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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Volley B - Tutti i riflettori su Offanengo-Alsenese

Scontro fra prima e seconda in B2 femminile. In B1 maschile la Canottieri ospita la capolista Parella. La Pavidea in casa con la Foppapedretti

B2 FEMMINILE: SUPERSFIDA OFFANENGO-ALSENESE


Diciamolo pure, per certe partite, quelle più attese o insidiose, serve – riprendendo un popolare adagio pallavolistico – l’ignoranza tipica dell’opposto. O del centrale se preferite le ultime generazioni.
Già, perché il big-match dell’undicesima giornata di serie B2 (in programma sabato 7 gennaio alle 21 al rientro dalla sosta natalizia) tra Abo Offanengo e Conad Alsenese, rispettivamente terza e prima, è una di quelle partite nelle quali non bisogna pensare troppo all’importanza del contesto ma badare all’essenziale. 
Difficile tuttavia sfuggire da ciò che racconta la classifica, tenendo conto delle aspettative di inizio campionato. Anche perché, compresa la pausa, se ne sta parlando giocoforza da venti giorni: da una parte le cremasche che inseguono a 22 punti, al quarto anno in categoria e che puntano alla promozione dopo i playoff raggiunti l’anno scorso (uscite in tre gare contro le bergamasche del Pneumax Lurano, poi promosse in B1), e dall’altra le piacentine, terribili matricole che guardano tutti dalla vetta solitaria a quota 26.

Il finale del 2016 di Conad e Offanengo si era chiuso con un doppio 3-1 da esiti ed umori opposti: la capolista aveva sofferto battendo in rimonta la traballante Tomolpack Marudo mentre le lombarde avevano perso a Gorla lo scontro diretto con la Cosmel, attuale seconda forza del torneo a 25 punti.
Tre mesi fa sarebbe stata impensabile tutta questa attesa, sulla carta troppa differenza tra le due formazioni, ma il campo finora ha espresso (e in parte ribaltato) altri valori. E il bello che deve ancora arrivare lo si inizierà a vedere a partire dal PalaCoim, perché per entrambe sarà un banco di prova importante, per il riscatto o per la continuità di risultati.

Proprio la casa dell’Offanengo rappresenta un vero e proprio fortino per le avversarie delle piacentine (5 vittorie piene, un solo set perso) e contemporaneamente anche uno degli scogli da arginare per le gialloblù di mister Scaltriti, il quale ha le idee chiare: “Sappiamo che giocheremo contro una squadra forte e attrezzata per salire però noi, dopo l’amichevole di fine anno contro Gossolengo, abbiamo pensato molto a noi stesse, sul come farci trovare pronte lasciando stare tutto il fermento che ruota attorno a questa sfida. Sarà delicata, però non sono abituato a mettere troppa pressione alle mie ragazze, visto che non siamo nemmeno a metà campionato. Se facciamo bene in palestra poi in campo rendiamo come vogliamo. Ci siamo allenate per tutto questo tempo col Mikasa, il pallone che usano loro e non cercheremo alibi qualora non andasse bene, ma renderemo merito alle rivali. Andiamo ad Offanengo al completo e in formazione tipo per fare del nostro meglio come sempre, poi vedremo come andrà”.

Fa eco al proprio tecnico anche Giulia Maini – centrale classe ’96 di Agazzano, giunta quest’anno dal Team 03 Emmezeta (serie C), dopo quattro anni a Rivergaro e capace di ritagliarsi il proprio spazio nello scacchiere gialloblù. “Se si tratta di ignoranza, da opposto o centrale che sia, io ci sono, non mi tiro indietro e quando mi arriva il pallone picchio sempre forte. Scherzi a parte, ci siamo preparate molto e bene, e sono sicura che daremo il meglio di noi, mettendoci qualcosa in più data la portata della gara. Un po’ di ansia c’è, però è anche vero che per noi questa partita non cambia gli obiettivi stagionali. Sarà di sicuro una partita combattuta e sentita, e secondo me è sempre stimolante giocare contro avversarie più forti. Naturalmente vogliamo vincere, faremo di tutto per farlo anche per mantenere la testa della classifica, ma non sentiamo alcuna pressione da risultato, siamo serene e vogliamo giocare divertendoci. Per quanto mi riguarda invece, la mia esperienza ad Alseno sta andando benissimo, perché vedo che sto migliorando benché sappia che devo e posso fare di più. Inizialmente avevo un po’ timore perché la B2 è impegnativa, ma volevo scoprire e superare i miei limiti e oggi sono contenta della mia scelta. La società e l’ambiente sono perfetti per crescere con serenità e la squadra è il vero valore aggiunto perché, dopo un precampionato a rilento, siamo state brave a trovare il nostro equilibrio raccogliendo risultati".
Quindi prosegue: "Al momento sto ancora cercando di dosare bene le mie energie; sono ritmi serrati che però valgono la pena di essere vissuti, non mi lamento e mi va benissimo così”.
L’arrivo del 2017 è stato fin troppo festeggiato, l’attesa per la partita, durante la quale si è detto tutto e il contrario di tutto, ormai sta per terminare e la Conad Alsenese ha una gran voglia di tornare in campo.
 

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