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La Gas Sales Bluenergy nella storia: rimonta da 0-2, batte Modena e per la prima volta nella propria storia è in semifinale

Incredibile partita dei biancorossi in un PalaPanini infuocato; Piacenza torna fra le magnifiche quattro nove anni dopo il vecchio club. Lupi Biancorossi da applausi

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Come nei vecchi videogiochi anni ’80, quando la scritta Game Over sta mostrando l’ultima lettera succede l’incredibile. Sotto 2-0 dopo due set anonimi, in un palasport esaurito e ancora più bollente del solito, Piacenza compie l’impresa. «Giochiamo meglio quando siamo con le spalle al muro» aveva dichiarato Brizard. Qui però si esagera, perché i biancorossi non sono a un passo dal baratro, ci sono già caduti dentro da un pezzo, così devono aggrapparsi con i polpastrelli a una sporgenza della roccia e iniziare una risalita che sembra impossibile perché ci sono i 4867 del PalaPanini spingere in basso la Gas Sales Bluenergy.

LA GARA PUNTO A PUNTO

Leal è fischiatissimo, ma più si alzano i decibil più lo schiacciatore si carica, fino a diventare decisivo con la serie al servizio di inizio tie break che sposta il quinto set tutto dalla parte di Piacenza.

Così nel modo più complicato e dopo 2 ore e 7 minuti di una battaglia incredibile l’ultima palla di Lucarelli fa esplodere lo spicchio del palazzetto invaso dai Lupi Biancorossi, probabilmente gli unici a credere nella vittoria (oltre ovviamente a squadra e staff) anche quando tutto era dalla parte dei gialloblù. Perché se i giocatori meritano voti altissimi i tifosi questa volta riescono ad andare oltre, trascinando la squadra anche nella fase più buia.

Arriva un traguardo storico per la società, che per la prima volta nella propria storia approda in semifinale scudetto e tiene vivo il sogno tricolore; aspetto non scontato visto che anche Perugia ha dovuto alzare a sorpresa bandiera bianca di fronte a Milano. I biancorossi no, così la città vive grazie alla Gas Sales Bluenergy un’emozione che mancava dal 2014: ci sono voluti nove anni ma finalmente Piacenza torna nella pallavolo che conta davvero.

Ci sarebbe anche una partita da raccontare, un approccio da dimenticare con una valanga di errori e due set con una squadra davvero brutta. Ma al secondo cambio di campo la formazione di Massimo Botti toglie la patina di ruggine con cui era scesa sul terreno di gioco e torna la squadra incredibilmente concreta vista a tratti durante la stagione. Non è una formazione perfetta, ma questo regala un valore ancora più importante alla vittoria; Brizard e compagni accettano i propri difetti e passano oltre, con il PalaPanini che urla sempre più forte e i biancorossi a tirare con una potenza sempre maggiore.

«E’ un gruppo che ha grandi attributi» dirà Botti alla fine, mentre festeggia con la squadra e mentre Simon e Brizard si abbracciano. Non c’è solo quello, ma sicuramente è una delle caratteristiche più importanti.

Il primo traguardo è raggiunto, perché la qualificazione alla semifinali vale anche un posto nelle prossime coppe europee, le prime tre andranno in Champions e la quarta in Cev. Giovedì si parte da Trento, domenica Gara2 in casa. Non si può rallentare un attimo, ma intanto la Gas Sales Bluenergy è nella storia.

VALSA GROUP MODENA-GAS SALES BLUENERGY 2-3

(25-19, 25-17, 20-25, 21-25, 12-15)

VALSA GROUP MODENA: Mossa De Rezende 1, Ngapeth 18, Sanguinetti 8, Lagumdzija 19, Rinaldi 15, Stankovic 6, Rousseaux 0, Gollini (L), Rossini (L), Marechal 0, Sala 1. N.E. Bossi, Krick, Salsi. All. Giani

GAS SALES BLUENERGY: Brizard 2, Santos De Souza 19, Simon 13, Romanò 12, Leal 11, Caneschi 8, Hoffer (L), Scanferla (L), Basic 0, Recine 0, Gironi 1. N.E. Alonso, Cester, De Weijer. All. Botti

ARBITRI: Puecher, Giardini

NOTE - durata set: 26', 24', 27', 29', 21'; tot: 127'

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