Botti: «Per Piacenza è una giornata storica». Simon: «Dopo i primi due set abbiamo giocato a pallavolo». VIDEO e pagelle
Il tecnico ringrazia anche i Lupi Biancorossi: «A un certo punto sembrava di essere in casa». Il centrale pensa già a Trento: «Sarà dura, ma noi ci siamo»
Robertlandy Simon parla a lungo con Antoine Brizard, poi insieme si presentano di fronte alle telecamere anche se il regista francese lascia quasi subito la ribalta al centrale.
«Abbiamo giocato a pallavolo - raconta Simon - disputando una bella partita. Abbiamo iniziato male, è vero, ma era da qualche giorno che non scendevamo in campo e questo nei play off si sente perché è difficile riprendere il ritmo. Nel finale è stata dura ma ce l’abbiamo fatta».
Sotto 2-0 cosa vi siete detti al cambio di campo?
«Niente. Dovevamo solo giocare a pallavolo impegnandoci al cento per cento. Lo abbiamo fatto, difendendo e murando, questo è il volley».
Un approccio sbagliato poi avete completamente cambiato ritmo.
«L’importante è vincere, noi siamo riusciti a farlo ed è quello che conta. Vero, nei primi due set ci siamo espressi male, ma giocando bene gli altri tre ci siamo qualificati per la semifinale».
Quanto conta conquistare un successo simile in questo ambiente?
«E’ bello. Venire due volte qui e uscire a braccia alzate è incredibile. E' un palasport molto caldo, sono quelle partite che mi piace giocare. Adesso andiamo a Trento e troveremo un altro avversario molto difficile, ma noi ci siamo».