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Giovedì, 28 Marzo 2024
Volley A1 maschile

Pighi: «Il futuro dell'Lpr? A oggi manca il 20-25 per cento del budget»

L'azionista di maggioranza comunque si definisce «moderatamente ottimista». Decisione finale presa entro aprile: definitivamente scartata la strada del "socio forte". E in quest'ottica assume un ruolo importante anche la gestione del PalaBanca

«UNA SQUADRA CHE CI FACCIA DIVERTIRE»

Altro paletto fissato da Pighi: la qualità della rosa. Quanto raccolto fino a ora sarebbe comunque sufficiente per iscrivere una squadra, ma nessuno vuole ripetere l’esperienza di due anni fa, quando Piacenza chiuse mestamente all’ultimo posto la stagione regolare. «Io nella pallavolo voglio divertirmi e in questo periodo di incertezza sto friggendo 24 ore al giorno. Una formazione di basso livello o categorie inferiori non mi interessano. Se investo è per vedere il PalaBanca entusiasta e un gruppo in grado di trascinare il pubblico».

Chiaro che non si punta a vincere lo scudetto, ma non si può nemmeno pensare a un roster in lotta per il decimo-undicesimo posto. Obiettivo play off? Impossibile dirlo senza avere almeno gettato le basi del mercato, ma di certo non si può partire pensando di non puntare a chiudere fra le prime otto.

Il moderato ottimismo dell’azionista di maggioranza deriva anche dai contatti in corso con aziende di spessore: «Abbiamo trattative aperte con uno sponsor che attualmente aiuta la nazionale di volley e un paio di altre opportunità relativamente importanti. Ovvio che se un paio di questi contatti dovessero andare in porto avremmo quasi raggiunto, se non superato, la cifra necessaria».

Poi però l’azionista di maggioranza conferma uno sfogo già esternato qualche tempo fa: «Noto con dispiacere che la pallavolo come veicolo pubblicitario non interessa ai grandi marchi del food and beverage e il problema è la scarsa visibilità sui media, la televisione in particolare».

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