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Volley A1 maschile

Volley - Il Copra Elior supera 3-1 Perugia e resta terzo

Iniziamo dalle certezze: con il 3-1 su Perugia (22-25, 25-21, 28-26, 26-24) e il concomitante successo di Cuneo su Modena, il Copra Elior a tre giornate dal termine ha dieci punti di vantaggio sulle quinte in graduatoria ed è già sicuro di...

Iniziamo dalle certezze: con il 3-1 su Perugia (22-25, 25-21, 28-26, 26-24) e il concomitante successo di Cuneo su Modena, il Copra Elior a tre giornate dal termine ha dieci punti di vantaggio sulle quinte in graduatoria ed è già sicuro di chiudere la regular season tra le prime quattro. Aspetto non da poco, se si considera che il regolamento concede il vantaggio di partire 1-0 nella serie dei quarti di finale.

Seconda considerazione: con un Simon così sarà davvero difficile per chiunque fermare questa squadra, anche se non è al top come in occasione della trasferta umbra. Il centrale cubano piazza una prestazione da marziano: 92 per cento in attacco, con 12 palloni a terra su 13 tentativi, e 6 muri. Totale, per chi magari litiga con la matematica, 19 punti, vale a dire lo score di un opposto e non di uno costretto dal regolamento a trascorrere metà partita in panchina.
Altra considerazione che permette di vedere un futuro a breve termine colorato di tinte vivaci: questo Copra Elior riesce a vincere partite importanti anche senza giocare alla grande. Perugia, non dimentichiamolo, è quinto in classifica. Piacenza è tutto meno che perfetta però riesce a uscire dal campo con tre punti: ottimizzare il risultato anche quando non si è al top è caratteristica delle grandi squadre.

ATTENZIONE - Adesso però vietato esaltarsi. I biancorossi non stanno attraversando un periodo brillantissimo dal punto di vista fisico, complici anche i tanti impegni che non permettono di allenarsi al meglio, e nelle prossime settimane non sono previste soste. In campo già mercoledì con Latina (alle 18.30 per evitare la concomitanza con Milan-Barcellona, come potete leggere qui), poi domenica con Trento e la prossima settimana con i cechi del Liberec. E una volta finito il tour de force, ecco all’orizzonte i play off e, si spera, la finale di Challenge. Tempo per riposarsi non ce n’è, ma questo era il sogno di inizio stagione: arrivare al momento clou ancora in corsa per le posizioni importanti.

Piacenza è sicura del quarto posto ma, come ha spiegato Luca Monti a fine partita, deve fare il possibile per conservare il terzo gradino. Non per togliersi uno sfizio, ma perché chiudere alle spalle di Trento e Macerata garantirebbe ottime possibilità di disputare nella prossima stagione la Champions League, tornando finalmente a respirare l’aria della manifestazione europea più affascinante.

OBIETTIVO TERZO POSTO - Per rimanere terza Piacenza dovrà evitare le false partenze come quelle accusate a Perugia, con gli umbri a incassare un set frutto più dei regali ospiti che di una prova a buoni livelli. Poi il Copra Elior è stato bravo a cambiare ritmo, anche se nella terza frazione ha rischiato di sprecare un vantaggio di 19-14 trovandosi anche nella scomoda posizione di dover annullare un set point agli avversari prima di portarsi 2-1. E pure nel quarto si è arrivati ai vantaggi prima di poter alzare le braccia al cielo.

RISERVA - Un successo importante arrivato anche grazie a chi non è partito nel sestetto. Iniziando da Luca Tencati, uno sul quale dubbi non se sono mai esistiti ma che ha dimostrato di non essere arrugginito dalla panchina a cui è costretto solo perché si è trovato di fronte l’extraterrestre Simon. Decisivo anche Luca Vettori, bravo a dimostrare di poter cambiare l’esito delle gare non solo quando gioca titolare (eravamo a inizio campionato) ma anche quando entra a gara in corso.

Adesso sotto con Latina: servono altri tre punti per presentarsi al big match con Trento nelle condizioni ideali per giocarsi la sfida con la mente e le braccia sgombre. A quel punto si capirà se questa squadra potrà davvero chiudere al terzo posto. E, magari, pensare ancora più in grande.

SIR SAFETY PERUGIA - COPRA ELIOR PIACENZA 1-3 (25-22, 21-25, 26-28, 24-26)
SIR SAFETY PERUGIA: Alletti 8, Van Harskamp, Petric 16, Daldello 4, Giovi (L), Tomassetti 6, Schwarz 3, Tamburo 10, Vujevic 11, Edgar 5. Non entrati Van Rekom, Pochini, Semenzato. All. Kovac
COPRA ELIOR PIACENZA: Marra (L), Corvetta, Papi 10, Fei 20, Simon 19, Zlatanov 18, Holt 6, Tencati 4, Vettori 2, De Cecco 1. Non entrati Latelli, Ogurcak, Maruotti. All. Monti
ARBITRI: Pol, Pasquali
NOTE - durata set: 27', 26', 31', 27'; tot: 111'.

LE INTERVISTE - MONTI: «TRE PUNTI D'ORO»
MARRA: «BRAVI A RESTARE IN CARREGGIATA»

C’è anche un attimo di tensione, subito sopito, sulla panchina del Copra Elior. Lo spiega Luca Monti a fine gara: «Durante la partita Cottarelli, che era a referto, mi ha detto che avevo ancora dei cambi e io gli ho risposto un po’ piccato. Per questo alla fine gli ho chiesto scusa». Situazioni che possono capitare quando in palio c’è una fetta di stagione. L’importante, come in questo caso, è che tutto rientri a fine gara e soprattutto che Piacenza possa festeggiare i tre punti.
«Eravamo un po’ bloccati - spiega il tecnico biancorosso - e non siamo riusciti a esprimere un gioco fluido, commettendo parecchi errori. Ma quando siamo stati capaci di imporre il nostro servizio abbiamo fatto la differenza partendo proprio dalla linea dei nove metri».

Adesso siete sicuri di chiudere la regular season nelle prime quattro posizioni.
«Noi ci teniamo a giocare fino alla fine per arrivare terzi. Al momento è quello il nostro obiettivo. E proprio in ottica terzo posto a Perugia abbiamo conquistato tre punti d’oro».

Uscite dal campo con il bottino pieno ma non è stato un Copra Elior scintillante.
«C’era molta tensione, anche perché sapevano che Cuneo avrebbe fatto di tutto per battere Modena e per superarci. Oltretutto è un periodo in cui viaggiamo molto e ci alleniamo poco, dunque non sempre riusciamo a esprimere un bel gioco».

Adesso siete attesi da tre impegni consecutivi al PalaBanca: Latina e Trento in campionato, Liberec in Challenge.
«Vediamo di sfruttare il fattore casalingo. Puntiamo a vincere due gare, con Latina e Liberec, presentandoci tranquilli alla partita con Trento. A quel punto loro devono venire a Piacenza per batterci, se non saranno convinti proveremo a sfruttare l’occasione».

«Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile - spiega Davide Marra, libero biancorosso - e la gara si è rivelata complessa. Perugia ha giocato una bella partita, soprattutto nella correlazione muro-difesa, ma noi siamo stati bravi a rimanere sempre in carreggiata portando a casa i tre punti. Adesso ci aspetta un mese bello tosto con tante partite importanti. Le affronteremo una alla volta dando sempre il massimo».

La gara set per set
Aggiornamento quarto set - Perugia-Copra Elior 1-3 (25-22, 21-25, 26-28, 24-26). Ancora una volta si gioca punto a punto almeno nella fase iniziale, con le due squadre a sgomitare e a superarsi al massimo di una-due lunghezze, senza che nessuna riesca a prendere il sopravvento. A quota 18 la pipe di Zlatanov vale ancora la parità fra Piacenza e Perugia. Errore di Fei al servizio e a 21 ancora non si è capito chi comanda la frazione, poi il muro di Simon sul piacentino Alletti vale il sorpasso del Copra Elior 22-21. Dentro Vettori che piazza la parallela del 23-22 ma Perugia pareggia a 23. Si arriva ancora allo sprint, Daldello manda in rete il servizio consegnando il match point che però la Sir Safety annulla almeno in una prima occasione. Poi chiude Zlatanov 26-24.

Aggiornamento terzo set - Perugia-Copra Elior 1-2 (25-22, 21-25, 26-28). Monti cambia, inserendo Tencati per un distratto Holt. Tamburo attacca fuori in tre occasioni e Piacenza conduce 16-13. Poi Simon in veloce e Papi a muro obbligano Perugia a chiamare tempo con i biancorossi che scappano 19-14. Non è finita, perché un errore dello stesso Papi permette agli umbri di crederci: 18-20. Poi ci pensa il muro di Tencati a far nuovamente respirare Piacenza con il 22-18, poi l'errore del centrale riporta l'equilibrio sul 23-22 e quello di Marra consegna la parità a 23 con il Copra Elior che spreca un vantaggio di cinque punti. Fei tiene a galla i biancorossi nel finale in attacco, il muro di Simon ribalta la situazione dopo che Perugia aveva avuto a disposizione un set point poi il 28-26 arriva su un attacco out di Vujevic.

Aggiornamento secondo set - Perugia-Copra Elior 1-1 (25-22, 21-25). Gli errori proseguono, ma Perugia non è impeccabile, così il Copra Elior arriva alla prima sosta avanti 8-7. Ma trascinati da Vujevic gli umbri si riportano avanti 14-13, sfruttando l’incapacità degli ospiti di mettere in campo un minimo di continuità. Simon spara a terra il suggerimento di De Cecco, poi il suo servizio permette a Papi di firmare il controsorpasso 16-15 e il primo mini break degli ospiti fino al 18-15. Dal servizio arrivano notizie positive anche da Holt per il 23-18, prima che si chiuda 25-21.

Aggiornamento primo set - Perugia-Copra Elior 1-0 (25-22). L’avvio di Piacenza non è perfetto, soprattutto in seconda linea. Ma i biancorossi sono efficaci in attacco e riescono a tenere dietro Perugia 8-7 almeno fino a quando non iniziano a regalare troppo trovandosi a rincorrere 13-10. Monti propone l’ormai consueto doppio cambio, ma al secondo tempo tecnico una Piacenza troppo imprecisa si trova a rincorrere di quattro lunghezze. Ci si aspetta il ritorno dei biancorosso che invece restano incollati a terra, Perugia ringrazia e senza strafare si porta 20-15 prima e 22-18 dopo. Un muro di Simon consegna il 20-22 ai biancorossi, poi il Copra Elior ha anche la possibilità di giocarsi il 21-22 ma Fei spara fuori. Zlatanov in pipe riapre la gara: 22-23 con Tencati che entra per Papi ovviamente con l’obiettivo di alzare il muro. Non serve e sull’errore di Marra si chiude con Perugia che vince 25-22.

Copra Elior in campo a Perugia per la sfida agli umbri, con l'obiettivo di mantenere il terzo posto in classifica respingendo l'assalto di Cuneo, impegnato contro Modena.
Monti presenta il sestetto consueto: De Cecco in regia, Fei opposto, Simon e Holt al centro, Zlatanov e Papi di banda con Marra libero.

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