La soddisfazione di Giuliani: «Non ci siamo mai dati per vinti». Pagelle
Il tecnico biancorosso: all'inizio abbiamo patito molto in ricezione anche perché Manià non stava bene. Soli (allenatore di Ravenna): un'occasione persa
Baranowicz 6,5: in cinque set si contano un paio di imprecisioni complessive. Per il resto mantiene la calma anche quando (spesso) la ricezione non gli arriva sopra la testa. Corre per il campo e sistema i problemi della seconda linea servendo sempre il compagno più adatto. La sua serie al servizio nel finale di tie break vale tanto
Fei 6,5: è uno dei pochi a crederci dal primo all’ultimo punto. In attacco uno dei più continui, in un paio di occasioni fornisce il proprio contributo anche in difesa, poi è suo il muro che decide l’incontro
Alletti 5,5: l’intesa con Baranowicz ancora non è al top e lo si capisce sulla rigiocata che potrebbe valere il 12-10 del tie break e che invece finisce in rete. In attacco è poco incisivo
Yosifov 7: ogni volta che gioca si capisce quanto sia mancato poterlo schierare con continuità anche l’anno scorso. Devastante in attacco, dove forse andrebbe sfruttato maggiormente, sbaglia parecchio al servizio ma è anche uno dei pochissimi che in qualche momento trova buone risposte dai nove metri
Clevenot 6+: parte molto bene in attacco, ma il break decisivo del primo set arriva su sue indecisioni in ricezione. Molto falloso in battuta, Giuliani decide comunque di dargli fiducia dopo due set anonimi e il francese lo ripaga crescendo in ogni fondamentale e chiudendo come miglior marcatore biancorosso
Marshall 6: altezza, potenza, precisione. L’avvio a rete è di quelli da ricordare perché Leo non sbaglia proprio niente. In seconda linea invece fatica e paga i problemi nel fondamentale finendo in panchina (per demeriti non tutti suoi) mentre Giuliani cerca la quadratura
Manià 4,5: non sta bene, lo spiegherà Giuliani a fine gara, e in ricezione si vede. E’ una di quelle serate da dimenticare che Loris, dall’alto delle sue qualità, si lascerà immediatamente alle spalle. Positivo sul secondo tocco in palleggio, ma non basta
Parodi 7: bravissimo a entrare nel momento più difficile della gara contribuendo a cambiarla in modo decisivo. Tira tutto senza paura, i suoi due punti nel finale di quarto set sono fondamentali e anche nel tie break mette a terra palloni tanto importanti quanto difficili
Giuliani 7+: è all’esordio in Superlega ma mostra personalità da veterano. Si lancia dappertutto, non dà per perso un solo pallone e il suo atteggiamento coinvolge l’intera squadra. La difesa sul 24-22 del quarto set è qualcosa di impressionante. In ricezione fatica, ma con una prestazione del genere passa in secondo piano. E si merita anche il riconoscimento di mvp
Cottarelli sv
Kody sv
Hershko sv