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Volley A1 maschile

Oleg Antonov: «Con Piacenza torno in Italia in grande stile»

Presentato il nuovo schiacciatore della Gas Sales Bluenergy che ha l'obiettivo dei Giochi di Tokyo. Il preparatore Alessandro Guazzaloca: «L'importante è che questa squadra abbia cuore»

«Torno in Italia dopo tre anni e lo faccio in grande stile». Oleg Antonov sa che con la maglia della Gas Sales Bluenergy ha l’occasione di ripresentarsi ad alti livelli in Superlega, dopo alcune esperienze in Turchia e Russia che avevano fatto seguito all’avventura con la maglia di Vibo Valentia. «Ho accettato il biancorosso – spiega lo schiacciatore, medaglia d’argento olimpica a Rio de Janeiro con l’Italia – perché a Piacenza c’è un progetto ambizioso, la società ha effettuato un mercato di livello assoluto allestendo una rosa molto competitiva. Essere qui è un piacere, quando mi è arrivata la proposta non ci ho pensato un attimo, perché sono sicuro che ci attenderà una grande stagione».

Al suo fianco, nel giorno della presentazione ufficiale, un nuovo arrivo e allo stesso tempo una vecchia conoscenza di Piacenza, il preparatore atletico Alessandro Guazzaloca che nella stagione 2013-2014 curava i muscoli dei biancorossi capaci di vincere la Coppa Italia. «Ritrovo vecchi amici con cui ho lavorato e che hanno cambiato ruolo: il direttore generale Hristo Zlatanov, il team manager Alessandro Fei e il tecnico Andrea Gardini. La squadra? Non dimentichiamoci che due anni fa giocava in A2, adesso ha scalato le gerarchie velocemente e abbiamo un gruppo dal grande potenziale».

E’ iniziata una stagione anomala anche per i preparatori, con tanti giocatori fermi da mesi ma quasi tutti a disposizione fin dal primo giorno, contrariamente alle stagioni “classiche” in cui chi giocava in nazionale arrivava a poche ore dal fischio d’inizio.

«Le prime tre-quattro settimane – spiega Guazzaloca – le abbiamo dedicate a un periodo di ricondizionamento fisico, per poi inserire gradatamente l’aspetto tecnico. E’ stata una preparazione molto più lunga del consueto, in cui inizialmente abbiamo scelto di limitare i salti proprio per evitare di caricare eccessivamente la struttura, ma ora siamo pronti per il via della stagione». In cui Piacenza, rispetto alle big, avrà il vantaggio di potersi allenare tutta la settimana senza i tour de force che toccano alle formazioni impegnate in Europa. «La preparazione precampionato effettuata tutti insieme servirà per partire al meglio, ma questo è un aspetto che hanno potuto sfruttare anche le nostre avversarie. Dopo la prima parte della stagione noi potremo lavorare con maggiore calma non avendo il doppio impegno infrasettimanale, che è uno dei motivi per cui ho scelto di tornare a Piacenza. Voglio sviluppare alcune idee che ho da tempo ma non riuscivo a mettere in pratica proprio per un calendario sempre più compresso, quest’anno penso sia l’occasione giusta. A cosa può puntare la Gas Sales Bluenergy? L’importante è che la squadra abbia un cuore, poi diventerà importante salire un gradino alla volta. I cicli vincenti devono essere coltivati nel tempo».

Antonov invece deve spiegare il motivo per cui ha deciso di venire a Piacenza nonostante non abbia il posto da titolare assicurato, vista la concorrenza con Aaron Russell e Trevor Clevenot. «Non so se sarò titolare, ci sono compagni di qualità, ma io penso che la competizione interna faccia bene e permetta di tenere alto il livello dell’allenamento. Ci sfidiamo ogni giorno in maniera amichevole e questo ci permette crescere in continuazione».

Si prende anche qualche rischio Oleg, decidendo di mettersi in gioco proprio nella stagione che porta alle Olimpiadi di Tokyo. «Ripeto: io ho accettato perché mi è piaciuto il progetto. L’anno preolimpico di solito è molto particolare e la mia ambizione è entrare fra i dodici che andranno ai Giochi. Il ricordo di Rio 2016 è ancora vivo, l’atmosfera che regala una competizione simile è indescrivibile. Penso sia un motivo in più per dare il massimo nel club».

Poi lo schiacciatore analizza gli obiettivi personali e di squadra. «Punto a trascorrere più tempo possibile in campo. Come gruppo invece ci sono tanti giocatori nuovi, cerchiamo di capire le nostre potenzialità man mano che giochiamo insieme, iniziando dalla gara di Coppa Italia con Cisterna del 13 settembre».  

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