Volley - Copra Elior, nuovo rinvio a venerdì
Anche la giornata di mercoledì è trascorsa senza alcuna novità in casa Copra Elior. Lincontro decisivo fra il presidente Guido Molinaroli e limprenditore interessato ad acquistare quote della società biancorossa non si è tenuto, pare per impegni...
Anche la giornata di mercoledì è trascorsa senza alcuna novità in casa Copra Elior. Lincontro decisivo fra il presidente Guido Molinaroli e limprenditore interessato ad acquistare quote della società biancorossa non si è tenuto, pare per impegni professionali dellindustriale. Tutto nuovamente rinviato dunque, questa volta non di ventiquattro ore ma di quarantotto, con il nuovo possibile faccia a faccia fissato a questo punto per venerdì.
Diventa però difficile sbrogliare la matassa nelle due strade che portano alla salvezza del Copra Elior. Una è quella battuta dallamministrazione comunale, che però al momento non si è ancora concretizzata. Laltra è quella trovata dallo stesso Molinaroli, con le parti che pare non riescano a trovare il tempo per far partire la fumata bianca.
Da qualche giorno alcuni dei diretti interessati si sono lasciati andare a dichiarazioni che permettono di sperare in una soluzione positiva. Ma questi continui rinvii possono anche essere letti in modo opposto, soprattutto perché si fatica a capire se le due strade battute sono indipendenti oppure se le parti si muovono di concerto. Martedì Molinaroli era a Bologna, alla riunione in cui si è definita la Superlega e questo è un segnale importante: perché il presidente sarebbe andato in Lega in prima persona se non avesse più intenzione di proseguire? Non sarebbe stato più semplice, in caso di incertezza, inviare un collaboratore?
Ipotesi, idee, congetture: l'unica cosa certa è che venerdì è previsto il nuovo appuntamento, sperando che sia lultimo.
Diventa però difficile sbrogliare la matassa nelle due strade che portano alla salvezza del Copra Elior. Una è quella battuta dallamministrazione comunale, che però al momento non si è ancora concretizzata. Laltra è quella trovata dallo stesso Molinaroli, con le parti che pare non riescano a trovare il tempo per far partire la fumata bianca.
Da qualche giorno alcuni dei diretti interessati si sono lasciati andare a dichiarazioni che permettono di sperare in una soluzione positiva. Ma questi continui rinvii possono anche essere letti in modo opposto, soprattutto perché si fatica a capire se le due strade battute sono indipendenti oppure se le parti si muovono di concerto. Martedì Molinaroli era a Bologna, alla riunione in cui si è definita la Superlega e questo è un segnale importante: perché il presidente sarebbe andato in Lega in prima persona se non avesse più intenzione di proseguire? Non sarebbe stato più semplice, in caso di incertezza, inviare un collaboratore?
Ipotesi, idee, congetture: l'unica cosa certa è che venerdì è previsto il nuovo appuntamento, sperando che sia lultimo.