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Volley B

Il Gossolengo ritrova la strada giusta, per la Canottieri Ongina arriva il primo stop in campionato

La squadra di Cornalba torna al successo e mantiene la vetta della classifica, quella di Botti è superata al termine di un tie break infinito. Brutta battuta d'arresto per l'Alsenese

ALSENESE-BRUGHERIO 2-3

Così non va, non ci siamo. Una Conad Alsenese masochista inscena il proprio dramma sportivo uscendo sconfitta in casa per 2-3 (25-14, 22-25, 25-23, 20-25, 10-15) nello scontro diretto per la salvezza contro il Sanda Volley Brugherio – valido per la quindicesima giornata di campionato, seconda di ritorno – venendo risucchiata nella zona retrocessione e scendendo al terzultimo posto a quota 14, superata (per differenza vittorie) proprio dalle stesse brianzole. Il senso di occasione fallita si palesa guardando alcuni numeri espressi dal confronto, nel quale le gialloblù hanno quasi tutte le voci migliori delle avversarie, anche se purtroppo il peso specifico degli errori delle alsenesi (gli stessi delle ospiti) ha inciso in maniera più determinante. Il paradosso, puntuale come una beffa, arriva quando scopri che pur muovendo la classifica, ora hai perso due piazze con almeno due lunghezze di svantaggio dalla tranquillità. La pessima serata delle gialloblù ha più sfaccettature che fanno preoccupare non poco per il futuro e per le quali urge cambiare registro altrimenti avanti di questo passo la permanenza in serie B2 rischia di diventare un miraggio. E sarebbe un imperdonabile peccato visto il buonissimo potenziale tecnico-fisico a disposizione.

Innanzitutto quella con il Sanda – cui va reso merito, che senza rubare nulla ha fatto il suo onesto dovere, e contro il quale la formazione di mister Marco Scaltriti vantava tre vittorie per 3-0 in altrettanti precedenti – era una gara che valeva doppio perchè contro un'avversaria diretta, e che, magari anche giocando male, andava vinta incamerando tre punti non perché lo imponeva la cabala ma semplicemente perchè importante, decisiva. Ora rischia di esserla, da qui a fine campionato, in negativo. L'atteggiamento alla partita poi di Fanzini e compagne recentemente è troppo incostante, anche nell'arco dello stesso set, e il loro velocissimo fuggi-fuggi generale negli spogliatoi a fine partita è un comportamento che fa poco onore agli sforzi della società di patron Stiliano Faroldi.

Parafrasando un aforisma sentito al termine del match “la vittoria ha tanti genitori, mentre la sconfitta è orfana”, la squadra deve ricompattarsi in fretta, iniziare a dare di più di quel massimo che già sta dando, sapendo che c'è vita oltre il solito sestetto: le cosiddette seconde linee devono iniziare a fare venire dubbi di formazione agli allenatori e le titolari devono cominciare a pensare di essere in discussione, di non avere il posto fisso. Solo alzando il proprio livello personale, giocando su orgoglio e autostima, si può uscire dalla situazione attuale. L'obiettivo della salvezza per la Conad Alsenese deve essere uno stimolo che susciti in ogni ragazza un sacro fuoco da seguire fino a fine stagione, iniziando dalla prossima sfida in casa del fanalino Memit Pgs Senago, che non vince più in campionato proprio dalla gara di andata. Guai a sottovalutare questo aspetto.

La partita – Per il delicato scontro diretto per la salvezza mister Marco Scaltriti propone Losi-Peretto in diagonale, Fanzini-Candio in banda, Fava-Rovellini al centro e Gorreri libero, mentre coach Diego Donolato schiera Tresoldi al palleggio, Lucarelli opposto, Biraschi-Serena Galliani in posto quattro, Redaelli-Vaccari centrali e Ronchetti libero.

La Conad avverte la pressione del risultato e il Sanda ne approfitta subito andando sul 5-6 e obbligando la panchina gialloblu al time-out. Le padrone di casa riordinano le idee, si distendono volando sul 16-10 e continuando ad allargare la forbice del vantaggio. Un errore di Biraschi sancisce il 25-14 per l'Alsenese. Nel secondo parziale le brianzole partono meglio che nel primo doppiando le gialloblù sul 4-8 e mantenendo quel margine fino al 13-17. A quel punto la Conad si riaccende, sapendo che può ancora portarsi a casa il set e piazzando un break mortifero: Candio firma il 20-18 con l'inerzia tutta a favore. Purtroppo nella volata finale (21-19) Fanzini e compagne sprecano oltremodo e Serena Galliani da sola con quattro punti consecutivi decreta il 22-25 impattando la situazione.

La terza frazione vivrà sulla stessa falsariga della precedente ma con esito inverso. Dopo l'equilibrio iniziale (8-8) la Conad si scrolla di dosso le avversarie andando prima sul 14-10, poi sul 20-15 ed intravedendo un finale da gestire senza ansia. Invece la palla inizia a pesare come quello medica, le ospiti si rifanno sotto pericolosamente (24-23) e solo un bell'attacco di Candio pone fine alle sofferenze di casa, andando sul 2-1. La missione della vittoria piena è a portata di mano, le gialloblù devono solo restare un briciolo più concentrate senza pensare ad altro. Non sarà così, perchè il Sanda godrà anche dei tanti errori della Conad andando a conquistare il set. Le brianzole accelerano nella prima metà (4-4, 7-12) riuscendo ad amministrare il vantaggio acquisito fino alla fine. Le padrone di casa sono in confusione e devono cedere 20-25. Il tie-break inizia con il vento favorevole alle ragazze di coach Donolato, che vanno al cambio di campo sul 5-8. Un ace di Candio (8-9) tiene viva una flebile speranza di riaprire il match ma nell'azione seguente Passoni la spegne, dando il la alla fuga decisiva, conclusa sul 10-15 con un muro di Redaelli su Fava per il 2-3 finale.

L'intervista – Gli istanti successivi ad una sconfitta sono sempre poco piacevoli. Però esistono oneri ed onori tanto nello sport quanto nella vita di tutti i giorni e non ci si può sottrarre quando le cose vanno male ed invece essere loquaci quando si vince. Lo fa senza troppi problemi, cercando di filtrare al meglio il proprio malumore, l'esperto libero Nicoletta Gorreri, mentre esegue il consueto defaticamento con gli occhi lucidi per la prestazione e per il risultato finale: “Stasera c'è rabbia per come è andata la serata e poi perchè anche quando si perde bisogna avere almeno il coraggio di presentarsi sotto la tribuna e applaudire il pubblico che viene a vederci lo stesso. Questa è una mia opinione e credo che lo stesso coraggio sia mancato certamente a tutte noi in campo ma anche da parte della panchina perchè visto che siamo una squadra e siamo tutte pronte per entrare in campo quando c'è qualcuno che sta facendo più fatica vada aiutato ed eventualmente cambiato, quanto meno per farlo rifiatare un po', sfruttando in quel momento chi ha più voglia di giocare. Bisogna fidarsi di tutte e del mercato che è stato fatto. So che sono parole che suonano dure però attualmente è la verità e dobbiamo trovare la giusta scossa da dentro di noi. Ci è stato chiesto di metterci quel coraggio, qualcuno ce l'ha messo, altri no perchè caratterialmente non è la dote principale però dobbiamo mettercelo tutte e fare di più. Ecco, a me dispiace poi che la squadra abbia dimostrato il suo carattere a fine partita andandosene negli spogliatoi subito senza fare stretching e senza fermarsi a parlarne un attimo. Ripeto, siamo una squadra, dobbiamo metterci qualcosa in più perchè a parole siamo tutte capaci poi con i fatti no. Stasera contro il Sanda era una partita che si poteva e doveva vincere, è mancata la lucidità e quando andiamo in difficoltà escono tutte le insicurezze che ognuna di noi ha. Sono peculiarità caratteriali difficili da allenare, più semplice secondo me farlo su un fondamentale o sulla tecnica. Quando tutto va bene non si vedono i problemi, però le sicurezze arrivano quando si imparano bene le cose, poi io non ho la ricetta giusta. Naturalmente sto parlando di pancia però una sconfitta come questa per me non ci può stare, non si può accettare, senza mancare di rispetto alle avversarie che a mio modo non hanno fatto nulla di straordinario. Noi non possiamo concedere così tanti errori a set, che sono troppi per una squadra che si deve salvare, e questa gara l'abbiamo persa a noi. Non so quale sia la chiave di volta ma questa sconfitta deve servirci e deve colpirci sul nostro orgoglio personale, perchè se continuiamo così si perde contro chiunque. Quale sia la vera Alsenese, se quella ammirata a Fiorenzuola o quella di stasera, non so però al momento è questa se nessuno dimostra il contrario”.

CONAD ALSENESE-SANDA VOLLEY BRUGHERIO 2-3

(25-14, 22-25, 25-23, 20-25, 10-15)

CONAD ALSENESE: Losi 5, Peretto 13, Fanzini 17, Fava 13, Candio 10, Rovellini 8, Gorreri (L); Nartelli, Visconti. N.e.: Zambelli, Congedi. All.: Marco Scaltriti, v.all. Marco Marci.

SANDA VOLLEY BRUGHERIO: Biraschi 6, Tresoldi 1, Redaelli 10, Vaccari 7, Lucarelli, S.Galliani 21, Ronchetti (L); Maran 12, Motta, Passoni 9. N.e.: Marin, Vannini (L), Lenoci, M.Galliani. All.: Diego Donolato, v.all. Alex Cavallone

ARBITRI: Ilaria Zoffoli, Vanessa Bacchella.

NOTE: Durata set: 22', 26', 27', 26', 17'. Totale: 1h58'. Ace: Conad 3, Sanda 1. Muri: Conad 16, Sanda 6. Attacco: Conad 25%, Sanda 29%. Ricezione: Conad 64%, Sanda 57%.

Risultati partite 10 febbraio 2018 – 15a giornata B2 Femminile – girone B

Conad Alsenese - Sanda Volley Brugherio 2-3

Ceramsperetta Cusano - Pavidea Ardavolley Fiorenzuola 3-0

Tomolpack Marudo - Uniabita V.Cinisello 3-0

Euro Hotel Resid.Monza - Elevationshop.Com Olginate 0-3

Delta Engineering Gorgonzola – Csv Ra.Ma.Ostiano 2-3

Esperia Cremona - Busa Tras.Gossolengo 1-3

Acciaitubi Picco Lecco - Memit Pgs Senago 3-0

Classifica: Busa Tras.Gossolengo 37, Acciaitubi Picco Lecco 37, Csv-Ra.Ma.Ostiano 35, Elevationshop.Com Olginate 33, Pavidea Ardavolley Fiorenzuola 29, Uniabita V.Cinisello 29, Tomolpack Marudo 28, Esperia Cremona 16, Delta Engineering Gorgonzola 16, Ceramsperetta Cusano 15, Sanda Volley Brugherio 14, Conad Alsenese 14, Euro Hotel Resid.Monza 7, Memit Pgs Senago 5.

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