Volley A2 - Bakery, ora o mai più
Ora o mai più, il Bakery non può più fallire. A due gare dal termine della propria stagione regolare sul campo e prima di mettersi davanti ad un tablet allultima giornata per seguire i risultati delle dirette rivali (Piacenza osserverà il turno...
Ora o mai più, il Bakery non può più fallire. A due gare dal termine della propria stagione regolare sul campo e prima di mettersi davanti ad un tablet allultima giornata per seguire i risultati delle dirette rivali (Piacenza osserverà il turno di riposo proprio il 12 aprile nella domenica di chiusura del torneo), le biancorosse dovranno gettare il cuore oltre lostacolo come mai prima d'ora.
Sabato pomeriggio al PalAnguissola (ore 18) per la ventiquattresima giornata (undicesima di ritorno) contro Soverato per le piacentine andrà in scena un aut aut quasi senza appello: o scatta la scintilla dopo il flop di Olbia per coronare progressi e lavoro sodo fatti durante lanno dimostrando il proprio valore da riconfermare poi contro Filottrano mercoledì 8 aprile oppure meglio iniziare a ridimensionare le proprie ambizioni personali e professionali in vista di una stagione migliore.
Infilare due vittorie per sei punti totali contro calabresi e marchigiane garantirebbe al sestetto di Andrea Pistola almeno laccesso ai play out se non addirittura la salvezza diretta grazie ad una serie incredibile di incastri di risultati favorevoli (considerando che alcune squadre non devono più chiedere nulla al proprio campionato e quindi potrebbero falsare alcune partite), mentre vincere al tie break o peggio ancora perdere complicherebbe dannatamente il cammino e la speranza di restare in A2 sarebbe nulla o appesa ad un filo sottilissimo.
Calcoli non se ne possono più fare, bisogna che le veterane della squadra indichino la giusta via e si prendano quelle responsabilità che troppe volte hanno rigettato (ad esempio da Viganò, una volta smaltito linfortunio, ci si aspettava di più in termini di continuità di rendimento e leadership) perché potrebbero non esserci più occasioni. Ma il tecnico Pistola spera che contro Soverato e Filottrano si veda la Bakery ammazzagrandi.
«Ad Olbia abbiamo steccato, sprecando un bel vantaggio nel primo set anche se non stavamo giocando bene subendo poi un ulteriore contraccolpo psicologico. Ecco, questo è laspetto che più mi preoccupa perché se dal punto di vista fisico e tecnico abbiamo dimostrato le nostre qualità, sotto il punto di vista mentale abbiamo ancora troppe lacune e noi dello staff le abbiamo provate tutte per tranquillizzare le ragazze alla vigilia di partite decisive, ma evidentemente a livello inconscio cè qualcosa che non va e infatti in campo si vedono gli effetti. Nelle prossime due partite dobbiamo dare il 100% in ogni fondamentale, psicologico in primis. Devo dire che lavvicinamento alla sfida di Olbia non è stato dei migliori. Avremmo dovuto partire il giorno prima per riposarci e allenarci bene invece siamo partiti in mattinata, il volo è stato molto condizionato dal vento e allatterraggio a mezzogiorno diverse ragazze sono state male».
Ma adesso è tempo di pensare solo al futuro: «Ora cerchiamo di battere Soverato, fare tre punti e poi preparare bene la gara contro la Lardini, sperando di non fare una trasferta in giornata. Noi siamo pronte a giocarci il tutto per tutto e spero che le ragazze capiscano che sono di fronte ad unoccasione importante per sentirsi ripagate dei sacrifici e degli sforzi che abbiamo fatto per arrivare fin qui».
Insomma, nei prossimi cinque giorni il Bakery saprà se dentro luovo di Pasqua troverà promozione, esame di riparazione o bocciatura, ma tutto passerà dalle sue mani.
Simone Carpanini
Sabato pomeriggio al PalAnguissola (ore 18) per la ventiquattresima giornata (undicesima di ritorno) contro Soverato per le piacentine andrà in scena un aut aut quasi senza appello: o scatta la scintilla dopo il flop di Olbia per coronare progressi e lavoro sodo fatti durante lanno dimostrando il proprio valore da riconfermare poi contro Filottrano mercoledì 8 aprile oppure meglio iniziare a ridimensionare le proprie ambizioni personali e professionali in vista di una stagione migliore.
Infilare due vittorie per sei punti totali contro calabresi e marchigiane garantirebbe al sestetto di Andrea Pistola almeno laccesso ai play out se non addirittura la salvezza diretta grazie ad una serie incredibile di incastri di risultati favorevoli (considerando che alcune squadre non devono più chiedere nulla al proprio campionato e quindi potrebbero falsare alcune partite), mentre vincere al tie break o peggio ancora perdere complicherebbe dannatamente il cammino e la speranza di restare in A2 sarebbe nulla o appesa ad un filo sottilissimo.
Calcoli non se ne possono più fare, bisogna che le veterane della squadra indichino la giusta via e si prendano quelle responsabilità che troppe volte hanno rigettato (ad esempio da Viganò, una volta smaltito linfortunio, ci si aspettava di più in termini di continuità di rendimento e leadership) perché potrebbero non esserci più occasioni. Ma il tecnico Pistola spera che contro Soverato e Filottrano si veda la Bakery ammazzagrandi.
«Ad Olbia abbiamo steccato, sprecando un bel vantaggio nel primo set anche se non stavamo giocando bene subendo poi un ulteriore contraccolpo psicologico. Ecco, questo è laspetto che più mi preoccupa perché se dal punto di vista fisico e tecnico abbiamo dimostrato le nostre qualità, sotto il punto di vista mentale abbiamo ancora troppe lacune e noi dello staff le abbiamo provate tutte per tranquillizzare le ragazze alla vigilia di partite decisive, ma evidentemente a livello inconscio cè qualcosa che non va e infatti in campo si vedono gli effetti. Nelle prossime due partite dobbiamo dare il 100% in ogni fondamentale, psicologico in primis. Devo dire che lavvicinamento alla sfida di Olbia non è stato dei migliori. Avremmo dovuto partire il giorno prima per riposarci e allenarci bene invece siamo partiti in mattinata, il volo è stato molto condizionato dal vento e allatterraggio a mezzogiorno diverse ragazze sono state male».
Ma adesso è tempo di pensare solo al futuro: «Ora cerchiamo di battere Soverato, fare tre punti e poi preparare bene la gara contro la Lardini, sperando di non fare una trasferta in giornata. Noi siamo pronte a giocarci il tutto per tutto e spero che le ragazze capiscano che sono di fronte ad unoccasione importante per sentirsi ripagate dei sacrifici e degli sforzi che abbiamo fatto per arrivare fin qui».
Insomma, nei prossimi cinque giorni il Bakery saprà se dentro luovo di Pasqua troverà promozione, esame di riparazione o bocciatura, ma tutto passerà dalle sue mani.
Simone Carpanini