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Giovedì, 25 Aprile 2024
Volley A1 maschile

La Legavolley: decurtazione del 30 per cento dello stipendio per i pallavolisti di Superlega

La riduzione riguarda anche atleti di Serie A2 e A3 ma interessa solamente chi guadagna più di 20mila euro all'anno. Per le società danni complessivi da coronavirus stimati in 24 milioni di euro

Tali Linee Guida che adotteranno i club per la definizione degli accordi diretti con i propri tesserati prevedono:

1) Serie A1 SuperLega: – nessuna decurtazione per i compensi netti complessivamente pattuiti con i tesserati per la stagione sportiva 2019/2020 di importo sino a € 20.000,00; – decurtazione del 30% dei compensi netti complessivamente pattuiti con i tesserati per la stagione sportiva 2019/2020 di importo superiore ad € 20.000,00 (con impossibilità quindi di scendere sotto la soglia di minimo garantito pari ad € 20.000,00);

2) Serie A2 e Serie A3: – decurtazione del 25% dei compensi netti complessivamente pattuiti con i tesserati per la stagione sportiva 2019/2020.

Le società di Serie A ribadiscono che la riduzione dei compensi è una misura destinata a coprire solo una piccola parte delle ingenti perdite subite – tenuto conto che, com’è noto, l’Italia è uno dei paesi più duramente colpiti al mondo dalla pandemia, sia in termini di vittime e di contagi, che da un punto di vista economico e sociale – e che la propria ferma volontà di ripianare, come sempre, la gran parte di tali perdite non sarà sufficiente a garantire il futuro della pallavolo di vertice se anche i tesserati non saranno disposti a fare la propria parte, con grande senso di responsabilità, e se lo Stato e gli organismi sportivi nazionali non provvederanno ad erogare, come promesso, congrui contributi e/o misure di sostegno anche in favore delle società sportive di vertice.

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