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Volley A1 maschile

Non basta un buon avvio, Monza supera una Gas Sales Bluenergy che adesso si guarda alle spalle

Piacenza avanti 1-0, recupera nel secondo set una volta sotto 17-10 ma nel finale subisce il pareggio dei padroni di casa. Poi da metà del terzo set il calo è evidente

GSE_banner_322x250_statico-2Doveva essere una serie di partite da sfruttare per risalire in classifica, invece in otto giorni sulla carta favorevoli, anche in base agli appuntamenti degli avversari, la Gas Sales Bluenergy non guadagna punti e crolla in classifica.

LA GARA PUNTO A PUNTO

Addirittura adesso i biancorossi devono anche guardarsi alle spalle, perché una delle prime cinque posizioni che sembrava consolidata è tornata in gioco visto che Monza è a una sola lunghezza di distanza dai biancorossi e reduce da quattro vittorie consecutive. E se domani Milano e Cisterna conquistassero bottino pieno gli emiliani potrebbero trovarsi addirittura al settimo posto.

I brianzoli vincono 3-1 una partita iniziata bene dalla formazione di Botti che poi però crolla soprattutto nei due set conclusivi. Verrebbe da dire “ci risiamo”; quella discontinuità che sembrava almeno in parte dimenticata è tornata in modo deciso a farsi sentire, sia come risultati sia nell’arco della stessa partita. E ancora una volta a preoccupare è il crollo da metà del terzo set, con Piacenza ad alzare bandiera bianca ben prima che cadesse a terra l’ultimo pallone. Segnali di certo non positivi per una squadra che non può aggrapparsi solamente alle due assenze, pesantissime, dei fuoriclasse Leal e Lucarelli. Alcune carenze tecniche sono evidenti, ma proprio per questo sarebbe necessario mettere in campo la cattiveria giusta fino all’ultimo secondo.

Poi è chiaro che le alternative in questo momento sono pochissime, Botti si gira verso la zona delle riserve e trova il deserto negli attaccanti di palla alta, così inserisce Gironi una volta da opposto e una da schiacciatore. Da qualche settimana giocano sempre i soliti, che non hanno la possibilità non solo di rifiatare ma neppure di rallentare nell’arco della gara e questa è una difficoltà da considerare. Però ci sono aspetti su cui Piacenza deve assolutamente migliorare: troppi errori al servizio, è una delle squadre che complessivamente ne commette di più e che fatica a trovare una soluzione intermedia fra forzare al massimo e giocare una palla sicura ma comunque discretamente complicata per la ricezione avversaria. E poi troppe volte il muro regala punti anche su palloni facili e quando è piazzato.

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