rotate-mobile
Sabato, 20 Aprile 2024
Volley B

L'Alsenese vuole mettere la freccia, la Canottieri riparte con un big match

La squadra di Mazza, che ha chiuso il 2019 con tre vittorie consecutive, attende la visita del Don Colleoni (gara in diretta su Sportpiacenza). Il Gossolengo difende il primato, per il Nure c'è Mirandola

MARUDO-GOSSOLENGO

Il Busa Foodlab ritorna in campo e Michela Traversoni affronta quella che per tre stagioni è stata la sua squadra: sabato 11 gennaio, dopo una sosta lunga tre settimane, il campionato delle biancoblu ripartirà dalla sfida in trasferta con il Tomolpack Marudo, al via a partire dalle 21.00.

Per il libero di casa Busa Foodlab, Michela Traversoni, quella di sabato sarà la prima partita da ex: la formazione di Gossolengo aveva infatti affrontato Marudo nel primo campionato di serie B2 trovandosi di fronte, nella seconda linea avversaria, proprio Traversoni. «Sicuramente rientrare in quella palestra e ritrovare le persone che ti hanno fatto sentire come a casa per tre anni un po’ di effetto farà: non sarà come entrare in un qualsiasi altro impianto. La cosa che mi colpirà di più sarà il tifo, che a Marudo è sempre stato molto acceso e sportivo: se prima i sostenitori erano a mio favore stavolta non saranno dalla mia parte, per la prima volta».

La squadra che si troverà sulla strada del Busa Foodlab è piuttosto diversa da quella affrontata nel campionato 2017/18: a Marudo la partita terminò per 3-1 in favore di Gossolengo. Oggi la classifica vede le due formazioni distanti ventidue punti con le lodigiane ancorate al penultimo posto. «Non sono rimaste molte delle ragazze che giocavano con me - prosegue Traversoni - Anche se sono in zona rossa, come tutte le altre squadre che affrontano la prima in graduatoria, se la giocheranno fino all'ultimo punto».

Oltre alla sfida con Marudo per chiudere il girone di andata il Busa Foodlab dovrà fronteggiare Real Volley Brescia e Gussago, con l'obiettivo della partecipazione alla Coppa Italia nel mirino. «Ci aspettano tre avversarie tutte di bassa classifica per finire il girone: dovremo essere brave a non abbassare mai la guardia e stare sempre sul pezzo perché altrimenti è un attimo inciampare. Quando si gioca contro formazioni di questo tipo basta un attimo per perdere un po’ la concentrazione o prendere le avversarie sottogamba: forse queste sono le partite più pericolose, dobbiamo imporre il nostro gioco ed esprimerci come sappiamo».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

L'Alsenese vuole mettere la freccia, la Canottieri riparte con un big match

SportPiacenza è in caricamento