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Volley - Pistola: «Manteniamo l'intensità attuale»

Un girone fa, al termine della gara del PalaIper di Monza, in cui il Bakery tenne testa alle forti padrone di casa per un set e mezzo prima di crollare pesantemente, la classifica era amara, cruda e snocciolava dati oggettivamente allarmanti...

Un girone fa, al termine della gara del PalaIper di Monza, in cui il Bakery tenne testa alle forti padrone di casa per un set e mezzo prima di crollare pesantemente, la classifica era amara, cruda e snocciolava dati oggettivamente allarmanti: penultimo posto in classifica, 4 punti, una vittoria (il 3-2 casalingo contro Aversa) e otto sconfitte. L'aspetto soggettivo riguardava la speranza e la volontà di poter crescere, per forza di cose, perché l'ambiente piacentino era convinto che prima o poi il potenziale a disposizione avrebbe ingranato. 

Ora, dopo la vittoria interna per 3-2 contro la Saugella, la classifica recita 23 punti (13 ottenuti nelle prime nove giornate del ritorno a fronte dei 10 di tutta l'andata); il grande merito è del tecnico Andrea Pistola che è riuscito a trasformare le sue ragazze, molte delle quali giovanissime e alla prima esperienza in A2, in giocatrici degne della categoria. Insomma tra le quattro formazioni che lottano per la salvezza (Filottrano, Olbia e Caserta le altre tre), Piacenza è quella che ha avuto il rendimento migliore ma il coach non vuole pensarci e sa che che nelle ultime tre partite sono previsti due scontri diretti che bisognerà vincere, dimenticando la splendida prestazione offerta contro la Saugella.
«Adesso conta solo la classifica, il morale è solo una conseguenza, ma noi vogliamo salvarci a tutti i costi al di là delle avversarie che abbiamo davanti e lo stiamo dimostrando in tutte le partite. Contro Monza le mie ragazze hanno mostrato enormi progressi contro una squadra che costa dieci volte la nostra, andando in campo con una ragazzina di sedici anni e molte altre che non hanno mai fatto la A2 e penso che si stiano ritagliando spazi importanti in un campionato difficile. Cercheremo di coronare tutto questo con una salvezza che per noi sarebbe come vincere il campionato. Ottenere una vittoria da tre punti in un paio delle prossime gare sarebbe una buona cosa, però intanto stiamo continuando a fare punti e non va male nemmeno così. Di sicuro dobbiamo mantenere l'intensità attuale; fisicamente stiamo molto bene e teniamo ritmi che le altre squadre non riescono a sostenere»..
La metamorfosi c'è stata ma adesso la Bakery, per evitare i play-out, deve produrre gli ultimi sforzi per completare un'opera impensabile un girone fa.

CECCHETTO E FIESOLI
La coesione e i progressi del Bakery hanno portato grandi risultati e Giada Cecchetto, libero che vola su tutta la propria metà campo e a cui manca solo il mantello di supereroe, e Alessia Fiesoli, efficace jolly d'attacco pronto-uso, sono due delle tante scommesse vinte dallo staff biancorosso che stanno ben contribuendo al raggiungimento della salvezza, obiettivo stagionale.
«E' merito del lavoro che facciamo in palestra durante la settimana - spiega Cecchetto, libero milanese classe '91, l'anno scorso in B1 a Corato in Puglia - se siamo migliorate così tanto rispetto al girone d'andata. Personalmente sono molto contenta per la mia esperienza, perché siamo cresciute tutte assieme. Di squadra abbiamo registrato la difesa e migliorato il servizio; contro Monza le abbiamo messe in difficoltà in ricezione obbligandole a giocare palla alta. Ci manca ancora la freddezza ed il colpo del ko nella palla rigiocata ma siamo giovani e ci stiamo lavorando. Quest'anno ci sono tre retrocessioni e non potevamo  permetterci di sbagliare una partita, la vittoria su Monza vale doppio, anche per il morale. Ultimamente siamo abbonate al tie-break, ma speriamo di conquistare vittorie da tre punti in questo finale per raggiungere ciò che ci eravamo prefissate».

Le fa eco anche Fiesoli, fiorentina classe '94, anche lei in B1 un anno fa a Pesaro, aggiungendo che «siamo dodici titolari, sempre pronte a dare il nostro contributo. Siamo tutte importanti e quando abbiamo giocato solo in sei non abbiamo mai fatto bene, mentre tutte assieme esprimiamo una bella pallavolo. Purtroppo siamo giovani e commettiamo diversi errori, però non molliamo mai e infatti abbiamo visto che spesso sotto 2-1 abbiamo vinto e questa è la nostra forza. Ci fa sorridere il fatto che non siamo ancora riuscite ultimamente a fare tre punti pieni ma per il momento va bene così. Ora però che arrivano gare più semplici sulla carta non dobbiamo mollare mentalmente perché andremmo a rovinare tutto il lavoro svolto. Per quanto mi riguarda sono felice della mia stagione, della mia crescita e spero l'anno prossimo di trovare ancora più spazi».
Simone Carpanini

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