa bassa e pedalare».

Sabato alle 18.00 a Gossolengo arriva Senago per l’ottava di campionato. «Quella di sabato è una partita da non sottovalutare: abbiamo poche informazioni sulla squadra, dobbiamo essere pronte a tutto, sicuramente dobbiamo fare del nostro meglio indipendentemente da chi troviamo dall’altra parte della rete. Dovremo entrare agguerrite fin dal primo punto».

L’avversaria – Una Senago che già da un mese ha dovuto rinunciare a Stefania Okaka (la schiacciatrice ha infatti di comune accordo con la società risolto il contratto) ma che può contare su un roster di ottima qualità. Safronova può fare male da posto quattro, al centro le due “torri” Sala e Colombo costituiscono un ostacolo difficile da superare. Le lombarde finora hanno portato a casa cinque punti, dopo una vittoria al tiebreak con Esperia Cremona ed il 3-1 inflitto alla Conad Alsenese. Un percorso difficile per una formazione che ancora deve scoprire tutto il proprio potenziale.

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