Trento troppo forte, la Gas Sales Bluenergy prosegue la corsa nei play off per il quinto posto
L'Itas vince 3-0, biancorossi sempre costretti a rincorrere. Domenica inizia la nuova avventura che potrebbe portare in Challenge
A distanza di una settimana la Gas Sales Bluenergy sfavillante vista al Palabanca è solamente un ricordo. La corsa dei biancorossi nei play off si interrompe a Trento e in casa l’Itas dimostra la propria superiorità. Il risultato ci può stare, non più tardi di tre giorni fa l’Itas ha conquistato la qualificazione alla finale di Champions League dimostrandosi una delle formazioni più competitive a livello continentale, ma è un po’ meno spiegabile la prestazione dei biancorossi, capaci di condurre solamente a inizio primo set (4-2) e poi sempre costretta a vedere la schiena degli avversari.
La qualità al servizio della squadra di Lorenzetti è indiscutibile, ma il 10-2 di inizio seconda frazione e il 10-5 della terza sono difficili da giustificare per una squadra che solo otto giorni fa aveva messo in mostra qualità e carattere, non arrendendosi mai. Certo, avere un regista in dubbio fino all’ultimo momento può essere un’attenuante ma non può valere da giustificazione assoluta. Perché i problemi sono arrivati ancora una volta dalla seconda linea e da una giornata per nulla brillante di alcuni dei protagonisti più attesi.
Ci si aspetta che Trento possa essere in debito di ossigeno dopo i 16 set in otto giorni, sei solo giovedì scorso, invece l’impressione è che a tratti la lucidità manchi soprattutto in campo piacentino. Difficile infatti spiegare il crollo nella seconda frazione, quando i biancorossi in un amen si trovano sotto 10-2. Itas implacabile dai nove metri, ma di certo qualcosa in più si sarebbe potuto fare. Bernardi inserisce Rossard per un Recine murato già tre volte e per mantenere il numero degli italiani deve inserire Catania per Russell, sapendo che dopo tre rotazioni sarà obbligato a ripetere le sostituzioni al contrario. A qualche pallone di distanza spazio anche a Cester per Holt, così i biancorossi non possono neanche giocarsi Antonov al servizio perché sarebbe il sesto cambio e lo schiacciatore non potrebbe più lasciare il terreno di gioco. Nella terza frazione dentro la coppia italiana al centro, così possono giocare Russell e Rossard in contemporanea, ma non è più utilizzabile il cambio under con Catania, che infatti entra per un solo istante, in cui fra l’altro Brizard sbaglia il servizio.
Che Trento al top fosse superiore era risaputo e viene nuovamente confermato, ma è altrettanto indiscutibile che dai biancorossi ci si attendesse qualcosa in più: almeno seguire l'incitamento incessante dei Lupi Biancorossi, spaventare i padroni di casa e tenerli sotto pressione per capire cosa sarebbe potuto succedere. Invece l’Itas gioca una gara in discesa e si merita le semifinali play off.
Domenica prossima Piacenza torna in campo e inizia la corsa nel girone per il quinto posto che assegna un pass per la Challenge Cup. Gli avversari non saranno al livello dell’Itas ma se si vuole centrare l’obiettivo europeo, traguardo dichiarato a inizio stagione, servirà una Gas Sales Bluenergy molto più simile a quella di Gara2.
ITAS TRENTINO-GAS SALES BLUENERGY PIACENZA 3-0
(25-22, 25-19, 25-21)
ITAS TRENTINO: Sbertoli 3, Michieletto 14, Lisinac 9, Lavia 14, Kaziyski 9, Podrascanin 5, De Angelis (L), Pinali 0, Cavuto 0, Zenger (L). N.E. Albergati, Sperotto, D'Heer. All. Lorenzetti
GAS SALES BLUENERGY PIACENZA: Brizard 3, Catania (L), Caneschi 8, Stern 19, Russell 6, Holt 1, Rossard 4, Recine 3, Antonov 0, Scanferla (L), Cester 2, Tondo 0. N.E. Lagumdzija, Pujol. All. Bernardi
ARBITRI: Goitre, Puecher
NOTE - durata set: 28', 27', 30'; tot: 85'.