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Volley A1 maschile

Volley - Giuliani: «Problemi strutturali evidenti»

«Ce la siamo giocata nei primi due set, pur con una battuta scadente che ormai è il nostro tallone d’Achille. Poi nella terza frazione abbiamo mollato ma soprattutto a causa della serie degli avversari. A noi mancano i due...


«Ce la siamo giocata nei primi due set, pur con una battuta scadente che ormai è il nostro tallone d’Achille. Poi nella terza frazione abbiamo mollato ma soprattutto a causa della serie degli avversari. A noi mancano i due fondamentali chiave del volley: la battuta è sempre stata carente e con l’assenza dei due liberi ci sono problemi anche in ricezione».
Analisi di Alberto Giuliani in sala stampa al termine della sfida che l’Lpr perde nettamente per mano di Molfetta, una sconfitta che relega Piacenza all’ultimo posto in classifica insieme a Milano. «Con ricezione buona il cambiopalla ha funzionato. Stasera va messa sul banco degli imputati la nostra seconda linea, parecchio fallosa».
Sulla situazione di Piacenza in questo momento pesa maggiormente l’aspetto tecnico o quello psicologico, oppure entrambi incidono nello stesso modo? La risposta dell’allenatore lascia intendere che non c’è un solo motivo, ma una somma di situazioni: «L’aspetto tecnico ha sempre pesato, anche quando avevamo più serenità. Poi è ovvio che perdendo tante partite diventa più difficile giocare».
Giuliani chiude chiarendo che non ha intenzione di effettuare alcun passo indietro: «La squadra è viva, in allenamento dà tutto. Il gruppo lavora per crescere, anche se i problemi strutturali esistono»

Le pagelle
Coscione 5,5
: Giuliani a fine gara sottolinea che con la palla in mano permette ai suoi attaccanti di ottenere risultati eccellenti. Il problema è che il pallone sopra la testa gli arriva di rado, perché la ricezione di Piacenza spesso è in difficoltà. Così diventa più dura, lui è uno dei meno colpevoli, ma da un giocatore della sua esperienza ci si aspetta qualcosa in più in questi momenti difficili
Ter Horst 5: parte bene poi crolla, tanto che nel secondo set non mette a terra nemmeno un pallone. Un passo indietro rispetto alle ultime gare e le lacrime a fine incontro confermano quanto sia difficile il momento
Kohut 5,5: pronti via e subito subisce un muro, poi in attacco non sbaglia più nulla. Ma il servizio è deficitario e ancora una volta a muro non è pervenuto
Patriarca 5,5: discorso identico a quello del compagno di reparto. L’attacco funziona, il resto no
Zlatanov 5: lotta come un leone ma non basta. La grinta non manca e a sprazzi in attacco trascina la squadra. Però complessivamente fatica in tutti i fondamentali e i tre errori consecutivi in ricezione a inizio terzo set sono pesantissimi soprattutto psicologicamente
Perrin 4,5: ancora una volta sbaglia completamente gara. Piacenza avrebbe bisogno come l’aria del giocatore brillante delle prime partite
Lampariello 5: in ricezione è ancora una giornata di sofferenza, riesce a risollevarsi almeno in parte con qualche copertura che dimostra l’intenzione di non mollare mai
Tavares 5: entra e la sua serie al servizio riporta sotto Piacenza, poi però nel momento decisivo sul 20-21 spedisce la jup flot in rete. Gioca da titolare il terzo set; non è colpa sua, ma di fatto è il peggiore dell’incontro
Luburic 5: due servizi, due errori. In attacco offre qualche risposta positiva ma anche lui entra nel momento più brutto dei biancorossi

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