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Volley A1 maschile

Volley - L'Lpr dura solo un set con Civitanova

Perdere in casa della Lube era realisticamente da mettere in preventivo: troppo netto il divario tra le due formazioni soprattutto se i marchigiani possono anche inserire nel motore il nuovo regista Christenson, assente sette giorni fa e oggi...

Perdere in casa della Lube era realisticamente da mettere in preventivo: troppo netto il divario tra le due formazioni soprattutto se i marchigiani possono anche inserire nel motore il nuovo regista Christenson, assente sette giorni fa e oggi premiato come miglior giocatore dell’incontro. Ma il 3-1 di Civitanova sull’Lpr (25-18, 21-25, 25-17, 25-10) mostra mezzo passo indietro dei biancorossi rispetto all’esordio vincente contro Milano. Ovvio che l’avversario di domenica scorsa e quello odierno non sono nemmeno paragonabili, ma proprio per questo motivo Piacenza non può permettersi di regalare il primo set partendo da un imbarazzante 0-8 iniziale. Bravi gli avversari, questo è indubbio, ma una formazione con l’esperienza degli emiliani non deve commettere un errore così marchiano.

INDIZI - Non basta, perché nonostante tutto l’Lpr pareggia i conti con un buon secondo parziale, ma nel terzo cade ancora vittima del nervosismo. Sul 10-9 i padroni di casa ottengono un punto contestato, la panchina protesta e si ripete a qualche azione di distanza prendendosi anche un cartellino rosso. Risultato? Gli avversari volano 21-12 sotterrando le poche speranze di Piacenza di salire sul pullman muovendo la classifica.
Le giustificazioni non mancano: siamo a inizio campionato e la formazione è totalmente rinnovata, di fronte c’era la squadra sicuramente più forte di tutta la Superlega, ma è proprio nella fase iniziale della stagione che bisogna provare a piazzare l’eventuale colpaccio.

CAMBI - Piacenza invece se si esclude poco più di un set (il secondo e la fase iniziale del terzo) ci capisce poco o niente, Giuliani quando la gara sta emettendo il primo vagito sostituisce immediatamente Luburic per un positivo Ter Horst, poi lascia in panchina Zlatanov, crollato in ricezione, per assicurare qualità alla seconda linea con Papi. Nel frattempo alterna anche i centrali: Tencati è titolare con Kohut in panchina, ma lo slovacco trova posto in campo dal secondo set con il piacentino chiamato in causa per sistemare il muro alternandosi a Patriarca.
Logico che quando di fronte hai giocatori del calibro dei marchigiani non sia possibile prendere fiato quasi mai. L’Lpr invece troppo spesso fatica a tenere il ritmo degli avversari, e questo ci può stare, ma quando vede la Lube scappare ha il difetto di non provare mai a rimanere in scia; alza il piede dall’acceleratore e guarda i marchigiani allontanarsi velocemente, ammirando una targa che diventa sempre più piccola.

NEGATIVO - Questo è l’aspetto che piace meno, oltre ovviamente ai problemi in ricezione e una battuta poco ficcante. Poi è anche prevedibile che Sabbi sia l’incubo della squadra di Giuliani (24 palloni a terra e punte che superano l’80 per cento in attacco), che Juantorena faccia parecchio male segnando quota 19 sul tabellino e Grebennikov provochi l’orticaria da nervosismo ai biancorossi, dando spettacolo in seconda linea. Però l’impressione è che in certi momenti sia mancata la reazione: probabilmente i tre punti sarebbero andati ugualmente a Civitanova, ma con le magliette da strizzare perché intrise di sudore.

CONFERME - In attesa di impegni più abbordabili, come quello di domenica prossima in casa con Padova, ci sono comunque alcuni aspetti positivi da sottolineare. Innanzitutto la riprova del valore di Perrin: lo schiacciatore canadese si è confermato a buoni livelli sia in ricezione sia in attacco dopo l’eccellente prestazione casalinga di domenica scorsa. A dargli manforte c’è stato un bravissimo Ter Horst: entrato a freddo dopo pochissimi scambi è salito sulla barca che aveva evidenti falle in ogni fondamentale ed è subito riuscito a farsi sentire dai compagni. Questo è lo spirito da cui Piacenza deve ripartire.

CUCINE LUBE BANCA MARCHE CIVITANOVA - LPR PIACENZA 3-1
(25-18, 21-25, 25-17, 25-20)
CUCINE LUBE BANCA MARCHE CIVITANOVA: Fei, Gabriele 3, Parodi 1, Juantorena 19, Stankovic 8, Sabbi 24, Christenson 5, Grebennikov (L), Corvetta, Podrascanin 13. Non entrati Vitelli, Cester, Cebulj. All. Blengini.
LPR PIACENZA: Manià (L), Coscione, Kohut 8, Ter Horst 19, Perrin 15, Papi 1, Sedlacek, Patriarca 7, Zlatanov 3, Luburic 1, Tencati 1, Tavares Rodrigues. Non entrati Cottarelli. All. Giuliani.
ARBITRI: Vagni, Pasquali
NOTE - Spettatori 3180, incasso 18730, durata set: 24', 29', 25', 29'; tot: 107'.

La gara punto a punto
Aggiornamento - Ormai sembra che la gara sia definita: Juantorena piazza un potentissimo diagonale per il 19-13, Giuliani le prova tutte fermando il gioco. Non serve: Podrascanin firma il 23-15 e Gabrielli mette a terra il 25-20 per il 3-1 conclusivo.

Molto bene invece la Nordmeccanica, che chiude 25-15 e supera 3-1 il CLub Italia

Aggiornamento - La Lube accelera e l'ace di Juantorena vale il 12-9 Civitanova con Piacenza che fatica a tenere il ritmo. I padroni di casa volano 14-10 con un'incomprensione fra Papi e Coscione, con lo schiacciatore che appoggia il pallone per rigiocarlo ma il regista è scivolato a terra

Aggiornamento - Triplo errore: prima Kohut manda fuori una palla senza muro, poi Sabbi e Ter Horst mandano in rete il servizio: 7-6 Lube

Aggiornamento - Terzo set ormai deciso: Manià sbaglia la ricezione e la Lube si porta 21-12. Il pallone che chiude la frazione è un servizio in rete di Luburic per il 25-17

Nel frattempo passeggiata nel terzo set per la Nordmeccanica, che domina con il Club Italia, chiude 25-16 e si porta avanti 2-1

Aggiornamento - La panchina di Piacenza protesta anche su un pallonetto di Sabbi e la panchina di prende un cartellino rosso che vale il 15-10 Lube. Adesso l'Lpr non è più lucida e regala agli avversari anche il 16-10. Brutta incomprensione fra Coscione e Kohut così la Lube vola 18-11

Aggiornamento - La Lube grazie a Sabbi si porta a condurre 12-9, ma i piacentini protestano tantissimo sul punto dell'11-9 in cui un giocatore di Civitanova pare aver toccato due volte il pallone

Aggiornamento - Kohut trova l'ace dell'8-7 con Blengini che inserisce nuovamente Parodi, tenuto inizialmente in panchina per dare spazio a Gabriele

Intanto a Busto Arsizio la Nordmeccanica viene superata nella seconda frazione subendo il pari del Club Italia: 1-1. Frazione equilibrata, si arriva ai vantaggi le piacentine sono avanti ma si vedono rimontare dalle padrone di casa che chiudono 31-29

Aggiornamento - Gran diagonale di Ter Horst per il 21-17 Lpr, poi ancora l'olandese è scatenato per il 22-17. In prima linea dentro Zlatanov per Papi ma solo per uno scambio. Podrascanin al servizio manda in rete e regala il primo set ball a Piacenza. Dentro Sedlacek per Coscione, i biancorossi pareggiano i conti chiudendo 25-21

Aggiornamento - Piacenza protesta sul 13-12, quando il pallone cade nel campo della Lube ma l'arbitro vede una discutibile invasione aerea di Kohut. Poi un positivo Perrin mette a terra il nono pallone personale e porta Piacenza 15-14 e l'ace di Kohut (corretto dal video check) vale il 17-15 Lpr e un fallo a rete di Christenso consegna il +3 agli emiliani

Aggiornamento - La serie al servizio di Kohut e il muro di Perrin su uno scatenato Sabbi vale il primo vantaggio emiliano della gara: 9-8. Poi ancora l'opposto manda out il 10-8 e Patriarca trova d'astuzia il 12-10 fra le proteste di Civitanova

Intanto la Nordmeccanica dopo un avvio non buono (4-0 per il Club Italia) chiude senza problemi il primo set vincendo 25-19

Aggiornamento - In avvio di secondo set Giuliani conferma la formazione che terminato la prima frazione, inserendo Kohut per Tencati. Giocano Papi per Zlatanov e Ter Horst opposto con Luburic in panchina. L'olandese si merita la conferma dopo l'eccellente 80 per cento in attacco nel primo set e finalmente l'Lpr inizia discretamente: Kohut spedisce a terra il 6-7

Aggiornamento - La Lube continua a viaggiare in controllo, Perrin trova il 14-21, ma il pesantissimo break iniziale non permette all'Lpr di giocarsela. Poi i padroni di casa chiudono senza problemi con un nettissimo 25-18

Aggiornamento - Piacenza finalmente inizia a giocare, ma la prima frazione sembra già segnata, anche perché la Lube non ha intenzione di rallentare. Podrascanin trova il punto del 16-9, con Papi in campo per Zlatanov, entrato in seconda linea ma rimasto sul terreno di gioco anche in attacco

Aggiornamento - Piacenza disastrosa in ricezione non riesce a rispondere al servizio dei padroni di casa. In difficoltà soprattutto Zlatanov, che poi subisce il muro del 12-4 Lube

Aggiornamento - Avvio da brividi per Piacenza e sul 5-0 Lube il tecnico Giuliani sostituisce Luburic con Ter Horst. Altro ace di Christenson e 7-0 per i padroni di casa. Poi muro su ter Horst e sull'8-0 time out di Giuliani che si gioca il secondo tempo a disposizione

Aggiornamento - Christenson parte alla grande con un ace "e mezzo" portando 3-0 la Lube con Giuliani che chiama subito tempo

Aggiornamento - Sorpresa nel sestetto: Giuliani manda in campo nella formazione titolare Tencati al centro in diagonale a Patriarca lasciando Kohut in panchina. Coscione è il regista, Luburic l'opposto, Zlatanov e Perrin di banda con Manià libero

Squadre in campo per il riscaldamento a Civitanova per la sfida fra la Lube e l'Lpr, alla sua prima trasferta in campionato dopo il successo casalingo all'esordio in campionato contro Milano. E' la sfida fra il tecnico Giuliani, nuovo allenatore di Piacenza, e la squadra che ha allenato nelle ultime quattro stagioni.
Dalle 18 segui il live su www.sportpiacenza.it

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