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Giovedì, 25 Aprile 2024
Volley A1 maschile

Volley - Papi: «Volevo smettere, poi ha chiamato Piacenza...»

«Ero pronto a chiudere con la pallavolo giocata, sarei rimasto fermo un anno per vedere cosa succedeva. Ma poi Piacenza si è iscritta, è arrivata la chiamata dei dirigenti e ho accettato subito». Samuele Papi prosegue. Per il ventiseiesimo anno...

«Ero pronto a chiudere con la pallavolo giocata, sarei rimasto fermo un anno per vedere cosa succedeva. Ma poi Piacenza si è iscritta, è arrivata la chiamata dei dirigenti e ho accettato subito».
Samuele Papi prosegue. Per il ventiseiesimo anno consecutivo sarà in campo in A1, da ottobre avrà un nuovo ruolo (terzo schiacciatore e secondo libero) ma l’entusiasmo che alla fine della scorsa stagione sembrava scemato è invece tornato a farsi sentire.
«Innanzitutto sono contento che Piacenza sia al via del campionato. E’ una piazza troppo importante per la pallavolo, con un pubblico e una città appassionati. Poi sono soddisfatto di esserci anch’io, pur con un ruolo più defilato rispetto alle ultime annate».

Cosa può dare Samuele Papi alla nuova Lpr?
«Voglio dare il massimo in allenamento, aiutare i compagni e il gruppo con tutta la disponibilità e la voglia di fare di cui dispongo. E se ci sarà bisogno di me in campo mi farò trovare pronto».

Che estate hai vissuto? In attesa di una telefonata che non arrivava?
«L’ultima stagione è stata difficile, mi ha tolto quello spirito che non era mai mancato negli anni precedenti. Ero sicuro di smettere, ma a mente fredda mi è tornata la voglia, nella pancia ho sentito quel formicolio strano. Inoltre ho saputo che i due nuovi soci sono persone serie e che vogliono il bene della società e questo è importante».

Che campionato ti aspetti?
«Le favorite sono le solite, il livello è simile a quello degli ultimi tornei, con quattro-cinque formazioni di livello superiore e le altre in lotta per entrare nei play off. Le favorite? Sulla carta quelle che indicano tutti: Lube, Modena, Verona, Perugia e Trento. Penso che l’assenza di Kaziyski abbia inevitabilmente tolto qualcosa alla Diatec, soprattutto perché il bulgaro ha giocato una stagione straordinaria, ma sappiamo tutti come lavora Stoytchev e cosa riesce a ottenere dai suoi giocatori. Piacenza? Sarà nel gruppo che segue le primissime, con l’obiettivo di agguantare gli spareggi scudetto».

Cosa è scattato nella testa di Samuele Papi per convincerti a proseguire?
«Per tutta l’estate ero intenzionato a smettere, anche perché devo ammettere che, come mi aspettavo, di chiamate non ne ho ricevute. Poi è arrivata Piacenza, conosco l’ambiente e non ho avuto dubbi ad accettare».

Ma il tuo obiettivo personale per il prossimo anno qual è?
«Dare il 100 per cento in allenamento cercando di divertirmi, possibilmente stare bene fisicamente senza più vivere quanto abbiamo dovuto affrontare l’anno scorso. Sappiamo che ci aspetta un’annata particolare, ma spero che sia la base da cui costruire qualcosa per il futuro».

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