Botti sa solo vincere: «Una medaglia che pesa tantissimo». Simon: «Restituisco alla città quanto mi è stato dato da giovane». VIDEO e pagelle
Il tecnico è alla sua terza manifestazione (su tre) conquistate da primo allenatore di Piacenza. Il cubano: «Vogliamo dare sempre il massimo»
Robertlandy Simon sale tutti i gradini del PalaEur per andare a festeggiare insieme ai Lupi Biancorossi, poi torna sul campo avvolto dalla bandiera di Cuba che ha portato anche sul podio.
C'eri nel 2013 quando Piacenza vinse la sua prima Coppa Italia, ci sei oggi, unico giocatore in campo mentre Zlatanov e Fei, gli altri protagonisti, sono dietro la scrivania. Quanto vale questo trofeo?
«Ci dà tantissimo come squadra. Stavamo attraversando un momento complicato con tanti alti e bassi, venire qui e vincere è molto bello. E' emozionante vincere per Piacenza: quando sono arrivato in Italia da ragazzino la città mi ha accolto bene. Sono molto onorato di vestire la maglia biancorossa, adesso restituisco qualcosa di quello che mi è stato dato».
In due partite neanche un set perso.
«Ero molto fiducioso, abbiamo dimostrato di stare bene e di essere una grande squadra».
Questa Piacenza può fare ancora di più?
«Noi proviamo sempre a dare il massimo».
Tu continui a collezionare trofei, dagli ultimi tre scudetti alla Coppa Italia: dove c'è Simon si vince.
«Stai gufando, non rispondo».
In realtà sono trofei già in bacheca.
«Io do il massimo e vediamo come va».