Volley A2 - Gioia Bakery: arriva la salvezza

"È un sogno che diventa realtà". "Abbiamo compiuto un mezzo miracolo". "Dedichiamo questa impresa a noi stessi e a chi ha creduto nel nostro progetto seguendoci con simpatia". Sofferta, agognata, a tratti insperata ed innominabile e per questo maledettamente straordinaria.
La salvezza matematica (senza play-out) della Bakery Piacenza si concretizza nelle parole di giocatrici e staff tecnico nella giornata più lunga, quella in cui la banda biancorossa osserva il suo turno di riposo aspettando nervosamente l'esito del proprio destino, dopo aver compiuto sul campo una faticosa quanto meritevole cavalcata nel girone di ritorno verso l'obiettivo stagionale.
La tensione dell'attesa però, visto che è più che tangibile e non la si può sfogare sul taraflex, viene riversata sugli spalti del PalaIper di Monza dove è presente quasi in blocco tutta la banda piacentina: in Brianza Olbia, inseguitrice a cinque lunghezze, deve cercare la vittoria piena per evitare play-out o retrocessione diretta, mentre Soverato, staccata di due punti da Piacenza, deve fare altrettanto in casa contro la già retrocessa Filottrano per evitare gli spareggi.
E così alla ventiseiesima ed ultima giornata accade qualcosa di impensabile fino a qualche settimana fa, una sceneggiatura riscritta con un finale a sorpresa e con tanto di esultanza da parte di coach Andrea Pistola e ragazze: in Brianza si palesa la preventivabile e facile vittoria in chiave play-off per 3-1 della Saugella sulle sarde e nel frattempo in Calabria la Lardini onora la sua stagione fino in fondo conquistando il suo ultimo successo imponendosi al tie-break e complicando la vita alle padrone di casa, che ora dovranno giocarsi la permanenza in A2 contro l'Entu Olbia. Per la Bakery si passa dagli scongiuri dei play-out alla felicità incontenibile per la salvezza diretta nello spazio di quattro set: un finale anche migliore di quello sperato.
La classifica conclusiva della Bakery disegna un limpido nono posto a quota 29, a tre sole lunghezze addirittura dalla griglia play-off (sfuggiti considerando gli undici tie-break disputati) ma non è tempo di pensare a quello che sarebbe potuto essere o a quello che sarà (il presidente Beccari si troverà con la dirigenza per discutere del futuro), adesso bisogna solo godersi questa meritata impresa, figlia di Andrea Pistola, del suo staff e di dodici indomite ragazze.
Simone Carpanini