rotate-mobile
Volley A1 maschile

E' una super Gas Sales Bluenergy, ma contro Perugia giocare un'ottima partita non è sufficiente

In semifinale di Coppa Italia i biancorossi mettono in mostra un'ottima pallavolo, ma sono gli umbri a vincere 3-1 guadagnandosi la finale

Dal nostro inviato a Bologna - C’è da lustrarsi gli occhi a vedere come gioca questa Gas Sales Bluenergy. Il problema è che di fronte a Perugia purtroppo non basta disputare un’ottima partita, ne servirebbe una sensazionale per strappare il pass della finale di Coppa Italia. I biancorossi ci riescono solo in parte, poi a fare la differenza sono i guizzi dei campioni, in questo caso Leon che soprattutto con il servizio ricaccia indietro i sogni che i piacentini stavano trasformando in realtà.

LA GARA PUNTO A PUNTO

“Siamo sempre con voi” cantano i Lupi Biancorossi a fine partita mentre applaudono, ricambiati, i protagonisti in campo. Certo, quando il traguardo è a un passo ma gli avversari lo tagliano prima di te non puoi certamente essere soddisfatto e infatti il rammarico è grande. Però bisogna anche considerare gli aspetti positivi: per tre frazioni, anzi pure qualcosa in più, Piacenza dimostra sul campo di avere carattere, qualità e grinta per giocare allo stesso livello di una delle squadre più forti (se non la più forte) a livello non solo italiano ma anche internazionale. Poi se dopo essere stato avanti 19-16 ti trovi di fronte Leon al servizio nella rotazione decisiva e non è sufficiente neppure difendere un pallone sulla seconda fila delle tribune (non è un modo di dire, lo fa Stern rischiando anche di infortunarsi) allora c’è poco da fare. Bisognerebbe solamente applaudire, ma i biancorossi non ne hanno il tempo perché nonostante tutto ci credono ancora. Ci provano, restano agganciati all’incontro prima di cedere a metà del quarto set quando ormai si capisce che non c’è più nulla da fare.

Chiaramente il risultato non permette di uscire dall’Unipol Arena con il sorriso, ma con tante certezze in più quello sì. Perché la squadra di Bernardi non si scioglie, come è successo spesso, dopo aver perso un primo set che avrebbe potuto anche portare a casa, gioca una seconda frazione a livelli altissimi, difende, contrattacca, trova soluzioni non convenzionali e dimostra tutto il proprio valore di fronte alla corazzata del campionato. Insomma, non è la Gas Sales Bluenergy che perde, ma Perugia che vince una partita in cui davvero c’è in palio qualcosa di importante. Chiaro che se ci si guarda indietro e si paragonano le ultime prestazioni deludenti a quella scintillante di Coppa Italia aumenta il rammarico per una posizione in graduatoria che non rispecchia il reale valore dei biancorossi. Ma mandiamo in archivio quello che è successo e prendiamo i tanti aspetti positivi: questa squadra è al livello delle primissime e può ancora dimostrarlo in una stagione che entra nel momento decisivo.

SIR SAFETY CONAD PERUGIA-GAS SALES BLUENERGY 3-1

(25-22, 23-25, 25-23, 25-18)

SIR SAFETY CONAD PERUGIA: Giannelli 4, Anderson 18, Ricci 1, Rychlicki 8, Leon Venero 26, Solé 12, Piccinelli (L), Colaci (L), Travica 0, Plotnytskyi 0, Mengozzi 3. N.E. Dardzans, Ter Horst, Russo. All. Grbic

GAS SALES BLUENERGY: Brizard 7, Rossard 16, Caneschi 1, Lagumdzija 3, Russell 3, Cester 4, Catania (L), Scanferla (L), Stern 16, Antonov 0, Holt 4, Tondo 0, Recine 10. N.E. Pujol. All. Bernardi

ARBITRI: Simbari, Zanussi

NOTE - Durata set: 23', 25', 28', 27'; tot: 103'.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

E' una super Gas Sales Bluenergy, ma contro Perugia giocare un'ottima partita non è sufficiente

SportPiacenza è in caricamento