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Martedì, 16 Aprile 2024
Volley A1 maschile

Volley - Molinaroli: «Salto in avanti come condizione fisica»

«Qualcosa si vede che è cambiato rispetto a prima» confessa Guido Molinaroli dopo la vittoria dell’Lpr su Padova, un successo che ha spalancanto ai biancorossi le porte della Final four per la Challenge. «Servizio e...



«Qualcosa si vede che è cambiato rispetto a prima» confessa Guido Molinaroli dopo la vittoria dell’Lpr su Padova, un successo che ha spalancanto ai biancorossi le porte della Final four per la Challenge.
«Servizio e condizione fisica vanno molto meglio rispetto a prima. Siamo molto più efficaci in battuta e possiamo contare su innesti importanti che stanno portando buoni frutti, come Ter Horst e lo stesso Sedlacek».
Quindi il presidente dell’Lpr prosegue: «Quando perdevamo eravamo noi i brocchi, adesso che vinciamo sono scarsi gli altri. Invece stavolta possiamo dire che stiamo vincendo e convincendo. E con il sistema di classifica adottato dalla Lega non siamo ultimi in questo campionato; qualificandoci per la Final four chiuderemo la stagione almeno fra le prime otto».
Guido Molinaroli e Roberto Pighi finalmente sorridono. Dopo una serie interminabile di sconfitte i dirigenti si godono la quarta vittoria consecutiva e alla fine della gara con Padova scendono in campo complimentandosi con i giocatori e il tecnico Giuliani per la qualificazione ottenuta alla Final four che assegnerà il pass di Champions.
In casa Piacenza funzionano bene il servizio e il muro, che erano i due fondamentali messi sotto accusa a inizio stagione. «Se batti bene – spiega Molinaroli - è più semplice ottenere buoni risultati anche con il muro. I meccanismi e la fiducia sono migliorati e con una buona condizione fisica ti senti anche più sereno; durante la gara non ci facciamo più riprendere e riusciamo anche a rimanere lucidi nei momenti importanti».

Resta ora da capire se le ultime prove potranno incidere sulle scelte del prossimo anno, mettendo in secondo piano quanto fatto durante la stagione regolare. «Ancora non sappiamo come sarà la nuova squadra, però è vero che in questo modo abbiamo delle certezze in più. A un certo punto del campionato non avrei saputo chi tenere nemmeno in panchina, se eccettuiamo Tencati. Adesso molti giocatori meritano la riconferma».
Ora spazio alla Final four che Piacenza ha chiesto ufficialmente di organizzare. «Siamo candidati, ora dobbiamo vedere anche i risultati delle altre squadre per capirlo. Unica cosa, con tutto l’amore che voglio a Molfetta spero di non andare così lontano».

Le pagelle
Coscione 7
: attento, preciso, lucido. Ha due attaccanti di palla alta, Ter Horst e Perrin, e un centrale, Kohut, in grande spolvero. Li tiene tutti in partita facendo venire il mal di testa al muro avversario
Luburic 6+: parte alla grande, poi rallenta e quindi esce dal campo per un infortunio. Speriamo non sia niente di grave e possa recuperare al più presto
Kohut 7-: immarcabile in attacco, quando ha la palla la metta a terra. Al servizio tira forte, ma qualche volta sbaglia
Tencati 7: con lui di fronte non passa nessuno. Cinque muri complessivi e anche lunghe serie al servizio. In grande spolvero
Ter Horst 7+: ancora una volta miglior marcatore, unisce concretezza a spettacolo quando (non poche volte) passa sopra il muro avversario
Perrin 7: bell’avvio, poi vince quasi da solo il secondo set, quello che alla fine si rivelerà decisivo. Nel terzo si spegne
Papi 7: chissà se finalmente si è convinto a giocare da libero, visto che da sempre dice che il ruolo non lo entusiasma. Bene in ricezione, benissimo in difesa
Cottarelli 6: entra, serve bene e difende. Bravo
Sedlacek 6: in campo da freddo per sostituire Luburic, risponde bene

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