Volley - Bakery, con Filottrano conta solo la vittoria
Il sapore della vittoria questanno non è stato mai gustato fino in fondo dal Bakery. Sempre un profondo e veloce respiro per riempire polmoni e morale e poi via subito a pensare alla partita successiva, altrettanto decisiva, anzi di più. E che...
Il sapore della vittoria questanno non è stato mai gustato fino in fondo dal Bakery. Sempre un profondo e veloce respiro per riempire polmoni e morale e poi via subito a pensare alla partita successiva, altrettanto decisiva, anzi di più. E che non ne valga davvero la pena aspettare la fine del campionato per godersi, tutto in una volta, il profumo di quelle vittorie e magari di una salvezza che varrebbe come uno scudetto.
Prima però va completata lopera con lultima pennellata della stagione con limperativo di fare bottino pieno: mercoledì sera 8 aprile al PalaBandinelli di Osimo, tana della già retrocessa Lardini, va battuto Filottrano, vendicando la bruciante sconfitta dellandata, facendo tre punti, non importa come.
A quel punto le ragazze di Andrea Pistola, conoscendo i risultati delle dirette rivali (la venticinquesima giornata propone lo scontro Olbia-Caserta, inseguitrici nellordine di Piacenza a 5 e 6 punti), sapranno se dovranno ritoccare o meno il quadro da loro dipinto in vista dei possibili play-out: la vittoria delle biancorosse infatti potrebbe non bastare per evitare lo spareggio-salvezza considerando che domenica 12 aprile, quando Olbia andrà a Monza (magari già certa del secondo posto per i play-off) e Caserta ospiterà il sempre più remissivo Club Italia (già sicuro di fare lA1 lanno prossimo), Luciana Do Carmo e compagne osserveranno il turno di riposo, sperando in buone nuove.
«Domenica prossima scherza proprio la capitana brasiliana prima di tornare seria potremmo trovarci tutte assieme per gufare contro le nostre avversarie! Battute a parte, dobbiamo dimenticare lultima partita e concentrarci solo su Filottrano, perché non abbiamo ancora fatto nulla e perché per noi la vita non è mai stata facile. Arrivati a questo punto della stagione si avvertono fatica fisica e psicologica e secondo me riuscirà a salvarsi chi saprà sopportare meglio questa pressione. Sappiamo anche che ci sono sempre strani intrecci a questo punto del campionato a cui però non dobbiamo pensare».
Alle ultime parole di Do Carmo fanno eco quelle in coppia di Chiara Ferretti e Margherita Rocca, indispensabili pedine di ricambio nello scacchiere di Pistola: «Fa parte del gioco che alcune squadre, verso fine torneo, scendano in campo senza più stimoli condizionando le proprie partite e il cammino di altre formazioni. Noi dobbiamo solo pensare a vincere la nostra ultima partita poi vedremo cosa ci riserverà la classifica».
Nelle Marche servirà il solito apporto del gruppo: «Sapevo che questanno avrei avuto poco spazio spiega la Ferretti, 24enne reggiana, ex Fiorenzuola in B1 lanno scorso e questanno chiamata spesso in causa per rafforzare la seconda linea riuscendo a togliersi anche diverse soddisfazioni come attaccante però era importante che mi facessi sempre trovare pronta quando il mister me lo chiedeva e credo di esserci riuscita».
Ed anche la Rocca, palleggiatrice diciannovenne nata a Piacenza e acquistata da Rivergaro in serie C, segue a ruota la compagna: «Sono cresciuta tantissimo in questa stagione perché i ritmi, sia in allenamento che in partita ovviamente, sono molto più intensi rispetto allanno scorso. Anchio dovevo essere pronta alla causa e per il momento sono contenta della mia stagione».
Ormai ci siamo e per il Bakery fare tre punti contro Filottrano è lunica cosa che conta.
Simone Carpanini
Prima però va completata lopera con lultima pennellata della stagione con limperativo di fare bottino pieno: mercoledì sera 8 aprile al PalaBandinelli di Osimo, tana della già retrocessa Lardini, va battuto Filottrano, vendicando la bruciante sconfitta dellandata, facendo tre punti, non importa come.
A quel punto le ragazze di Andrea Pistola, conoscendo i risultati delle dirette rivali (la venticinquesima giornata propone lo scontro Olbia-Caserta, inseguitrici nellordine di Piacenza a 5 e 6 punti), sapranno se dovranno ritoccare o meno il quadro da loro dipinto in vista dei possibili play-out: la vittoria delle biancorosse infatti potrebbe non bastare per evitare lo spareggio-salvezza considerando che domenica 12 aprile, quando Olbia andrà a Monza (magari già certa del secondo posto per i play-off) e Caserta ospiterà il sempre più remissivo Club Italia (già sicuro di fare lA1 lanno prossimo), Luciana Do Carmo e compagne osserveranno il turno di riposo, sperando in buone nuove.
«Domenica prossima scherza proprio la capitana brasiliana prima di tornare seria potremmo trovarci tutte assieme per gufare contro le nostre avversarie! Battute a parte, dobbiamo dimenticare lultima partita e concentrarci solo su Filottrano, perché non abbiamo ancora fatto nulla e perché per noi la vita non è mai stata facile. Arrivati a questo punto della stagione si avvertono fatica fisica e psicologica e secondo me riuscirà a salvarsi chi saprà sopportare meglio questa pressione. Sappiamo anche che ci sono sempre strani intrecci a questo punto del campionato a cui però non dobbiamo pensare».
Alle ultime parole di Do Carmo fanno eco quelle in coppia di Chiara Ferretti e Margherita Rocca, indispensabili pedine di ricambio nello scacchiere di Pistola: «Fa parte del gioco che alcune squadre, verso fine torneo, scendano in campo senza più stimoli condizionando le proprie partite e il cammino di altre formazioni. Noi dobbiamo solo pensare a vincere la nostra ultima partita poi vedremo cosa ci riserverà la classifica».
Nelle Marche servirà il solito apporto del gruppo: «Sapevo che questanno avrei avuto poco spazio spiega la Ferretti, 24enne reggiana, ex Fiorenzuola in B1 lanno scorso e questanno chiamata spesso in causa per rafforzare la seconda linea riuscendo a togliersi anche diverse soddisfazioni come attaccante però era importante che mi facessi sempre trovare pronta quando il mister me lo chiedeva e credo di esserci riuscita».
Ed anche la Rocca, palleggiatrice diciannovenne nata a Piacenza e acquistata da Rivergaro in serie C, segue a ruota la compagna: «Sono cresciuta tantissimo in questa stagione perché i ritmi, sia in allenamento che in partita ovviamente, sono molto più intensi rispetto allanno scorso. Anchio dovevo essere pronta alla causa e per il momento sono contenta della mia stagione».
Ormai ci siamo e per il Bakery fare tre punti contro Filottrano è lunica cosa che conta.
Simone Carpanini