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Venerdì, 29 Marzo 2024
Volley A1 maschile

Clevenot: «Con Piacenza sogniamo in grande». Hierrezuelo: «Se potessi cambierei ruolo»

La Gas Sales Bluenergy presenta due vecchie conoscenze: il francese sarà il nuovo capitano, il cubano avrà il compito di gestire una batteria importante di attaccanti

Si presentano due vecchie conoscenze di Piacenza. Trevor Clevenot è il nuovo capitano della Gas Sales Bluenergy e la nostra città la conosce bene grazie alle due stagioni trascorse in biancorosso prima di emigrare a Milano. Raydel Hierrezuelo al PalaBanca ha giocato una sola annata (compagno di squadra del francese) e fu una delle più entusiasmanti degli ultimi tempi; dall'album dei ricordi emerge la finale di Coppa Italia a Bologna solo sfiorata con Alberto Giuliani in panchina e una sconfitta per mano di Civitanova 15-13 al tie break.

Adesso è un’avventura completamente nuova e i due lo sanno bene, come spiegano nell’inedita conferenza via Zoom, organizzata per rispettare le normative anti-Covid.

«L’obiettivo di quest’anno – spiega Clevenot – è compiere un ulteriore passo in avanti, sogniamo di ottenere qualcosa di bello. Certo, quello italiano è uno dei tornei più difficili del mondo e ogni partita sarà una sfida. Ma noi puntiamo a dare fastidio ai più forti».

Anche se di squadre deboli, chiarisce Hierrezuelo, in Superlega non ne esistono. «La società in estate ha svolto un ottimo lavoro, i dirigenti puntano a ottenere risultati importanti e noi abbiamo una formazione di valore che può regalare grandi soddisfazioni ai tifosi».

Già, proprio quei tifosi che purtroppo almeno inizialmente non potranno riempire il PalaBanca. «Sarà dura non averli al nostro fianco, ma è una situazione identica per tutti, dovremo farci l’abitudine».

A 26 anni il francese vestirà per la prima volta i gradi di capitano. «Come la vivo? In assoluta tranquillità, anche se non è semplice ricevere il testimone che è stato nelle mani di Fei e prima ancora Zlatanov. Ma sono convinto che non ci saranno grandi difficoltà, in campo vedo un bello spirito da parte della squadra, vogliamo divertirci insieme e mostrare tutto il nostro valore sul terreno di gioco». Dalle due annate a Milano il francese torna più maturo. «Vorrei portare a Piacenza l’esperienza maturata in queste stagioni. Ho compiuto un bel passo in avanti e anche il fatto di aver giocato in un ruolo inedito nell’ultima annata mi ha permesso di crescere. A muro ho imparato a leggere il palleggiatore, mentre in attacco arrivavano palloni particolari. Sono tutte situazioni che ti completano».

Hierrezuelo invece dovrà gestire tanti attaccanti che gli chiederanno la palla in continuazione. E considerato che anche a lui piace concludere di prima intenzione non sarà semplice accontentarli tutti. Quando glielo si fa notare il cubano spiega: «Stiamo parlando di giocatori esperti e questo è un bel vantaggio. La squadra è nuova. Stiamo lavorando perché ogni giocatore vuole una palla particolare; l’intesa si trova solo con l’allenamento. I miei compagni si lamenteranno perché vorranno tanti palloni? Io penso che a lamentarsi dovranno essere gli avversari. A me schiacciare piace molto, se potessi - racconta ridendo - cambierei anche ruolo, ma ormai penso che non sia più possibile».

Chiusura per entrambi sugli obiettivi da raggiungere. «Siamo un gruppo completamente rinnovato e dobbiamo ancora conoscerci, per questo è bene compiere un passo alla volta. Iniziamo a concentrarci sul primo turno di Coppa Italia, poi speriamo di raggiungere i play off. A quel punto inizierà una nuova avventura in cui speriamo di andare avanti il più possibile».

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