Volley - Marshall italiano, fondamentale per l'Lpr
Lavora su più fronti la nuova Lpr. Il primo è quello fisico e tecnico, con lo staff che sta cercando di preparare al meglio lesordio in campionato del 2 ottobre contro Perugia. Ma cè anche un altro aspetto, fondamentale per tutta lannata, su...
Lavora su più fronti la nuova Lpr. Il primo è quello fisico e tecnico, con lo staff che sta cercando di preparare al meglio lesordio in campionato del 2 ottobre contro Perugia. Ma cè anche un altro aspetto, fondamentale per tutta lannata, su cui i dirigenti biancorossi sono concentrati: la nazionalità sportiva italiana di Marshall. Da Roma ormai tutto è sistemato, i vertici della federazione hanno dato lok e lincartamento con i documenti è arrivato a Cuba. Una volta ottenuto il via libera anche dalla federazione caraibica il tutto passerà a Losanna, sede della federazione internazionale, chiamata a dare lautorizzazione definitiva.
Dirigenti biancorossi e giocatore non hanno mai nascosto la speranza che tutto si definisca prima del via del campionato. Più che una speranza è un augurio, perché se la procedura burocratica si dovesse prolungare ulteriormente Giuliani sarebbe di fronte a un problema di non poco conto, che non gli permetterebbe (almeno per le prime giornate del torneo) di sfruttare tutte le potenzialità della squadra pensata in estate. Leo, lo ricordiamo, ha già passaporto italiano ma non la nazionalità sportiva.
MARSHALL ITALIANO O STRANIERO
Partiamo dal primo aspetto regolamentare: Marshall non può iniziare a giocare come straniero e poi, a stagione in corso, diventare italiano. Il regolamento non lo consente, così è molto probabile che lo schiacciatore verrà utilizzato solamente quando nella sede piacentina arriveranno tutti i documenti necessari per la modifica della nazionalità sportiva. Il problema è che se liter dovesse tardare (i tifosi sono autorizzati a fare tutti gli scongiuri) lLpr si troverebbe in una situazione di mini emergenza. Parodi, sulla carta laltro titolare insieme a Marshall, ha dichiarato apertamente che a inizio stagione non sarà pronto per scendere in campo. La fase di rieducazione dopo loperazione al ginocchio procede bene, ma ci sono tempi di recupero da rispettare per reggere unintera annata. Inutile accelerare adesso rischiando poi lunghi stop in autunno o in inverno, dunque nelle prime giornate lex Lube non sarà al top. Forse utilizzabile per il giro dietro, ma per qualche settimana sarà difficile vederlo attaccare.
ZLATANOV E CLEVENOT
Così, se non si riuscisse a risolvere la questione Marshall nelle prossime quattro settimane, visto che a inizio campionato manca esattamente un mese, Giuliani avrebbe a disposizione solo capitan Zlatanov e il francese Clevenot come possibili posti quattro nel sestetto. Una situazione che porterebbe al trasferimento di Papi da libero di ricezione a schiacciatore di banda, rallentando dunque il progetto di squadra titolare studiato durante la campagna acquisti che vorrebbe Samuele alternarsi a Manià in seconda linea.
Il conto alla rovescia dunque è iniziato, da Piacenza si resta in attesa di buone notizie da Cuba e successivamente da Losanna. La società sta facendo limpossibile per accelerare i tempi, lo stesso Marshall si è mosso direttamente per risolvere la questione. Adesso la palla passa a LAvana e, successivamente, alla federazione internazionale.
Dirigenti biancorossi e giocatore non hanno mai nascosto la speranza che tutto si definisca prima del via del campionato. Più che una speranza è un augurio, perché se la procedura burocratica si dovesse prolungare ulteriormente Giuliani sarebbe di fronte a un problema di non poco conto, che non gli permetterebbe (almeno per le prime giornate del torneo) di sfruttare tutte le potenzialità della squadra pensata in estate. Leo, lo ricordiamo, ha già passaporto italiano ma non la nazionalità sportiva.
MARSHALL ITALIANO O STRANIERO
Partiamo dal primo aspetto regolamentare: Marshall non può iniziare a giocare come straniero e poi, a stagione in corso, diventare italiano. Il regolamento non lo consente, così è molto probabile che lo schiacciatore verrà utilizzato solamente quando nella sede piacentina arriveranno tutti i documenti necessari per la modifica della nazionalità sportiva. Il problema è che se liter dovesse tardare (i tifosi sono autorizzati a fare tutti gli scongiuri) lLpr si troverebbe in una situazione di mini emergenza. Parodi, sulla carta laltro titolare insieme a Marshall, ha dichiarato apertamente che a inizio stagione non sarà pronto per scendere in campo. La fase di rieducazione dopo loperazione al ginocchio procede bene, ma ci sono tempi di recupero da rispettare per reggere unintera annata. Inutile accelerare adesso rischiando poi lunghi stop in autunno o in inverno, dunque nelle prime giornate lex Lube non sarà al top. Forse utilizzabile per il giro dietro, ma per qualche settimana sarà difficile vederlo attaccare.
ZLATANOV E CLEVENOT
Così, se non si riuscisse a risolvere la questione Marshall nelle prossime quattro settimane, visto che a inizio campionato manca esattamente un mese, Giuliani avrebbe a disposizione solo capitan Zlatanov e il francese Clevenot come possibili posti quattro nel sestetto. Una situazione che porterebbe al trasferimento di Papi da libero di ricezione a schiacciatore di banda, rallentando dunque il progetto di squadra titolare studiato durante la campagna acquisti che vorrebbe Samuele alternarsi a Manià in seconda linea.
Il conto alla rovescia dunque è iniziato, da Piacenza si resta in attesa di buone notizie da Cuba e successivamente da Losanna. La società sta facendo limpossibile per accelerare i tempi, lo stesso Marshall si è mosso direttamente per risolvere la questione. Adesso la palla passa a LAvana e, successivamente, alla federazione internazionale.