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Venerdì, 26 Aprile 2024
Volley A2 femminile

La nuova avventura di Virginia Braghieri: dalle medaglie in pedana al ruolo di fisioterapista nel Club Italia

La piacentina, già protagonista in atletica nel lancio del disco e nel lancio del peso, curerà i muscoli delle promesse del volley azzurro

Dall’atletica allo staff del Club Italia di pallavolo, passando per i podi ai campionati italiani: Virginia Braghieri, fisioterapista ventisettenne piacentina, stacca un’altra misura nella sua carriera con l’inizio della sua avventura nella formazione di serie A2 femminile, fondamentale banco di prova per le speranze azzurre della pallavolo.

«Da sempre  - racconta Virginia - ho una grande passione per lo sport: ho iniziato con basket, equitazione e nuoto. Mi sono avvicinata all’atletica intorno agli otto anni e da lì non ho più cambiato». Braghieri si mette in mostra nel lancio del disco mostrando una dedizione piuttosto importante. «Passavo anche sei giorni alla settimana al campo, restando anche quando gli altri atleti avevano concluso ma non l’ho mai vissuto come un sacrificio». Arrivano ben presto risultati di prestigio per un’atleta che riesce a ritagliarsi risultati importanti nei campionati nazionali di categoria, inserendo nel curriculum titoli regionali e medaglie agli Italiani giovanili. Tante le società che la vedono in pedana: dall’Atletica Piacenza all’Atletica Brescia prima delle esperienze alla Atletica Cinque Cerchi e Modena con la carriera che si conclude al Cus Parma al ventiquattresimo compleanno.

«Avevo in testa di svolgere un lavoro nell’ambito sanitario: ho visto la fisioterapia come anello di congiunzione con lo sport ed ho provato il test di ammissione. L’idea è sempre stata quella di fare la fisioterapista con lo specchietto puntato sulle discipline sportive». Dopo la laurea e un corso dedicato alla terapia manuale Braghieri si ritrova nello staff medico del Monticelli d'Ongina, ambiziosa squadra maschile di Serie B: diverse le stagioni messe in archivio fino all’ultima conclusa lo scorso giugno. «A Monticelli ho trovato un ambiente famigliare ma anche tanta ambizione: è stata un’esperienza professionalizzante e mi sono anche divertita».

Proprio lo scorso giugno il telefono squilla: il numero è quello del collega Alessandro Russo - che ha seguito recentemente la nazionale olandese - e la proposta è di quelle difficili da rifiutare: per Braghieri infatti l’offerta di lavoro arriva direttamente dal Club Italia.

«Quando è arrivata la proposta ho subito accettato: si tratta di un’esperienza unica e di un progetto molto completo che mi permetterà di vivere la palestra a trecentosessanta gradi con le ragazze». La fisioterapista piacentina ha già avuto modo di scambiare qualche parola con dirigenti e futuri colleghi prima dell’incontro ufficiale con lo staff e la squadra al Centro Pavesi di Milano che ospiterà la preparazione e le partite casalinghe. «L’aspettativa è quella di una crescita personale sotto il profilo professionale e umano: sarà una sorta di palestra trattandosi della mia prima esperienza di un certo calibro. Lo staff mi sembra aperto al confronto, spero di riuscire a divertirmi: sono sempre stata ambiziosa, volevo da sempre un’esperienza di alto livello».

Il campionato di serie A2 si aprirà nel weekend del 22 ottobre dando tempo a Virginia Braghieri di entrare nel vivo del suo nuovo ruolo di fisioterapista della squadra: l’esordio sarà in trasferta con la sfida al Volley Hermaea Olbia. «Mi aspetto un campionato combattuto e mi piace che ci sia competizione - conclude Braghieri - Spero di poter dare un apporto sia come professionista sia come sportiva visti i miei trascorsi nell’atletica».

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