A fine gara tanti biancorossi si dirigono velocemente negli spogliatoi. Uno dei pochi a rimanere come sempre a rispondere alle domande dei giornalisti è Stefano Patriarca: «E’ giusto che ci mettiamo la faccia in una situazione pessima come quella che stiamo vivendo. Posso assicurare che il gruppo si allena in modo positivo, stiamo bene insieme e non ci sono problemi fuori dal campo. Però non basta dire queste cose, dobbiamo uscire da un momento nero».
Quindi il centrale prosegue l’analisi delle otto sconfitte consecutive in casa Lpr: «Ovviamente soffriamo e ci stiamo male, anche perché vediamo che società e tifosi ci sono sempre vicini, fanno sentire il loro affetto e noi non riusciamo a ripagarli con delle belle prove. Però garantisco che stiamo dando l’anima in palestra tutti i giorni, seguiamo quanto ci dice Giuliani, siamo uniti e continueremo a lavorare a testa alta e petto in fuori».
Chiusura sull’arrivo del nuovo libero e sull’intesa con Coscione: «Adesso pensiamo a integrare Lampariello, era reduce da un viaggio di 16 ore e già il fatto che fosse in campo è stata una grandissima cosa. Sono sicuro che ci potrà dare una mano importante. L’amalgama con i registi? Lavoriamo molto sia con Manuel sia con Tavares per trovare maggiore affiatamento e soprattutto punti importanti. La situazione del muro? Dipende molto anche dalla battuta, quando serviamo bene riusciamo a ottenere discreti risultati, altrimenti fatichiamo parecchio».