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Volley - Parla Ruggieri: «Non ho voluto io la guerra»

Qualche squillo, poi Dario Ruggieri risponde: «Sto prendendo un aereo perché ho un impegno di lavoro all’estero, sono molto di fretta». Dopo essersi presentato alla prima di campionato contro Ravenna e il mercoledì successivo in occasione...

Qualche squillo, poi Dario Ruggieri risponde: «Sto prendendo un aereo perché ho un impegno di lavoro all’estero, sono molto di fretta». Dopo essersi presentato alla prima di campionato contro Ravenna e il mercoledì successivo in occasione dell’amichevole contro il Friedrichshafen il socio di maggioranza del Copra Ardelia non si era più visto al seguito della squadra. Non era sugli spalti domenica scorsa a Monza e nemmeno mercoledì al PalaBanca, quando la squadra di Radici ha superato Verona: due occasioni in cui i tifosi biancorossi lo hanno contestato apertamente. Una scelta, quella dei sostenitori biancorossi di uscire allo scoperto, provocata anche dalla conferenza stampa di Guido Molinaroli di sabato scorso, in cui il presidente accusava il suo socio di non aver ottemperato agli obblighi presi dopo il passaggio delle quote.

TEMPI - Domani avrebbe dovuto essere il giorno decisivo, la deadline fissata per capire se Ruggieri avrebbe rispettato la promessa di pagare i 2 milioni e 200mila euro previsti dal contratto. Invece sembra certo che i tempi si allungheranno, almeno stando alle dichiarazioni del diretto interessato. «Tempi? Sinceramente non lo so. Personalmente ho parecchio lavoro, tutto è in mano ai miei legali che stanno gestendo l’intera vicenda e che devono anche capire se ci sono responsabilità particolari in quanto successo e soprattutto in quanto dichiarato in questi giorni».

CARTE BOLLATE - Anche a domanda diretta se il pagamento verrà effettuato nelle prossime ore la risposta è sempre la stessa: «Tutto è in mano agli avvocati» e vista l’insistenza Ruggieri va oltre: «Deve essere chiaro, non sono stato io a volere la guerra». Perché ormai a quello siamo. A colpi di carte bollate, ma ormai fra i due soci del Copra Ardelia è una sfida all’ultimo duello.

Assodato che venerdì non dovrebbe esserci nessuna sorpresa, non è da escludere che la prossima settimana Ruggieri decida di fare definitivamente chiarezza sull’intera vicenda che lo vede protagonista insieme a Molinaroli e al Copra Ardelia. «Volete sapere se ci sarà una conferenza stampa o almeno un comunicato per illustrare la mia posizione? Adesso vado all’estero per lavoro, quando torno è probabile che lo faccia».
Con queste premesse la conclusione della vicenda e l’approdo in acque sicure per il Copra Ardelia non è nemmeno lontanamente in vista.

Successivamentre all'intervista Dario Ruggieri ha inviato in redazione un comunicato stampa che pubblichiamo integralmente

A seguito della continua e reiterata ridda di voci, peraltro unilateralmente esposte, riguardanti il mio coinvolgimento imprenditoriale e mediatico riguardante il BiancoRosso Volley (Copra Ardelia Volley), ritengo opportuno partecipare quanto sia ferma la mia assoluta volontà nell’essere disponibile a far fronte a quanto ad oggi sia economicamente necessario ad assicurare il presente ed il futuro della prestigiosa compagine sportiva locale, di contro però credo sia altrettanto motivato da parte mia, il voler capire ed anche comprendere meglio alcune situazioni pregresse che mi generano alcune perplessità.
Detto ciò, ribadendo il concetto della mia disponibilità, sia in termini di rilancio, raccolta pubblicitaria, allargamento del fronte sponsor nonchè della opportunità di coinvolgimento sull’iniziativa di un management di qualificata esperienza professionale, tale da garantire la più ampia trasparenza e continuità, sarei lieto che ciò che si è manifestato da parte mia in termini di “gentlemen agreement”, non si trasformi in una “sfida all’ok Corral”.

Ho recentemente letto ed appreso notizie riguardanti me e le mie società che mi hanno molto sorpreso, amareggiato ed anche disturbato essendo di fatto A.D. di BiancoRosso Volley (Copra Ardelia Volley) ed aimè nella condizione di non avere ancora iniziato una “due diligence review”, peraltro concordata sin dall’inizio del rapporto con l’interlocutore di minoranza.

Credo nella trasparenza dei rapporti, in quanto da troppo tempo sul mercato nazionale ed internazionale e credo anche nella diligenza dell’attuale management, pienamente consapevole delle basi sulle quali si svolgono le trattative affinchè possano concretamente formalizzarsi e credo anche che una semplice e misurata rappresentazione dei fatti, magari bilaterale, possa essere propedeutica alla risoluzione dei problemi in quanto io, lavoro e garantisco per questo.

Non accetto pertanto, sterili ed inutili provocazioni o minacce che nascondono la volontà di ricercare a tutti i costi un capro espiatorio, tutte cose purtroppo sempre più intensamente espresse nei miei confronti che mi hanno di fatto esposto in modo non corretto nei confronti degli sportivi piacentini ai quali peraltro rinnovo la mia concreta disponibilità nel sostenere quanto a suo tempo indicato e pubblicamente esposto.
Dario Ruggieri

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