rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Volley A1 maschile

Volley - Marshall: «Ho rivisto la Piacenza dello scudetto»

Era la sua partita, attesa da più di sei anni. Quella prima vicina, poi resa lontanissima da intoppi burocratici, infine materializzatasi quando sembrava sempre più distante. Per Leo Marshall il ritorno in maglia biancorossa non poteva essere...


Era la sua partita, attesa da più di sei anni. Quella prima vicina, poi resa lontanissima da intoppi burocratici, infine materializzatasi quando sembrava sempre più distante. Per Leo Marshall il ritorno in maglia biancorossa non poteva essere più emozionante, iniziato con gli striscioni dei Lupi Biancorossi (“Certi amori non finiscono, bentonato a casa Leo”) e concluso con una vittoria che al PalaBanca mancava, in stagione regolare, dal 25 ottobre dello scorso anno.

Te lo eri immaginato un ritorno simile?
«No. Mi aspettavo una gara difficile, ma non così dura. Sono molto soddisfatto e devo ringraziare i miei compagni che mi hanno regalato una vittoria importante. E’ stato complicato per me entrare in campo, perché ero fuori da un mese e non avevo il ritmo giusto. In queste settimane ho vissuto tanti problemi extravolley, ma sono riuscito a presentarmi sul terreno di gioco pensando solamente ad aiutare la squadra. Così sono arrivati due punti importantissimi».

Avanti 1-0 e poi 2-1, Verona è riuscita a recuperare per poi giocarsi anche due match point. Cosa avete avuto voi più dei vostri avversari per vincere la partita?
«La volontà di non mollare, di dimostrare che siamo una squadra di guerrieri, che non arretra mai di un centimetro anche quando ci troviamo sotto o gli avversari hanno un match point. Ho rivisto la Piacenza delle finali scudetto di tanti anni fa. E questo mi fa piacere, perché vuol dire che daremo filo da torcere a tutti».

Le vostre qualità in attacco sono riconosciute, con il tuo ingresso il livello complessivo della squadra è cresciuto ulteriormente. Oggi però avete giocato anche una grande partita in difesa e in copertura, quella di Manià sull’11-10 di Verona nel tie break è stata decisiva.
«Assolutamente sì. Sono i punti che fanno la differenza, i dettagli che decidono le partite. Ricordo la finale scudetto con Trento e l’incredibile copertura di Durante che fu decisiva per il nostro tricolore. Un grosso grazie a Manià che ci ha dato una grossa mano per conquistare i due punti».

Della tua gara cosa dici?
«Ho dato il massimo per aiutare la squadra a vincere, ci siamo riusciti e sono contento».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Volley - Marshall: «Ho rivisto la Piacenza dello scudetto»

SportPiacenza è in caricamento