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Volley - Zlatanov: «Ci manca davvero poco». VIDEO

«Il rammarico c’'è. Basta guardare i parziali, tutti finiti ai vantaggi, per capire che sarebbe bastato un niente, un contrattacco fatto meglio o un pizzico di fortuna in più e il risultato poteva essere invertito. Ci manca davvero poco»...


«Il rammarico c’'è. Basta guardare i parziali, tutti finiti ai vantaggi, per capire che sarebbe bastato un niente, un contrattacco fatto meglio o un pizzico di fortuna in più e il risultato poteva essere invertito. Ci manca davvero poco».
Analisi di Hristo Zlatanov; il capitano è tornato in campo dopo un periodo piuttosto lungo di assenza, dando una mano ai compagni soprattutto nel terzo e nel quarto parziale.
«Dobbiamo trovare un pizzico di costanza di gioco in più. Abbiamo degli ottimi picchi di rendimento ma dobbiamo mantenerli per un tempo più lungo. La differenza che c’è in questo momento fra noi e le formazioni migliori della Superlega sta tutta qui».
Da un punto di vista tecnico qual è stata la differenza fra Piacenza e Civitanova? La serie al servizio di Juantorena nel finale di primo set e poi?
«Poi a me non è entrato il servizio, fondmentale a cui dovevo chiedere qualcosa in più. Chissà, magari sarebbe cambiato tutto se avessimo ottenuto maggiori risultati dai nove metri».
Sei rientrato in campo dopo un periodo trascorso in panchina, qual è il giudizio che dai della tua prova?
«Sinceramente sono contento. Era da tanto tempo che non giocavo, ho avuto anche dei problemi fisici e finalmente sono riuscito a ritagliarmi un po’ di spazio. Mi manca ancora un po’', ma a livello personale da questo punto posso solamente crescere».

Le pagelle
Hierrezuelo 6,5
: a sprazzi geniale, in altre occasioni troppo impreciso. Uno spettacolo quando libera i suoi attaccanti (più di una volta) senza il muro, però in qualche rigiocata sbaglia la misura in modo evidente
Hernandez 6+: come al solito è il miglior marcatore della gara. Però ai 21 punti fanno da contraltare 21 palloni regalati agli avversari fra errori al servizio, in attacco e muri subiti. Non sarebbe male gestire almeno i palloni impossibili. Tocca a lui giocare tutti gli attacchi importanti, subisce il muro sul set point del secondo parziale e manda out il match point
Alletti 7: quando si inesca le risposte arrivano sempre positive. In attacco non lo prendono praticamente mai
Yosifov 7+: gioca tutta la partita e trova continuità a muro (eccezionale), in attacco e soprattutto al servizio
Clevenot 6,5: ha la lucidità e la solidità mentale per dimenticare nel cambio di campo un pessimo secondo set disputandone un terzo alla grande. Spettacolare nella varietà di colpi che può proporre e nell’ottimismo che infonde nei compagni
Parodi 5: il momento peggiore è un finale di primo set in cui si dimostra troppo timoroso. Quando avrà trovato maggiore sicurezza non si rifiuterà più di attaccare sul bagher (non preciso) di Hernandez nella parte decisiva della frazione iniziale
Papi 5: Civitanova lo fa raffreddare in ricezione per poi colpirlo con battute al vetriolo. Per il libero biancorosso una serata dura, tanto che dal terzo set resta sempre in panchina
Manià 6,5: una sua superdifesa permette a Yosifov di mettere a terra il 21-20 del primo set che potrebbe portare Piacenza in vantaggio nel primo set. E poi ne arriva una seconda, coraggiosissima, senza muro a inizio secondo parziale. Giuliani gli chiede di tornare a essere un libero unico e dalla terza frazione in ricezione attraversa momenti difficili
Zlatanov 6: ritrova il campo dopo una lunga assenza. Si arrangia come può in ricezione, ma trova qualche colpo da applausi in attacco. L’aspetto negativo è al servizio, dove non riesce a mettere la palla in campo
Tzioumakas 6,5: entra in un momento bollente del secondo set e trova tre battute ficcanti che per poco non valgono la rimonta. Glaciale

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