Marshall: «Bravi a superare un periodo particolare. Per me è stato un momento sofferto». Le pagelle
Lo schiacciatore, al rientro da attaccante dopo una lunga assenza, si merita anche il premio come miglior giocatore della gara
LE PAGELLE
Baranowicz 6,5: in un paio di occasioni chiude direttamente lui il punto con delle magie. Al servizio è fra i più continui e visto che Piacenza nel fondamentale non è in uno dei periodi migliori anche questo è un punto a favore
Fei 7: miglior marcatore assoluto, miglior muratore (ben 6), ancora una volta l’appiglio a cui Piacenza può aggrapparsi nei momenti difficili. Per ben due volte conquista punto in palleggio giocando sul muro, a dimostrazione che oltre alla potenza c’è anche tanta testa
Alletti 6,5: le serie in battuta più lunghe sono le sue. In attacco gioca una partita tranquilla, in cui però ha anche il merito di sistemare alcuni palloni non proprio semplicissimi
Yosifov 6,5: conferma che la pessima prova di quattro giorni fa con Ravenna era un caso isolato. Quando serve risponde presente in ogni fondamentale
Parodi 6-: anche lui, come Clevenot, conferma quanto si sapeva. Avrebbe bisogno di un attimo per rifiatare perché da mesi non ha un cambio affidabile, soprattutto in seconda linea. Fa il possibile, poi però lascia il posto ai compagni
Clevenot 6-: copia-incolla di quanto scritto per Parodi. Non è più il giocatore brillante di inizio stagione, il problema è che non c’è tempo per riposare, diventa fondamentale recuperare in tempi brevissimi
Manià 6,5: qualità e garanzia. Assicura sicurezza a tutta la seconda linea, anche quando i compagni di reparto sono in difficoltà
Giuliani 7: bravo. Ci prova sempre, anche quando la palla sembra impossibile da rigiocare, e qualche volta ci riesce
Marshall 7+: impiega qualche minuto per scrollarsi la ruggine di dosso e infatti nel finale di secondo set commette un paio di errori pesanti. Poi diventa imprendibile e dalla terza frazione fa vedere i sorci verdi a Vibo. Impressionante in un paio di muri a uno che va a prendersi sotto il tetto dell’impianto. Adesso non deve rallentare, perché Piacenza ha un grande bisogno di lui
Cottarelli 6: non è devastante al servizio ma comunque positivo
Kody sv
Di Martino sv