Quattro stagioni con il piatto principale di tre scudetti e il contorno di due Coppe Italia. Sono stati anni di indigestioni per Robertlandy Simon quelli tracorsi a Civitanova, dove domenica tornerà per la prima volta da avversario. Chissà quali saranno i sentimenti una volta entrato nell’“altro” spogliatoio: certo non potrà farsi venire gli occhi lucidi perché la sua Gas Sales Bluenergy ha bisogno di punti fondamentali nella corsa al quarto posto che i biancorossi provano a scippare proprio ai marchigiani.

Che giorni sono questi che ti portano verso la prima gara da ex contro la Lube?

«E’ un periodo normale. Sono molto tranquillo, abbiamo un obiettivo di squadra e per quanto ci riguarda c’è la necessità di fare punti. Civitanova è un bel posto, mi attendo una sfida interessante, affronteremo una formazione composta da grandi giocatori che daranno il massimo per conquistare i tre punti. Noi proveremo a metterli in difficoltà e a conquistare la vittoria, sarà molto complicato ma dobbiamo tentarci».

Ti è arrivata qualche telefonata da Civitanova in questa settimana?

«Degli amici mi hanno scritto per dirci che ci rivedremo. Cose normali, succedevano anche quando venivo a Piacenza».

A propito di ritorno: quando ti sei presentato al Palabanca da ex ti hanno preparato uno striscione che ti eri anche portato a casa. Ti aspetti un’accoglienza simile anche a Civitanova?

«Non lo so, di certo i tifosi sono molto bravi e lo hanno dimostrato tutto il tempo in cui sono rimasto nelle Marche».

Voi avete bisogno di punti perché in palio c’è il quarto posto. Che partita ti aspetti?

«Una gara tosta, sicuramente molto difficile. Noi ci proveremo fino all’ultimo pallone perché non c’è mai niente di scontato. Daremo battaglia e proveremo a giocare il meglio possibile».

Avete avuto qualche difficoltà fino a una settimana fa, con una serie non positiva in Superlega e la sconfitta all’andata con Montpellier in Coppa Cev. Poi la vittoria contro Milano sembra vi abbia fatto svoltare.

«Non credo. Abbiamo fatto bene nelle ultime due gare e questo ci dà una motivazione in più, ma dobbiamo essere umili e tranquilli per proseguire sulla strada che abbiamo intrapreso. Adesso ci attendono impegni difficili, a partire da Civitanova per poi proseguire con le finali di Coppa Italia. Sarà fondamentale restare concentrati».

Ci spieghi come si batte Civitanova?

«Giocando a pallavolo. Bisogna servire, difendere e murare. Servirà tutto per conquistare la vittoria».