L'uomo-immagine Romanò: «Abbiamo obiettivi ambiziosi, vogliamo vincere qualcosa». VIDEO
L'opposto biancorosso è testimonial della campagna abbonamenti della Gas Sales Bluenergy ed è atteso da un'estate intensissima con la maglia dell'Italia
Due anni fa non era titolare in Superlega. Poi il titolo mondiale da protagonista, una stagione ad alti livelli con la Gas Sales Bluenergy e adesso il ruolo di testimonial nella campagna abbonamenti biancorossa, di una squadra che punta molto in alto. Corre veloce Yuri Romanò, che fra una trasferta e l’altra con la maglia azzurra si presenta nella Sala Ricchetti tornando a indossare per un giorno la divisa di Piacenza.
Per la prima volta sei testimonial di una campagna abbonamenti.
«Vero. E’ una bella sensazione; essere l’immagine dell’iniziativa in una squadra così importante è splendido, sono davvero molto contento e mi fa tanto piacere».
E’ la conferma che sei diventato un uomo immagine oltre che un giocatore importante.
«Probabilmente sì, speriamo di poter recitare questa parte a lungo perché abbiamo obiettivi ambiziosi e dobbiamo fare molto bene».
La squadra è rimasta immutata nel sestetto titolare; l’anno scorso siete andati bene ma hai detto che un pizzico di rammarico esiste per come è finita la stagione.
«Puntiamo a migliorare l’ultima annata, di conseguenza significa vincere qualcosa. Il rammarico c’è ancora perché lo scudetto lo volevamo e sapevamo di potercelo prendere, ci riproveremo quest’anno cercando di raggiungere anche gli altri traguardi a cui ci presenteremo».
Cosa ti aspetti dalla Champions League, manifestazione a cui Piacenza manca da tanti anni?
«Sarà una competizione difficile ma bella. Da quando ho iniziato il mio sogno è giocare la massima manifestazione europea, adesso ci sono arrivato. L’affronteremo con molto entusiasmo perché non abbiamo l’obbligo di vincerla e saremo un pochino più tranquilli, ce la godremo sicuramente».
La stagione con Piacenza inizierà molto tardi ma non ti riposi: avrai Vnl, Europei e qualificazioni olimpiche con l’Italia. Come sta andando in nazionale?
«Vestire la maglia azzurra è sempre bellissimo, non solo per me ma per tutti. Non mi riposo ma mi sento bene, finché sono in campo sono contento. Gli obiettivi? Teniamo parecchio all’Europeo in Italia, poi la qualificazione a Parigi 2024 è probabilmente il traguardo principale in vista del prossimo anno».
Tu e Gironi due opposti biancorossi in azzurro. Ma in generale al netto di qualche infortunio in questo momento storico c’è qualche difficoltà a trovare giocatori nel tuo ruolo. Qual è secondo te il motivo?
«Credo vada molto a momenti. Qualche anno fa ci si lamentava della carenza di schiacciatori e adesso ne abbiamo tanti e di qualità. Comunque di giovani interessanti ce ne sono parecchi che stanno entrando nel giro. Poi se continueremo a fare bene con l'Italia questo avvicinerà molti più giovani e si creeranno anche molti più talenti».