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Volley A1 maschile

Zona play off sempre più intricata: adesso la Wixo Lpr è settima

Ravenna vince in casa di Padova, Verona perde con Trento: sei squadre sono racchiuse in sei punti

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Calzedonia Verona - Diatec Trentino 1-3 (20-25, 23-25, 25-19, 20-25)

Calzedonia Verona: Spirito 4, Jaeschke 16, Pajenk 6, Stern 14, Manavinezhad 12, Birarelli 3, Frigo (L), Pesaresi (L), Djuric 4, Marretta 0, Mengozzi 3. N.E. Grozdanov, Paolucci. All. Grbic. Diatec Trentino: Giannelli 2, Kovacevic 26, Carbonera 11, Vettori 8, Lanza 12, Kozamernik 7, Zingel 0, Chiappa (L), Teppan 0, Hoag 0. N.E. Boninfante, Cavuto, Partenio. All. Lorenzetti. ARBITRI: Santi, Gnani. NOTE - durata set: 27', 31', 26', 32'; tot: 116'. Spettatori: 4.421. MVP: Kovacevic.

Trento si aggiudica il 31° derby dell’Adige in un AGSM Forum gremito, colorato di gialloblu per entrambe le fazioni. L’avvio del primo set è molto equilibrato, le due squadre prendono le misure una sull’altra. Trento allunga sul 14-10, con un tocco a muro rilevato dal Video Check System. Strappo che Calzedonia non riesce a ricucire (20-25). Il secondo set porta la firma dell’ex di turno, Kovacevic, e del centrale verdeoro Carbonera, che decidono il set in attacco e in battuta (23-25), ma Verona non si arrende e riapre i giochi nel terzo parziale, sfruttando una buona correlazione muro-difesa e una battuta ficcante (25-19). Il quarto set è un continuo rincorrere Trento per i padroni di casa, che patiscono la battuta di Kovacevic (20-25), eletto poi MVP del match.

MVP: Uros Kovacevic (Diatec Trentino)

Spettatori: 4.421

Nikola Grbic (allenatore Calzedonia Verona): “Ci manca la cattiveria con le squadre di prima fascia. Dobbiamo crescere da questo punto di vista, riuscire a trovare l’equilibrio, nonostante si giochi ogni tre giorni. Giovedì sera abbiamo la possibilità di rifarci, dobbiamo assolutamente vincere contro Latina”.

Angelo Lorenzetti (allenatore Diatec Trentino): “Abbiamo giocato una buona partita, iniziando il match con la giusta intensità, personalità e mentalità. Kovacevic ha fatto ci ha trascinato in alcuni momenti, ma non è stato l’unico a giocare bene e a farlo con la testa giusta. Temevamo molto la loro fisicità, ma siamo riusciti a contenerla per la maggior parte del match fra muro e difesa. Col successo odierno iniziamo nel miglior modo un ciclo di partite in trasferta molto delicato e importante. E’ fondamentale aver messo sul tavolo quello che volevamo mostrare”.

Cucine Lube Civitanova - Azimut Modena 0-3 (23-25, 21-25, 19-25)

Cucine Lube Civitanova: Christenson 1, Juantorena 8, Candellaro 7, Sokolov 10, Sander 6, Cester 9, Grebennikov (L), Stankovic 2, Zhukouski 0, Kovar 2, Casadei 1. N.E. Milan, Marchisio. All. Medei. Azimut Modena: Mossa De Rezende 3, Urnaut 15, Mazzone 6, Argenta 15, Van Garderen 6, Holt 8, Tosi (L), Rossini (L), Franciskovic 0, Ngapeth E. 1. N.E. Pinali, Bossi, Ngapeth S., Sabbi. All. Stoytchev. ARBITRI: Boris, Pasquali. NOTE - durata set: 27', 28', 26'; tot: 81'. Spettatori 4.000. Incasso 56.594. MVP: Urnaut

E’ della Azimut Modena il big match della 6ª giornata di ritorno della Regular Season di SuperLega UnipolSai. La squadra di Radostin Stoytchev centra l’impresa battendo la Cucine Lube Civitanova con un secco 3-0 (25-23, 25-21, 25-19) all’Eurosuole Forum di Civitanova Marche, dove i campioni d’Italia e vice campioni del mondo in carica non perdevano in campionato addirittura dal 9 aprile 2016 (Gara 1 della Semifinale Play Off contro Perugia).

Con questa vittoria i modenesi, ancora in emergenza per l’indisponibilità di Sabbi (in diagonale con Bruno riproposto Argenta, uno dei grandi protagonisti della vittoria) e di Earvin Ngapeth (problemi alla schiena, utilizzato nel corso della gara ma col contagocce), e nuovamente avversari dei marchigiani sabato prossimo a Bari nella Semifinale della Del Monte® Coppa Italia, si tratta della prima vittoria contro la Lube in tre gare stagionali già disputate, considerando anche la Supercoppa. Una vittoria che oltretutto riapre ufficialmente anche il discorso per il secondo posto: con Perugia capolista volata a +4 sulla squadra di Medei, i punti di distacco dei modenesi dalla seconda posizione si accorciano ora a 2.

Nella gara odierna Azimut Modena ha tenuto botta alla Lube senza grossi patemi sin dalle prime battute del primo set, in cui dopo l’ottima partenza è riuscita a mettere in più occasioni il muso davanti, grazie al servizio sempre velenoso specie con la float (15-17 con l’attacco di prima intenzione di Holt sulla ricezione lunga dei marchigiani), a qualche errore di troppo dei marchigiani (Sokolov attacca out, 17-19), ma anche e soprattutto col gran lavoro del muro-difesa. Civitanova? Non si vede ma si presenta alla partita con tanti cerotti addosso (problemi al ginocchio sia per Kovar che per Sokolov, comunque presente nello starting six), schiera quindi Sander in posto 4 con la coppia italiana Cester-Candellaro al centro, e fatica subito più del dovuto in attacco (48% di squadra contro il 58% degli avversari), cercando ogni volta rifugio nella buona vena di Juantorena per ricucire gli strappi favorevoli all’Azimut. Che però nel finale piazza la zampata vincente: 20-22 dopo il muro punto di Mazzone sul primo tempo di Candellaro, e sul 23-24, al secondo set point, gran punto di Urnaut dopo la strepitosa difesa di un compagno sul pallonetto di Juantorena (23-25).

Modena continua a difendere ogni palla anche nel secondo parziale, in cui è Argenta (5 punti e 80% nel primo parziale) a scrivere il massimo vantaggio dei suoi sull’11-15, costringendo dall’altra parte Medei a chiamare time out per provare a scuotere i suoi. Sul 14-17 per i modenesi, che schiacciano col 67% di concretezza contro il 41% della Lube, Stoytchev inserisce Earvin Ngapeth per Van Garderen, e con lui in seconda linea unitamente a un super Urnaut (autore di 15 punti, sarà Mvp della sfida) gli ospiti acquisiscono ancor più sicurezza, allungando fino al 17-22. Poi la reazione dei campioni d’Italia, comunque timida, che arriva sul turno in battuta di Cester (1 ace), con la diagonale Zhukovski-Casadei in campo, e si spegnerà sul 20-22. Chiuderà un attacco dell’ottimo Argenta, a referto con altri 6 punti e uno stellare 86% di efficacia in attacco.

Sotto di due set, Medei chiede a Kovar di stringere i denti, inserendolo al posto di Sander e insieme a Stankovic, che sostituisce Candellaro. La Cucine Lube Civitanova stavolta parte bene (9-6 dopo un errore di Urnaut), ma si fa riprendere da Modena (c’è di nuovo Van Garderen nel sestetto) a quota 10. Nuovo break per i marchigiani firmato da Cester, che mette a terra la palla del 14-12 dopo una incredibile difesa di Bruno, poi nella metà campo biancorossa si spegne definitivamente la luce. Modena trova il break con un fallo a rete dei marchigiani (15-17), quindi allunga sul 16-19 con un ace di Bruno. Il grande mattatore della partita, trascinatore emotivo dei suoi. Finisce 19-25.

MVP: Tine Urnaut (Azimut Modena)

Spettatori 4.000

Incasso 56.594

Giampaolo Medei (allenatore Cucine Lube Civitanova): “Siamo arrivati a giocare questa partita non nelle migliori possibili, ma la nota negativa di oggi è stata soprattutto l’insolita mancanza di carattere della squadra, incapace di reagire nei momenti di difficoltà. Adesso abbiamo una settimana di tempo per migliorare la nostra condizione e presentarci al meglio alla sfida di sabato in Coppa Italia”.

Radostin Stoytchev (allenatore Azimut Modena): “Vittoria di testa più che di gioco, abbiamo gestito meglio la partita, sfoderando un ottimo equilibrio in campo. Non mi aspettavo di vincere 3-0. Argenta inizia a meritarsi lo stipendio, sono molto contento per lui. Ma attenzione, per la sfida di sabato prossimo la favorita resta sempre la Cucine Lube”.

BCC Castellana Grotte - Gi Group Monza 3-2 (25-22, 19-25, 29-27, 20-25, 15-8)

BCC Castellana Grotte: Paris 3, Moreira 4, De Togni 8, Tzioumakas 32, Hebda 19, Ferreira Costa 8, Pace (L), Canuto 2, Cavaccini (L). N.E. Rossatti, Zauli, Cazzaniga, Ferraro, Garnica. All. Lorizio. Gi Group Monza: Shoji 3, Botto 17, Beretta 6, Finger 5, Dzavoronok 26, Buti 2, Brunetti (L), Plotnytskyi 2, Rizzo (L), Langlois 0, Walsh 0, Barone 6, Hirsch 15. N.E. Terpin. All. Falasca. ARBITRI: Frapiccini, Luciani. NOTE - durata set: 25', 25', 32', 29', 20'; tot: 131'. Spettatori: 1300 circa. MVP: Tzioumakas.

BCC infinita, Monza crolla al tie break. Ci vogliono cinque lunghissimi set e una prestazione monstre di Tzioumakas per decretare la terza vittoria in stagione di una BCC Castellana Grotte mai doma e dal grande carattere, capace di su ogni pallone trovando in stato di grazia prima l'opposto greco (32 punti ed Mvp), decisivo anche nel quinto set con quattro ace ed il muro finale, e poi Hebda (19). Il polacco ha finalmente dato un saggio delle proprie potenzialità in attacco, pur con qualche sbavatura in seconda linea. Monza dal canto suo è stata brava a recuperare il doppio svantaggio, ma poi è andata incontro a eccessivo nervosismo, costato carissimo con due cartellini rossi nel quinto set.

In vantaggio prima 1-0 e poi 2-1 Castellana non si è disunita contando sulla eccezionale prestazione in seconda linea di un Cavaccini ancora una volta protagonista che ha espresso in campo un bel duello col pari ruolo Rizzo - anch'egli autore di una buona prestazione. Il quinto set ha un solo nome e cognome Giorgios Tzioumakas ; mette quattro ace in fila e trascina i suoi alla vittoria facendo inoltre andare su tutte le furie gli avversari che contesteranno alla fine l'arbitraggio.

Falasca ha cambiato molto i suoi uomini nel corso del match con Hirsch, ben subentrato a Finger, in grado di dare una grossa mano in attacco sia a Dzavoronok (26) che a Botto (17), ma con la macchia di sbagliare un paio di palle importanti sempre nel quinto set.

Castellana lotta su ogni pallone e costringe l'avversario ad attaccare più volte per ottenere il punto. Il team di Lorizi  prosegue il suo percorso di crescita corale e si gode un risultato che regala ulteriore fiducia in vista della sfida a Trento di mercoledì.

MVP: Giorgios Tzioumakas (BCC Castellana Grotte)

Spettatori: 1.300

Giorigios Tzioumkas (BCC Castellana Grotte): " Siamo felici della bella prestazione contro un'ottima squadra come Monza. Per noi non cambia nulla. Dobbiamo continuare a lavorare e proseguire nella nostra crescita. Possiamo ancora toglierci delle soddisfazioni nel girone di ritorno e lavoreremo tutti insieme per questo".

Simone Buti (Gi Group Monza): “Castellana Grotte è stata più brava nei momenti importanti del match: come nel terzo set, dove punto a punto nei vantaggi ha sbagliato meno di noi. L’obiettivo chiaramente è quello di tornare a vincere e chiudere questo periodo poco positivo. Dobbiamo guardare partita dopo partita, cercare di crescere e lavorare duro”.

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