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Volley A1 maschile

Non basta una buona Gas Sales Bluenergy, Perugia è cinica e chiude 3-1

I biancorossi giocano un'ottima gara per due set ma cedono di fronte alla capolista nonostante un'ottima prova di Russell

Per due set è davvero una bella Gas Sales Bluenergy. Una squadra che lotta su ogni pallone, che non si arrende mei neppure quando la frazione sembra scivolare via, che riesce a rimontare una corazzata del calibro di Perugia arrivando a mettere paura agli umbri nel finale di terzo set.

LA GARA PUNTO A PUNTO

Una squadra capace a tratti di mettere il bavaglio a Leon, finito in panchina, di giocare scambi spettacolari e di trovare soluzioni non convenzionali in più di una occasione. Poi quando ti trovi di fronte a una delle formazioni migliori d’Europa può succedere che siano uno o due palloni a fare la differenza. Nel finale di terza frazione Piacenza sbaglia tre battute consecutive e nell’ultima azione risulta decisiva un’incomprensione in difesa che a questi livelli è poco giustificabile. Da mettersi le mani nei capelli. Però Piacenza c’è e questo aumenta ulteriormente il rammarico per le due brutte sconfitte esterne precedenti, con Cisterna e Taranto, dove sarebbe stato sufficiente l’atteggiamento mostrato in Umbria nella fase centrale della partita per uscire dal campo con un altro risultato. Alla fine vince la Sir Safety 3-1 e ancora una volta i biancorossi sono una sorta di Giano bifronte: sbagliano la prima parte dell’incontro, quando patiscono una serie al servizio dei padroni di casa e in un amen si trovano sotto 21-11 prima di rendere meno pesante il parziale solo grazie a un discreto finale, poi giocano due set ad altissimo livello quindi cedono nuovamente in modo piuttosto evidente nella quarta frazione.

Ci sono altri aspetti positivi dalla serata al PalaBarton. Quello più importante è il ritorno di Russell a livelli stellari. Lo statunitense parte in panchina, ma quando entra per un Rossard ancora una volta al di sotto dei suoi standard porta la luce nel campo biancorosso. Trova soluzioni su palloni impossibili, alterna i suoi diagonali letali a colpi di classe, si prende tutti gli applausi dei suoi ex tifosi di fronte ai quali gioca la miglior partita della stagione. E’ il marcatore più prolifico della gara e quello che chiude con la percentuale migliore, a testimonianza che è un giocatore in grado di fare la differenza. Poi la squadra mette in mostra una partita da evidenziare a muro, dove a lungo trova punti diretti importanti fermando i fortissimi attaccanti avversari, e quando alza il livello lo fa grazie anche a una signora difesa. Insomma, tutta un’altra squadra rispetto a quella rassegnata di domenica scorsa. Non per l'intera partita, perché comunque più di un’ombra c’è stata, ma non biosogna dimenticare chi c’era dall’altra parte della rete: una Perugia che non avrà avuto in regia Giannelli (comunque Travica giocherebbe titolare in quasi tutte le formazioni di Superlega) ma presentava attaccanti del calibro di Leon, Anderson e Rychlicki.

Adesso è vietato cambiare rotta, l’atteggiamento deve essere quello mostrato nei due set centrali per risalire in classifica in Superlega e anche per far sudare nuovamente Perugia in Coppa Italia fra una decina di giorni.

SIR SAFETY CONAD PERUGIA-GAS SALES BLUENERGY PIACENZA 3-1

(25-18, 19-25, 29-27, 25-20)

SIR SAFETY CONAD PERUGIA: Travica 8, Anderson 14, Mengozzi 2, Rychlicki 16, Leon Venero 17, Solé 8, Piccinelli (L), Plotnytskyi 3, Colaci (L). N.E. Ter Horst, Dardzans, Giannelli, Russo, Ricci. All. Grbic

GAS SALES BLUENERGY PIACENZA: Brizard 6, Rossard 2, Cester 8, Stern 13, Recine 12, Holt 4, Catania (L), Russell 18, Scanferla (L), Antonov 0. N.E. Tondo, Caneschi, Pujol. All. Bernardi

ARBITRI: Luciani, Piana

NOTE - durata set: 28', 28', 38', 32'; tot: 126'.

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