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Giovedì, 28 Marzo 2024
Volley A2 femminile

Volley A2 - Bakery, adesso il cammino si complica

AQuestione di pressione, troppa ti gioca brutti scherzi. Trovarsi a giocare la stagione con tre partite in nove giorni, di cui la prima conoscendo già i risultati di alcune dirette rivali, prima del turno di riposo all’ultima giornata...

AQuestione di pressione, troppa ti gioca brutti scherzi. Trovarsi a giocare la stagione con tre partite in nove giorni, di cui la prima conoscendo già i risultati di alcune dirette rivali, prima del turno di riposo all’ultima giornata, probabilmente ha mandato in tilt gli oliati ingranaggi psico-fisici della Bakery ed il secco 3-0 subito ad Olbia contro un’altra avversaria per la salvezza ne è una logica conseguenza.
Sul risultato pesa l’esito finale del primo set che ha moralmente steso le piacentine quando, dopo aver recuperato un inizio di match ad handicap (9-3), non sono state in grado di chiudere il parziale sul 20-23 rilanciando di fatto le padrone di casa che hanno poi vinto ai vantaggi 27-25. Una mazzata difficile da ribaltare tanto che anche le altre due frazioni sono state a senso unico, fatta eccezione per l’ultima nella quale la Bakery ha dato l’impressione di poter riaprire la partita prima di soccombere al fotofinish e rientrare a casa a mani desolatamente vuote.
Va detto che nelle ultime settimane la banda di coach Pistola ci aveva abituato bene grazie ad una bella pallavolo, costruita principalmente sul carattere indomito delle proprie giocatrici e durante la trasferta in Sardegna vanno riconosciute loro alcune attenuanti che possono aver influito non poco sulla prestazione in campo come la levataccia di primissima mattina per prendere il volo da Malpensa e la foga agonistica di avversarie, con il loro tifo, tutt’altro che malleabili, ma adesso la cruda realtà che ci viene stampata in faccia dalla classifica dice che Piacenza resta quartultima a 23 punti ma con un vantaggio ridotto a tre lunghezze proprio sulle sarde, mentre Caserta insegue a 18 e Filottrano chiude la fila a 14.
Di sicuro la Bakery dovrà sudarsi la salvezza, con o senza play-out, usando più delle proverbiali sette camicie. Non che ad inizio stagione non fosse stato preventivato questo dall’ambiente biancorosso però dopo uno splendido girone di ritorno (13 punti e 5 vittorie) e a meno di un mese dalla fine della regular season, era lecito avere qualche aspettativa in più, ma adesso non bisogna fare più alcun calcolo e cercare di vincere le prossime due gare – leggasi vittorie piene da tre punti, cosa mai successa nel girone di ritorno – contro Soverato, in casa sabato 4 e Filottrano, in trasferta mercoledì 8 aprile.
Bisognerà invertire la tendenza che ha visto Piacenza gettare alle ortiche due scontri diretti (contro Caserta un mese fa e stasera contro Olbia) di importanza capitale nella corsa alla salvezza, denotando un pericoloso rilassamento mentale (più che plausibile per una formazione giovane e nuova come quella di Pistola) e cercare di riversare sul taraflex del PalAnguissola prima e del PalaBandinelli di Osimo poi tutta la grinta a disposizione per ammirare la miglior Bakery possibile, molto più di quella che ha battuto le prime della classe. Nulla è perduto: le piacentine ora hanno in mano il proprio destino, da scrivere con un lieto fine.

«Purtroppo nel primo parziale - spiega coach Pistola - abbiamo commesso errori gravi. La mia squadra è partita contratta, poi ha cambiato marcia. Nel finale abbiamo dilapidato un buon vantaggio, pagando la scarsa lucidità a caro prezzo. Nel secondo abbiamo dovuto fare i conti con un tracollo psicologico pesante. Nel terzo abbiamo lottato alla pari, ma abbiamo subito il break decisivo. Tanto rammarico perché, al di là dei meriti dell’avversario, noi potevamo sicuramente fare qualcosa di più. Adesso dobbiamo ripartire alla svelta. Sabato c’è una partita importante con Soverato. Dobbiamo metterci in testa che la salvezza è nelle nostre corde, ma serve tornare a fare punti da subito, perché dietro non stanno a guardare, come ci ha dimostrato Olbia questa sera»
Simone Carpanini

Entu Olbia – Bakery Piacenza 3–0
(27-25; 25-19; 25-23)
Entu Olbia: Kiosi 23, Panucci 10, Garbet 4, Sintoni 2, Pesce, Rebora 4, Segura 11, Mordecchi, Degortes (L). NE: Facendola, Baldelli. All Luca Secchi, Ass Loddo.
Bakery Piacenza: Viganò 7, Fiesoli, Rocca, Giuliodori 9, Do Carmo 10, Saguatti 9, Cambi 3, Fava, Moretto 4, Ferretti, Gioia, Cecchetto (L). All Andrea Pistola, Ass Lionetti.

La gara punto a punto
Partenza razzo delle locali che sfoderano un break di 7-2 trascinate da Eleni Kiosi. Poi Piacenza inizia la sua rimonta e trova costanza in attacco. Il set pare completamente ribaltato sul 19-15 per le biancorosse. Nonostante un ritorno delle padrone di casa Piacenza è ancora in controllo sul (20-23). Non è ancora finita perché le sarde impattano sul più bello (24-24) e al fotofinish si aggiudicano il primo set.

Nel secondo parziale l’equilibrio non accenna a spezzarsi, ma è ancora la compagine di Secchi a tagliare per prima il traguardo dl 12esimo del timeout tecnico. Poi break di Olbia che allunga sul 15- 11. Le ospiti provano a riaprire il parziale 21-17, ma è ancora la formazione di casa a controllare fino al 25-19. La gara per la Pallavolo Piacentina è tutta in salita.

Nel terzo parziale la formazione di Pistola lotta punto a punto con le locali 7-7. Fase della partita tiratissima con continui capovolgimenti di fronte. Piacenza si trova avanti 21-20, ma vengono ancora scavalcate dall’Entu 25-23 che dopo poco più di un’ora e mezza vince la partita 3-0 con una Kiosi di altissimo livello


Classifica
Bolzano 54, Monza 49, Vicenza 46, Trento 40, Rovigo 36, Aversa 31, Club Italia 31, Pavia 28, Soverato 27, Piacenza 23, Olbia 20, Caserta 18, Filottrano 14

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