rotate-mobile
Volley A1 maschile

Volley - Per il Copra niente da fare con la Lube

E’ il remake delle ultime tre sfide: Piacenza entra al Fontescodella e ne esce senza aver conquistato nemmeno un set. Per la quarta volta consecutiva la trasferta a domicilio della Lube porta tante incognite in casa Copra, anche perché...

E’ il remake delle ultime tre sfide: Piacenza entra al Fontescodella e ne esce senza aver conquistato nemmeno un set. Per la quarta volta consecutiva la trasferta a domicilio della Lube porta tante incognite in casa Copra, anche perché nell’occasione i biancorossi di Radici non danno quasi mai l’impressione di potersela giocare alla pari con gli avversari.
Un passo indietro rispetto alla Supercoppa di Brindisi, quando la sconfitta arrivò al tie break, ma come in quell’occasione il sestetto di Radici deve recriminare per una partenza disastrosa. Allora i biancorossi impiegarono un set e mezzo per mettere in difficoltà la squadra di Giuliani, a Macerata si svegliano molto prima ma quando ormai gli avversari sono avanti 14-7. Da quel momento inizia una bella rimonta che permette al Copra di risalire fino al 21-22. Ma è normale, contro avversari di questo tipo se non entri in campo nei primi dieci minuti di partita poi diventa durissima recuperare.

ERRORE - L’atteggiamento in avvio è quello sbagliato e lo si capisce durante il primo time out in cui Vermiglio urla ai compagni: «Non abbiamo niente da perdere». Vale a dire: giochiamo come sappiamo, se loro sono più bravi di noi lo vedremo alla fine ed eventualmente stringeremo la mano ai nostri avversari.
Complessivamente comunque tutta la gara è una continua rincorsa di Piacenza. C’era anche da attenderselo, la Lube (applauso ai tifosi che espongono lo striscione "Il volley non può perdere Piacenza") ha cambiato poco in estate e una struttura collaudata permette ai marchigiani di tenere uno standard di gioco quasi sempre ad alti livelli. I biancorossi invece sono ancora alla ricerca della propria identità e alternano buoni sprazzi a momenti di buio totale.

CAPITANO - Dai periodi difficili Piacenza esce soprattutto grazie a uno Zlatanov da applausi, l’unico piacentino in doppia cifra nello score, con 13 palloni a terra. Per tutti gli altri non è la migliore serata: Vermiglio tornava a Macerata da ex e spesso è sembrato impreciso, Le Roux si è fermato a 8 punti e per la prima volta in stagione è parso in difficoltà, tanto che Radici a un certo punto ha cercato risposte da Ter Horst nell’inedito ruolo da opposto provato solamente nelle amichevoli estive. Papi ha faticato sia a rete sia in seconda linea, lasciando spazio a Massari, Kohut è sembrato poco presente a muro e Ostapenko è ancora alle prese con troppi alti e bassi.
L’indubbio valore della Lube, in assoluto la migliore formazione italiana, ha messo in luce quello che al momento è il gap fra le due formazioni. Si sapeva che i marchigiani erano messi meglio, adesso si sa anche quanta distanza bisogna fare per provare a raggiungerli. Senza, ovviamente, che nessuno si abbatta.

CUCINE LUBE BANCA MARCHE TREIA - COPRA PIACENZA 3-0
(25-22, 25-20, 25-21)
CUCINE LUBE BANCA MARCHE TREIA: Fei, Henno (L), Parodi 6, Stankovic 9, Kovar 17, Sabbi 14, Monopoli, Kurek, Baranowicz 3, Podrascanin 7. Non entrati Paparoni, Bonacic, Shumov. All. Giuliani
COPRA PIACENZA: Alletti 4, Marra (L), Le Roux 8, Vermiglio 2, Papi 3, Ter Horst 1, Da Silva Pedreira Junior (L), Massari 3, Zlatanov 13, Ostapenko 2, Tencati, Kohut 5. Non entrati Rodrigues Tavares. All. Radici
ARBITRI: Santi, Pol
NOTE - Spettatori 2000, incasso 9300, durata set: 29', 27', 28'; tot: 84'.

La gara punto a punto
Aggiornamento – Ancora problemi nell’intesa fra Vermiglio e Le Roux, così la Lube mette a terra il 20-17 con Radici che chiede tempo. Serve a poco, a questo punto del set recuperare tre punti alla Lube è durissima. Sabbi manda in rete il servizio del 20-23, ma Baranowicz guadagna il primo match point e poi chiude Kovar 25-21

Aggiornamento – Zlatanov conferma la sua ottima serata al servizio e piazza l’ace dell’11-12. Piacenza ha anche tre occasioni per pareggiare nella stessa azione, ma Alletti viene murato. Il Copra resta comunque attaccato agli avversari grazie agli attacchi di le Roux: 14-15

Aggiornamento – Sul 5-3 Lube entra Massari per Papi e subito Ostapenko subisce il muro a uno di Stankovic. Poi Le Roux in una serata non eccellente trova comunque il punto del 6-7 e quindi pareggia con l’ace a quota 8. Ma due errori consecutivi di Zlatanov (uno su una palla impossibile di Vermiglio) regalano il 12-8 alla Lube

Aggiornamento – Le Roux manda out il 20-14 e Radici lo richiama in panchina inserendo Ter Horst. Ma Kovar sorprende Vermiglio in difesa e il 21-14 di fatto porta i padroni di casa già sul 2-0 con la chiusura ufficiale della frazione che arriva con il 25-20 grazie al muro su Massari

Aggiornamento – La Lube cambia ritmo e nel giro di pochi scambi vola 15-9 segnando di fatto il secondo parziale. Il pallonetto di Papi cade a terra ma siamo ancora 11-15 e quando Kovar attacca la pipe i marchigiani sono avanti 17-12

Aggiornamento – Papi lascia cadere giudicando fuori il servizio di Baranowicz che vale il 9-7, poi sbaglia anche Mario Junior e la Lube è già 10-7, quindi Le Roux viene murato per l’11-7 con Piacenza che vede gli avversari scappare. E allo stop di arriva con l’errore al servizio di Ostapenko e i padroni di casa avanti 12-8

Aggiornamento – La partenza stavolta è equilibrata e quando Parodi trova l’asta in attacco Piacenza è avanti 4-3. Ma l’attacco di Sabbi coglie di sorpresa Zlatanov in seconda linea e la Lube è avanti 6-5

Aggiornamento – Al termine di un’azione rocambolesca Zlatanov trova il diagonale del 21-18, poi Kohut mura per il 21-19. Il capitano biancorosso ha la palla per il meno 1 ma subisce il muro del 22-19. Poi Kovar sbaglia l'attacco regalando il 21-22 ai biancorossi. Piacenza risale fino al 22-23 impensabile a metà frazione, poi l'errore di Papi porta alla Lube l'1-0 con il definitivo 25-22

Aggiornamento – Arriva l’ace di Zlatanov, ma la Lube è ancora avanti 15-10. Quando Podrascanin manda fuori la veloce i biancorossi sono a meno 4: 12-16, ma recuperare uno svantaggio simile ai padroni di casa non è per nulla semplice. Le Roux aggiusta un’alzata errata di Vermiglio, poi sbagliano Sabbi e Stankovic con Piacenza che si riporta 16-18

Aggiornamento – Piacenza risale ma sbaglia troppo al servizio regalando il 12-7 ai padroni di casa, quindi l'ace di Kovar su Zlatanov porta i padroni di casa avanti 14-7 e costringe Radici a chiamare tempo

Aggiornamento – La Lube parte alla grande trovando subito il 3-0 grazie ai problemi biancorossi in ricezione. Vantaggio che i padroni di casa aumentano con l’ace del 9-4 grazie a una jump float su cui Mario Junior e Papi non si capiscono

Aggiornamento – Radici non presenta novità nel sestetto, giocano Vermiglio in regia, Le Roux opposto, Ostapenko e Kohut centrali, Papi e Zlatanov di banda con Mario Junior libero. Giuliani risponde con Baranowicz, Sabbi, Stankovic e Podrascanin, Parodi e Kovar e Henno libero

Squadre in campo per il riscaldamento al Fontescodella, dove si affrontano Lube e Copra con un occhio al primato. Padroni di casa ancora imbattuti, emiliani con una gara in più (non hanno ancora riposato) e formazioni appaiate in classifica a quota 9. Chi vince da tre punti raggiunge al comando Modena, che oggi riposa. Campo difficile per i biancorossi: nelle ultime tre gare al Fontescodella fra campionato e Champions non hanno conquistato nemmeno un set.
Segui il live su www.sportpiacenza.it

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Volley - Per il Copra niente da fare con la Lube

SportPiacenza è in caricamento