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Volley - Lpr, non funziona niente: ko anche a Perugia

Ogni gara un passo indietro. Ci si lamentava di quando Piacenza giocava solamente un set e mezzo per poi crollare, da due partite a questa parte nemmeno un parziale vinto e, contro Perugia, l’Lpr riesce a mettere in difficoltà gli avversari...

Ogni gara un passo indietro. Ci si lamentava di quando Piacenza giocava solamente un set e mezzo per poi crollare, da due partite a questa parte nemmeno un parziale vinto e, contro Perugia, l’Lpr riesce a mettere in difficoltà gli avversari esclusivamente per metà del terzo parziale. Si sperava in un miglioramento con il passare del tempo, invece i biancorossi continuano a peggiorare. Il primo ace della squadra di Giuliani (saranno 2 in totale) arriva sul 4-3 della terza frazione, di muri punto nemmeno l’ombra in tutta la partita (contro i 10 degli umbri), non c’è una sola difesa degna di nota, fondamentale che dovrebbe essere la base da cui partire per una formazione penultima in classifica che in casa della Sir raccoglie la nona sconfitta consecutiva. E non basta un Lampariello ovviamente spaesato per giustificare una prova così abulica in seconda linea.

CROLLO - La fotografia della Piacenza attuale si ha a metà terzo set, dopo due frazioni in cui gli umbri giocano da soli con i biancorossi a guardare e gli avversari increduli di fronte a una formazione così remissiva. Finalmente l’Lpr dà segnali di risveglio e si porta avanti 14-10. Servizio di Zlatanov, la ricezione di Perugia balbetta e rimanda la palla direttamente nel campo degli ospiti. Perrin, che aveva già sbagliato un pallone simile in precedenza, attacca senza riuscire a chiudere quello che nel calcio sarebbe un rigore quasi a porta vuota. Sfuma il potenziale 15-10, ma i biancorossi sono comunque ancora in vantaggio, però dall’errore del canadese si blocca tutto. Non è più questione di tecnica, ma solamente di testa perché quando si guarda nuovamente il tabellone, un paio di minuti dopo, i padroni di casa conducono 21-15 e di fatto hanno chiuso l’incontro.

CAMBIO - Di quanto succede prima c’è veramente poco da dire: Giuliani decide di puntare sui tre schiacciatori e tiene in panchina Luburic schierando Ter Horst in diagonale al palleggiatore con Perrin e Zlatanov di banda. L’olandese è l’unico in grado di fornire risposte concrete in attacco, anche se spesso viene sostituito per un doppio cambio che non riesce mai a portare risultati soddisfacenti. Difficile anche capire perché Zlatanov, discreto a rete, riceva la metà dei palloni di un Perrin in serata da dimenticare. Con la Piacenza attuale nessuno realisticamente pensava di uscire dal campo di Perugia con un successo, considerata anche la voglia di riscatto della squadra di Castellani dopo la sconfitta di domenica in casa di Modena. Però da una formazione che in otto gare ha vinto solamente dieci set ci si aspetta almeno che faccia l’impossibile per non far cadere a terra nemmeno un pallone, saltando oltre i led pubblicitari per rigiocare anche l’azione più impensabile. Niente di tutto questo, ormai Piacenza ha un fardello enorme sulle spalle che impedisce a quasi tutti i giocatori di reagire. Ed è impossibile sperare che in questo momento una soluzione arrivi da sola.

SIR SAFETY CONAD PERUGIA - LPR PIACENZA 3-0
(25-18, 25-15, 25-21)
SIR SAFETY CONAD PERUGIA: Buti 10, Holt 1, De Cecco 3, Kaliberda 8, Giovi (L), Russell 17, Dimitrov, Tzioumakas, Atanasijevic 20, Birarelli 7. Non entrati Elia, Franceschini, Fanuli. All. Castellani
LPR PIACENZA: Coscione, Ter Horst 13, Perrin 5, Patriarca 4, Lampariello (L), Zlatanov 7, Luburic 2, Tencati 3, Tavares Rodrigues. Non entrati Kohut, Sedlacek, Cottarelli. All. Giuliani
ARBITRI: Pol, Lot
NOTE - Spettatori 2000, durata set: 25', 24', 28'; tot: 77'.

La gara punto a punto
Aggiornamento - Atanasijevic trova il 23-18 e il successivo 24-19. Ter Horst gioca con il muro per il 21-24, poi Russel chiude con il diagonale del 25-21.

Aggiornamento - Luburic spara out il 19-15 e Giuliani manda nuovamente in campo Ter Horst e Coscione chiudendo il doppio cambio. Fuori anche l'attacco di Perrin per il 20-15 e Piacenza inchiodata

Aggiornamento - Dal possibile +5 Piacenza si spegna improvvisamente: muro di Buti su Patriarca e la Sir sorpassa incredibilmente Piacenza con il centrale che si fa nuovamente murare per il 16-14

Aggiornamento - Piacenza può giocare il pallone del +5 con Patriarca che non sfrutta una palla arrivata direttamente nel campo biancorosso. Così Perugia ne approfitta e mura Ter Horst per il 12-14 e quindi Perrin per il 13-14. Ancora doppio cambio per Giuliani

Aggiornamento - Sul 4-3 Piacenza arriva il primo ace dell'incontro per Piacenza, merito del solito Ter Horst che però poi viene murato per il 5-5. Ancora l'olandese chiude bene un pallone che Perugia manda direttamente nel campo biancorosso, quindi Perrin trova l'ace del 10-7 e lo stesso canadese in pipe mette a terra il 12-9. Poi Kaliberda attacca out il 13-9

Aggiornamento - Buti mura Ter Horst per il 22-13, poi Russell trova il lungolinea del 23-13 e chiude con il diagonale del 25-15

Aggiornamento - L'Lpr è i una buca e non riesce più a uscirne. Errore di Zlatanov in ricezione e Perugia passeggia con il 19-11 con un parziale di 5-0

Aggiornamento - L'avvio discreto era solamente un'illusione: Perrin, in giornata pessima in attacco, viene murato a uno da De Cecco e la Sir vola 16-11 senza faticare. Murato anche Patriarca, ma le alzate di Coscione sono sempre troppo basse. Giuliani propone nuovamente il doppio cambio ma siamo 17-11 per gli umbri

Aggiornamento - Il solito Ter Horst trova il 9-10 giocando bene sul muro, quindi Russell firma il break per l'11-9 e Atanasijevic mette a terra il 12-9

Aggiornamento - Si riparte con gli stessi sestetti e almeno nei primi scambi Piacenza ci prova, raggiungendo il 6-6 con l'invasione di De Cecco prima che Patriarca mandi in rete la battuta del 7-6 Perugia

Aggiornamento - Atanasijevic manda in rete il servizio del 22-16, poi trova il punto successivo di un set mai in discussione fin dai primissimi scambi. Sul 23-16 doppio cambio di Piacenza in Tavares e Luburic in campo per Coscione e Ter Horst. Zlatanov manda out la battuta, quindi uno spento Perrin viene murato per il 25-18 Sir.

Aggiornamento - Piacenza potrebbe rigiocare il pallone del 14-17 ma lo fa malissimo, poi il primo errore di Ter Horst e un muro su Perrin porta il punteggio sul 20-13 Perugia

Aggiornamento - Ter Horst è l'unico che trova soluzioni in attacco con buona continuità, ma quando mette palla a terra Perugia è già avanti 16-11. Poi Kaliberda trova il 17-12 e Giuliani ferma nuovamente il gioco, con i biancorossi che non trovano alcuna soluzione per fermare il cambiopalla degli umbri

Aggiornamento - Piacenza ha la solita brutta partenza al servizio: l'errore di Coscione vale l'11-6 Perugia. Per fortuna in attacco Ter Horst è in buona giornata, il problema è che anche Lampariello, come prevedibile, fatica, così Perugia vola 12-7

Aggiornamento - Pessima partenza dell'Lpr: Anatasijevic e Russel firmano il 5-2 con Giuliani che deve fermare immediatamente il gioco. poi ancora l'opposto trova il doppio ace per il 7-2

Aggiornamento - Giuliani cambia qualcosa rispetto alle ultime uscite e manda in campo i tre schiacciatori lasciando in panchina Luburic. Giocano Coscione in regia, ter Horst opposto, Patriarca e Tencati al centro, Zlatanov e Perrin schiacciatori con Lampariello libero.

L'Lpr cerca di uscire dalla crisi nera che ha visto i biancorossi sconfitti nelle ultime otto gare di campionato. Ci prova su un campo difficilissimo, in casa di quella Perugia che non solo è una formazione di primo livello, ma che negli ultimi tre scontri diretti giocati in Umbria ha sempre battuto Piacenza.
Dalle 18 segui la diretta su www.sportpiacenza.it

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