Volley - Magri: «Mi auguro che Molinaroli possa proseguire»
«Conosco bene questi momenti, avendo vissuto lepoca della Maxicono. Quando la squadra attraversa un momento difficile è una sorta di dramma personale». Carlo Magri, presidente della Fipav, è a Piacenza per seguire la finale scudetto...
«Conosco bene questi momenti, avendo vissuto lepoca della Maxicono. Quando la squadra attraversa un momento difficile è una sorta di dramma personale». Carlo Magri, presidente della Fipav, è a Piacenza per seguire la finale scudetto femminile con la Rebecchi Nordmeccanica capace di portarsi 2-0 nella serie con Busto. Ma il massimo dirigente del volley italiano a precisa domanda risponde anche sulla questione Copra Elior, con il presidente Guido Molinaroli che ha ufficialmente messo in vendita la società.
«Molinaroli è un personaggio eccentrico - spiega Magri - ma ha dato tanto alla pallavolo e ha ottenuto grandi risultati, forse proprio grazie alla sua eccentricità. Mi piacerebbe rivederlo in campo, anche perché quelli come lui poi ti mancano nelle decisioni e nelle polemiche. Credo che abbia sette vite, mi auguro possa proseguire, anche se non sarebbe né la prima né lultima società che chiude».
Poi punta lindice sulla cultura pallavolistica della città: «Adesso stiamo anche venendo una finale scudetto femminile, nel maschile abbiamo seguito una grande semifinale. Qui cè un substrato di volley che dovrà permettere anche alla formazione maschile di andare avanti. Magari, se non sarà possibile, senza una squadra di vertice ma comunque in A1. Seguiamo tutti con interesse le sorti di Piacenza».
Se non si dovesse trovare nessuno sarebbe preoccupante per il movimento capire di non avere imprenditori disposti a investire in una realtà come Piacenza?
«Il volley è un grande movimento. Continuiamo ad aumentare nei numeri, facciamo grandi manifestazioni, forse manca chi investe veramente, chi capisce il valore di questa disciplina. Ci sono partite che andrebbero trasmesse dalla Rai non solo sui canali sportivi, perché sarebbero seguite da milioni di persone; probabilmente è questo quello in cui pecca la pallavolo. Ma ci arriveremo. Dispiacerebbe, ma il volley ha una forza che potrà superare pure leventuale abbandono di Piacenza, anche se mi auguro di rivedere la vostra squadra anche il prossimo anno».