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Volley A1 maschile

«Entusiasmo e voglia di fare», Baranowicz e De Lellis le armi della nuova Piacenza

Presentati palleggiatore e preparatore atletico della Gas Sales Bluenergy. Il regista: «Volete sapere quando sarò pronto per giocare? Non ne ho idea, ne parleremo con lo staff»

«Voglia di fare, curiosità e entusiasmo alle stelle». Sono sulla stessa lunghezza d’onda Michele Baranowicz e Carlos De Lellis, nuovi arrivati in casa Gas Sales Bluenergy. Ruoli differenti, palleggiatore il primo, preparatore atletico il secondo, ma obiettivi identici: permettere a Piacenza di esprimere tutto il proprio potenziale. Bisogna fare di corsa al PalaBanca, così la presentazione si incastra fra la gara di mercoledì scorso contro Civitanova e la sfida di domenica a Modena. Baranowicz ha fatto appena in tempo a infilarsi la tuta e sostenere il primo allenamento che è già ora di presentarsi in sala stampa.

«Sono molto contento di essere tornato a Piacenza, negli ultimi due giorni i miei piani sul futuro sono cambiati in maniera drastica. La proposta della società è stata un’opportunità che ho preso al volo». Poi ringrazia Mondovì, Resovia e Crema per avergli concesso la possibilità di allenarsi negli ultimi mesi.

Come valuti la Superlega attuale?

«Se non il più competitivo è ancora uno dei campionati più competitivi del pianeta. Un torneo di primissimo livello che quest’anno diventa ancora più complicato a causa delle note dinamiche extrasportive con cui bisogna fare i conti».

Le ultime due estati sono state strane per te. Come le hai vissute?

«Specialmente l’ultima da un lato è stata bella perché sono riuscito a godermi la mia famiglia. Dall’altro però era complicato allenarsi: senza l’attività delle Nazionali tutte le squadre erano al completo ed è stato difficile trovare un gruppo con cui prepararsi. Ora per fortuna torno a Piacenza, in una squadra di alto livello e con una società molto seria».

Hai l’esperienza per valutare il tuo grado di forma. Quando potrai essere in campo? Già domenica, la prossima settimana o più avanti?

«Dico la verità, non ne ho idea. Io sono a disposizione, l’importante è stare bene fisicamente, ma anche se non sei al top l’aspetto mentale può intervenire e dare una mano importante. Per ora sono qui, vivo giorno per giorno e valuteremo insieme allo staff».

Con le tue caratteristiche cosa potrai dare in più a questa squadra?

«Ho a disposizione attaccanti di alto livello, sarà fondamentale metterli in condizione di svolgere al meglio il loro compito. Ne parlerò con il tecnico e con i compagni, devo capire quali sono le loro richieste».

Cosa ti ha detto Bernardi?

«Mi ha chiesto come stavo, perché da sette mesi non gioco una gara ufficiale. Per questo so che devo avere pazienza e stare tranquillo, anche se penso di poter portare nello spogliatoio un grande entusiasmo; non vedevo l’ora di riprendere. Piacenza mi sta dando una grande opportunità, la squadra ha ambizioni elevate e per la prima volta lavorerò con Bernardi. Poi sono curioso di scoprire la forza di questa nuova società».

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