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Volley A1 maschile

Simon e il record di muri: «Non c'è niente da festeggiare, conta solo vincere con la squadra». VIDEO

Il centrale della Gas Sales Bluenergy dopo il primato di domenica scorsa va controcorrente: «E' il fondamentale in cui devo crescere di più. Adesso pensiamo solo a Gara3 con Milano»

GSE_banner_322x250_statico-2La dichiarazione più curiosa, quella controcorrente, arriva alla fine. «Il muro? Devo lavorare molto perché è il fondamentale in cui ho bisogno di crescere maggiormente». Incredibile sentirlo dire da Robertlandy Simon, che dopo aver chiuso al terzo posto la classifica dei muri vincenti in stagione regolare (ben 54) domenica scorsa ha eguagliato il record nei playoff scudetto da quando esiste il rally point system, con 9 punti nel fondamentale in una sola gara.

«Non ho festeggiato - spiega il centrale cubano - perché non credo sia una cosa importante. E’ fondamentale vincere le partite, poi puoi essere anche premiato come miglior giocatore o fare qualche record, ma l’unica cosa che conta è il successo. I playoff sono infiniti, siamo consapevoli di giocare una serie lunga contro Milano, i 9 muri sono il passato, ora pensiamo ai nuovi appuntamenti».

Domenica all’Allianz Cloud cosa avete fatto meglio rispetto a mercoledì scorso?

«Siamo riusciti a giocare una pallavolo di livello, la nostra battuta si è rivelata molto incisiva e in ricezione abbiamo subito meno, soprattutto all’inizio. Poi siamo migliorati nella fase di muro e difesa».

Tu sei uno dei leader di questa squadra, la base da cui è partito il progetto della nuova Gas Sales Bluenergy. Non è un segreto che questo ciclo stia terminando, visto che alla fine della stagione alcuni giocatori se ne andranno. Siete consapevoli che questa sarà l’ultima occasione del gruppo per vincere qualcosa; è una pressione in più?

«Dobbiamo sempre giocare come se fosse l’ultima volta. Il prossimo anno ci saranno altri giocatori ma non è un problema. Se non conquistiamo trofei quest’anno ci riproveremo la prossima stagione; questo è un progetto vincente che speriamo prosegua a lungo. Ma pensiamo al presente, perché c’è tanta voglia di vincere».

Tu a livello personale come stai vivendo questo periodo? Sei l’immagine di Piacenza, hai iniziato a giocare in biancorosso fuori da Cuba, adesso sei tornato per dare qualcosa in più al gruppo.

«Non penso di essere l’immagine della Gas Sales Bluenergy, credo sia fondamentale solo lavorare sodo per fare sempre meglio. Questo è l’aspetto più difficile, rimanere al top per tanti anni cercando di dare sempre il massimo per aiutare la squadra. I playoff sono complicatissimi, se dovessimo superare Milano avremmo di fronte un ostacolo ancora più complesso; per il momento sono contento di avere tutta la responsabilità che mi hanno dato e che credo anche di essermi guadagnato. Ora penso solo a vincere».

Sabato che partita sarà?

«Molto difficile, non c’è dubbio. Ma noi ci siamo, adesso è fondamentale prepararsi al meglio per arrivare al top in occasione di Gara3».

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