Leal e Caneschi out con Padova, puntano l'obiettivo sulla Supercoppa
Schiacciatore e centrale si stanno allenando a parte, lo staff cercherà di recuperarli per l'appuntamento di Biella del 31 ottobre e 1 novembre
La stagione della Gas Sales Bluenergy inizierà senza due titolari. Domenica nell’esordio casalingo contro Padova i biancorossi non potranno contare su Yoandy Leal e Edoardo Caneschi, che in questi giorni non hanno preso parte agli allenamenti con la squadra e neppure all’ultima amichevole giocata mercoledì al PalabancaSport contro Modena. Lo schiacciatore, che non ha disputato il torneo preolimpico con il Brasile, si è presentato a Piacenza alla fine di settembre ma un problema a un ginocchio ne ha limitato la preparazione nelle ultime settimane. Lo staff medico ha deciso di intervenire con una terapia mirata e in questi giorni il fortissimo attaccante si sta concentrando sulle sedute in sala pesi. L’obiettivo dunque è puntato sulla Final four di Supercoppa in calendario il 31 ottobre a Biella, quando Piacenza sfiderà in semifinale Civitanova e, in caso di vittoria, tornerà nuovamente in campo l’1 novembre con la vincente di Trento-Perugia. Prima, il 29 ottobre, nuova giornata di campionato in trasferta contro Milano, toccherà allo staff valutare se il giocatore potrà essere utilizzato magari parzialmente in vista dell’impegno piemontese.
Domenica non sarà disponibile neppure Edoardo Caneschi, in ripresa dopo l’intervento subito quest’estate. Il centrare era rimasto vittima di una lesione condrale (un problema alla caviglia) ed era stato operato a Bologna alla fine di settembre. Per lui tempi di recupero rispettati, se tutto procede senza intoppi dovrebbe essere a disposizione dalla prossima settimana.
L’assenza di Leal apre nuovi spiragli anche in tema di formazione. Se Anastasi presenterà lo stesso sestetto messo in campo per oltre due set con Modena toccherà a Recine (sostituto naturale) prendere il posto del cubano-brasiliano, con Ricci centrale insieme a Simon. Ma l’utilizzo di un altro italiano in posto quattro consente di mettere in gioco anche Alonso che si è ben comportato nel momento in cui è stato chiamato in causa. Se dall’inizio o a gara iniziata lo vedrà il tecnico, ma si tratta di un’arma in più a disposizione dello staff biancorosso che potrebbe venire utilizzata in caso di necessità.